Just Dance 2016 – Recensione

Sviluppatore: Publisher: Piattaforma: Genere: Giocatori: PEGI: Prezzo: Italiano:

Publisher: Ubisoft Developer: Ubisoft
Piattaforma: PS4 (disponibile anche per PS3) Genere: Musicale Giocatori: 1-6 (Online: 2-6) PEGI: 3+ Prezzo: 69,90 €

Puntuale come ogni anno, Ubisoft ha rilasciato Just Dance 2016, settimo capitolo della saga musicale più famosa tra i salotti dei danzatori virtuali. Just Dance 2016 possiede tutte le caratteristiche dei precedenti capitoli offrendo anche qualcosa in più: cinque modalità esclusive e il nuovo servizio di abbonamento in streaming che consentirà di accedere alle migliori hit parade dei capitoli precedenti, vediamo insieme se anche questo capitolo vi farà venir voglia di ballare in compagnia!

Ho la sensazione che stanotte sarà una bella serata

La meccanica di gioco non è minimamente cambiata, non ne ha bisogno, è un gioco che fa  della flessibilità del suo gameplay e della facilità con cui interagire con lo schermo il suo punto di forza . Piuttosto invece, ricerca nuovi modi per poter appassionare sempre di più i propri “videodanzatori” attraverso nuove modalità e semplificare l’accessibilità per chiunque.
Prima di entrare nel dettaglio del titolo, è opportuno fare la consueta analisi dei brani presenti in questo capitolo di Just Dance 2016. La tracklist conta di ben 56 brani musicali, tra cui alcuni sbloccabili tramite il servizio U-Play raccogliendo crediti da spendere sul sito dedicato. Ci sono diversi generi musicali, i più  famosi tra cui i Black Eyed Peas con I Gotta Feeling, Katy Perry con This is How We Do, Uptown Funk e anche molti remix lirici come Il Guglielmo Tell. Anche quest’anno è stato proposto un classico Disney, ossia Under the Sea de La Sirenetta con una coreografia da eseguire anche seduti, per poi passare a generi più “internettiani” come Levan Polka con tanto di ballerina vestita da Hatsune Miku e temi videoludici come Angry Birds.

Ievan Polkka

Per quanto riguarda le coreografie,  come per tutti i capitoli di Just Dance, i brani sono studiati per divertirsi in compagnia, infatti troviamo coreografie apposta per il multiplayer in cui ogni giocatore dovrà imitare a schermo il ballerino virtuale. I soliti difetti ci sono sempre, ovvero la possibilità di eseguire i balli muovendo solamente le braccia e poterli fare anche con movimenti poco precisi, questo infatti non influenzerà la performance del giocatore. Ma Just Dance 2016 deve andare oltre certi aspetti: se il giocatore si immedesima nelle interazioni proposte e se è in compagnia, Just Dance 2016 diverte perché le coreografie sono alla portata di tutti e soprattutto perché il gioco è adattissimo per le feste in compagnia, si richiede in pratica la complicità del videogiocatore ignorando tali difetti e concentrandosi invece sugli obiettivi per cui i programmatori si sono dati da fare: divertire in compagnia.

just-dance-2016

Puoi fare veramente tutto con gli smartphone oggi

Ubisoft ha pensato davvero a tutti (o quantomento a tutti coloro che sono al passo coi tempi) venendo incontro a chi non è un possessore della Playstation Camera e non ha il controller Movie, infatti ha creato una comoda app per Android, iOS e Windows Phone che trasforma il vostro smartphone in un controller di movimento, la procedura è molto facile in quanto basta connettere sulla stessa rete wi-fi la console e lo smartphone.
Il risultato è uguale a quello che si avrebbe col sensore di movimento Sony, i comandi sono partiti molto agevolmente e vengono percepiti in maniera corretta, anche la navigazione nei menù avviene direttamente tramite il proprio smartphone, l’unica pecca se vogliamo trovarne una, è di fare attenzione a non far volare il proprio smartphone mentre eseguite improbabili passi di danza, in quanto molto spesso questi piccoli e delicati aggeggi elettronici sono più costosi del gioco e della console stessa. La possibilità di poter giocare con il proprio smartphone, inoltre, è possibile solo con le versione next-gen di Just Dance 2016, “castrando” quindi la nostra vecchia Playstation 3 di tale opportunità.

