Dear Villagers e Fallen Leaf Studios hanno unito le forze per dare vita a Fort Solis, un thriller di stampo cinematico. Le aspettative per questo titolo erano molto alte, grazie anche alla presenza di attori conosciuti nell’industria come Troy Baker, ma gli sviluppatori saranno riusciti a mantenere le promesse? Scopritelo in questa nostra recensione!
Sopravvivere alla notte
In Fort Solis abbiamo la possibilità di impersonare due personaggi differenti, uno per la prima metà del gioco e l’altro per la seconda metà. Ci troviamo sul pianeta rosso e abbiamo appena risposto ad un allarme scattato dalla base di Fort Solis. Il nostro compito, quindi, è quello di introdurci nell’infrastruttura per capire chi o cosa abbia fatto scattare questo allarme. Inizialmente tutto sembra molto tranquillo, ma ben presto ci accorgeremo che non è affatto così e qualcosa sta accadendo all’interno della struttura.
In costante contatto con la nostra partner, quindi, inizieremo a vagare per la desolata Fort Solis per cercare ogni indizio utile che ci possa far luce sull’intera questione. Purtroppo, però, nel frattempo verremo a conoscenza e assisteremo anche a cose raccapriccianti. Con i soccorsi tagliati fuori a causa di una fitta tempesta di sabbia, il nostro scopo è quello di sopravvivere alla notte mentre investighiamo su quello che sta accadendo all’interno della struttura.
Binge watching o no?
Come indicato dagli stessi sviluppatori, Fort Solis è un thriller di stampo cinematografico diviso in quattro capitolo differenti, molto in linea con quelle che sono le produzioni Netflix. Per questo motivo, il titolo può essere goduto sia tutto d’un fiato oppure ad episodi, proprio come una qualsiasi serie TV Netflix. Qualsiasi sia il modo in cui decidiate di intraprendere il vostro viaggio, vi garantiamo che il livello di immersione e molto elevato e i ragazzi di Fallen Leaf Studios hanno messo a punto un ottimo arco narrativo che riesce a funzionare in maniera magistrale sia in versione “binge watching” che in versione da singolo episodio.
Il ritmo della narrazione è ben scandito e appare molto in linea con quello che sta accadendo intorno a noi, con le cutscene che si amalgamano alla perfezione con i momenti di gameplay puro. In definitiva, il fatto di descrivere il gioco come “cinematografico” ci sembra essere il giusto aggettivo per descrivere Fort Solis.
Tanta esplorazione
Ricollegandoci a quanto detto sopra, lato gameplay Fort Solis non è di certo un gioco adatto per gli amanti dell’azione. Gli stessi sviluppatori hanno affermato che il gioco non presenta meccaniche di combattimento e stealth convenzionali, ed è infatti proprio così. Le fasi di combattimento presenti nel gioco sono pochissime e di importanza minore rispetto a tutto il resto, contraddistinte da delle scene con dei QTE da eseguire, nello stile delle opere di Supermassive Games.
Il vero fulcro e punto di forza del gioco è l’esplorazione. Per poter proseguire dovremmo esplorare in lungo e largo i vari ambienti che costituiscono la struttura, spesso ricorrendo al backtracking per aprire porte che prima non potevamo aprire. Ci teniamo a sottolineare, tuttavia, che non si tratta mai di un’azione noiosa da compiere in quanto vi è sempre qualche indizio o segreto in più da scoprire. In definitiva, l’intero gioco può essere definito come una sorta di walking simulator in cui cercare indizi per poter proseguire nella storia, che mano a mano si fa sempre più interessante. Quindi, se siete alla ricerca di un titolo adrenalinico, Fort Solis non è affatto il gioco per voi.
Una gioia per gli occhi
Dal punto di vista tecnico e grafico, Fort Solis si comporta in modo egregio sotto ogni punto di vista. Il colpo d’occhio offerto dalle ambientazioni spaziali del titolo è molto piacevole e anche dal punto di vista dell’effettistica e del comporta tecnico il titolo non soffre di problemi gravi da segnalare. ll lavoro svolto in Unreal Engine 5 si vede ed è davvero ben fatto sotto ogni punto di vista. Per completezza, ci teniamo a segnalare che gli utenti PlayStation 5 potrebbero incappare in qualche piccolo problemino legato all’audio, ma il team di sviluppo ha fatto sapere che è già pronta una patch che verrà rilasciata al day one per correggere anche questi nei.
Trofeisticamente parlando: la fiera dei collezionabili
La lista trofei di Fort Solis comprende 21 trofei, tra cui: un Platino, sette ori, sette argenti e sei bronzi. Aggiungere questa coppa di Platino alla vostra bacheca non sarà un’impresa difficile, in quanto il gioco di per sé è molto facile: dovrete solo prestare attenzione ai diversi trofei mancabili e ai tantissimi collezionabili presenti nel gioco. Oltre ai trofei legati alla storia (che riuscirete a portare a termine in 4-6 ore), infatti, Fort Solis ha una miriade di collezionabili da raccogliere divisi in audio, video, poster, banner ed email; inoltre, dovrete anche interagire con alcuni oggetti, come il sacco da pugilato e il biliardo, per sbloccare dei trofei molto veloci.