Home ConsoleNews PS4Moon Hunters, l'action rpg supportato da Square Enix, arriva quest'estate su PS4

Moon Hunters, l’action rpg supportato da Square Enix, arriva quest’estate su PS4

Dopo mesi di silenzio, finalmente abbiamo una data d’arrivo su PlayStation 4 per Moon Hunters, un action rpg supportato, agli albori del progetto su Kickstarter, da Square Enix. Il gioco arriverà infatti il 12 luglio sulla console principe di Sony. Di seguito la presentazione da parte del team di sviluppo di Kitfox.

Tutto è nato nel 2013, da un’idea ispirata a vecchi quadri del nostro artista, surreali e dall’aspetto occulto. Poco meno di un anno dopo, abbiamo avviato una campagna di Kickstarter e, quando si è rivelata un grande successo… BAM! Abbiamo scoperto che avremmo potuto portare il gioco su PlayStation 4.
Ripensare a quanto tempo è passato da quel fatidico primo annuncio – è una strana sensazione: è proprio vero che il tempo vola quando si lavora. Siamo un po’ in ritardo rispetto al nostro obiettivo originale, l’inverno del 2015, ma volevamo assicurarci di dare il meglio che potevamo con questo titolo. Il gioco è cambiato molto rispetto al concept originario. Tuttavia, abbiamo sempre inseguito la nostra passione per la mitologia, chiedendoci cosa significhi, per una persona, diventare una leggenda. Sapevamo di voler creare un GdR con influenze da party game, che avesse una durata di circa 45 minuti per sessione. Per questo, invece di rendere epica ogni sessione, abbiamo deciso di concentrarci sul sistema di creazione di leggende e costellazioni, che vengono salvate attraverso tutte le vostre partite.
Mancano solo un paio di mesi al lancio su PS4, ma dobbiamo ancora perfezionare tanti piccoli dettagli, come rendere la cucina più deliziosa, i famigli più adorabili, le costellazioni più brillanti e così via… Sono sicura che il 12 luglio arriverà in un batter d’occhio, quindi non resta che rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro.

Fonte: PlayStation Blog

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Natale Ciappina
Traumatizzato dallo studio di Kierkegaard, è solito nascondere il suo nome fra miriadi di pseudonimi, sommerso com'è fra le sue infinite liste di cose da fare, vedere, ascoltare, leggere e magari anche giocare.