Kaichu: The Kaiju Dating Sim, come ci annuncia sin dal titolo, è un gioco dating sim, cioè un simulatore di appuntamenti. Questa tipologia di giochi è piuttosto di nicchia, ma ha tra i suoi estimatori una folta fanbase. Se volete mettere alla prova le vostri doti di seduttore il gioco di Squiddershins potrebbe interessarvi. Leggete la nostra recensione per saperne di più.
Anche i mostri hanno un cuore
L’originalità di Kaichu: The Kaiju Dating Sim sta nella scelta dei protagonisti degli incontri romantici. Dovremo infatti interpretare un Kaiju, cioè uno di quegli enormi mostri che si vedono nei film di fantascienza giapponese. Ebbene sì saremo Gigachu, un’enorme lucertolona in cerca d’amore. All’inizio del gioco potremo anche scegliere il nostro orientamento sessuale, identificandoci in vari pronomi anche non binari. Una volta determinata la nostra tendenza andremo alla ricerca del partner perfetto e potremo scegliere tra altre sei mostruose alternative.
Quale potrebbe essere il perfetto luogo d’incontro di due creature distruggi città in cerca d’amore, se non i più importanti monumenti del genere umano? Così Gigachu e l’altro Kaiju si daranno appuntamento di fronte alla Torre Eiffel, alla Grande Muraglia cinese, al Colosseo e così via. Se il loro incontro sarà un successo, per suggellare la crescita d’intesa, distruggeranno l’importante reliquia dove si trovano facendo adirare gli umani e portando alla creazione di una task force per impedirne l’accoppiamento.
Tutto questo lo vivremo in diretta grazie a due conduttori che seguiranno le vicende romantiche di Gigachu. L’intraprendente showgirl sarà anche in grado di far da traduttrice (dove abbia imparato il linguaggio dei Kaiju resta un mistero) e ci spiegherà passo passo come si sta svolgendo l’incontro tra i due mostri. Nel frattempo le forze armate tenteranno di fermarli e porre fine alla distruzione che la passione amorosa delle due creature sta portando in tutto il mondo.
Come si conquista un Kaiju?
Gigachu per conquistare l’altra sua metà dovrà rispondere a diverse domande che non hanno una vera e propria risposta univoca. Ad esempio gli verrà chiesto se gli piace l’arte o i videogiochi o ancora se ama ballare. Le risposte sono a scelta multipla e se ci sarà affinità col partner allora la storia d’amore progredirà. Diversamente, se le risposte non dovessero essere compatibili, il loro legame si deteriorerà fino ad arrivare a una rottura definitiva.
La storia si può esaurire in una manciata d’ore e richiede di conoscere l’inglese, dato che la nostra lingua non è presente. La grafica dei mostri è carina ma estremamente basilare, mancano infatti qualsiasi tipo di animazione richiamando parecchio il genere visual novel. Inoltre le fasi di gioco saranno piuttosto ripetitive e vedranno lo spostamento di Gigachu presso il nuovo monumento, il commento televisivo, la fase delle domande e la crescita o rottura del rapporto. Tutto sommato, per essere la prima volta che cerchiamo di fare colpo su un mostro, non è stata comunque un’esperienza negativa.
Trofeisticamente parlando: conquista l’amore, conquista il platino
Per guadagnare il trofeo di Platino di Kaichu: The Kaiju Dating Sim dovrete impegnarvi a conquistare tutti e sei i possibili partner di Gigachu. Ma la cosa più difficile sarà ottenere una vittoria accumulando solo ottimi appuntamenti, il che vuol dire azzeccarci sempre, o quasi, nelle risposte. Tuttavia vi dobbiamo avvisare che si tratta di una sfida davvero complessa, dato che tutte le risposte potrebbero essere giuste. Vi auguriamo buona fortuna e vi rimandiamo all’elenco trofei sul nostro sito per un adeguato supporto.