Avatar Just Dance 2016

Dance dance dance

Tra le modalità di Just Dance 2016 troviamo alcune modalità classiche tipiche della saga ed alcune novità interessanti. Dance Party rimane la modalità principale di Just Dance 2016, con le classiche sfide a chi ottiene il punteggio più elevato nella modalità competitiva fino a sei giocatori e una nuova modalità cooperativa che vedrà i giocatori a sincronizzarsi tra loro per guadagnare punti preziosi (o gemme).
La modalità Sweat cambia leggermente, con la possibilità di creare le proprie playlist da allenamento scegliendo o tra i brani del pacchetto, oppure nel catalogo Unlimited di cui parleremo a breve, è anche un utile strumento di fitness se siete dei fissati della “pancetta” in quanto ci sarà il contatore delle calorie che state perdendo mentre ballate e saltellate per la stanza.

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Tra le nuove aggiunte troviamo Dance Quest, una modalità che si pone come un’avventura a livelli: ogni missione o “quest” è composta da tre canzoni a tema e si deve primeggiare contro l’intelligenza arteficiale per sbloccare avatar esclusivi per il proprio profilo. La modalità Video World Challenge è la modalità online competitiva che sostituisce la vecchia modalità World Showfloor, infatti non ci saranno più le classifiche online ma la semplice possibilità di sfidare a distanza un utente che ha caricato la propria registrazione cercando di battere il suo punteggio, finalmente un online più efficiente che non ha bisogno di trovare altri giocatori in contemporanea (che come molti sapranno, diventa sempre più difficile col passare del tempo, ma soprattutto è ancora più complicato con i titoli di nicchia). Infine c’è la modalità Show Time in cui i giocatori sono invitati a cantare con testi a schermo e ballare senza coreografia, abbastanza divertente e ben riuscito, alla fine verrà montato un video casuale che riprenderà i momenti migliori della vostra performance.

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Infinitoooooooooooooooooo 

La novità più importante di Just Dance 2016 è il servizio di Unlimited: sottoscrivendo un abbonamento mensile (6,99 €), trimestrale (14,99€) o annuale (39,99€) permetterà l’accesso ad oltre 150 brani con tutti i futuri DLC esclusivi, è un servizio soprattutto rivolto a chi si affaccia per la prima volta al genere in quanto chi ha una capiente libreria di brani tratti dai precedenti episodi avrà già un’ampia disponibilità di titoli a disposizione.
Inutile soffermarsi troppo sul comparto sonoro e video di Just Dance 2016 che trae da questi due elementi una punto di forza, il titolo infatti scorre fluido e senza cali di frame, sonoro a livello e a video regala un arcobaleno di colori come ogni titolo ha saputo dare.

Just Dance 2016 Unlimited

Trofeisticamente parlando

I trofei di Just Dance 2016 sono estremamente facili (qui l’elenco trofei della versione PlayStation 3 e quello della versione PlayStation 4) e alla portata di chiunque, anche per chi è avvezzo al genere, infatti se le movenze col controller o con lo smartphone non tengono fede al 100% le movenze del ballerino virtuale e potrebbe essere visto come un elemento negativo nel gioco, al contrario diventa un punto di forza per il cacciatore di trofei in quanto non dovrà eseguire movenze impossibili ma solamente seguire con lo smartphone la propria icona virtuale su schermo “imbrogliando” l’intero sistema di gioco. Per i trofei a due giocatori potrete anche in questo caso “imbrogliare” tenendo in mano due controller, se non avete ovviamente la possibilità di giocare con un amico.

VERDETTO

Just Dance 2016 diverte maledettamente: se siete in compagnia voleranno talmente tante di quelle risate che vi slogherete le mascelle e alla fine vi verrà da dire "cavolo, ho passato proprio una serata divertente". Dall'altro canto, giocare da soli a Just Dance 2016 è triste: molto timidamente, a un certo punto, potreste guardarvi attorno per vedere se qualcuno vi potrebbe scambiare per un pazzo che saltella nella stanza. In poche parole Just Dance 2016 è un titolo da giocare in compagnia, come prevedibile: da soli perde la propria vitalità e rimarrà nient'altro che un giochino da utilizzare (al massimo) per perdere un etto.

Guida ai Voti

Vincenzo Ficetola
Salernitano DOC, romano per adozione, lavora nell'ambito della formazione e consulenza inquinando il mondo imprenditoriale con le sue idee. Appassionato di videogiochi già in tenera età, si diletta a mipiacciare, cinguettare e scrivere dove gli capita, anche sui muri.