Marvel’s Spider-Man 2 – Recensione

Sviluppatore: Insomniac Games Publisher: Sony Interactive Entertainment Europe Piattaforma: PS5 Genere: Azione/Avventura Giocatori: 1 PEGI: 16 Prezzo: 79,99 € Italiano: Audio + Sottotitoli

Dopo parecchie ore passate a dondolare per le strade di New York, possiamo parlarvi approfonditamente di Marvel’s Spider-Man 2 in una supereroica recensione. Come era prevedibile (e come potete spoilerarvi guardando il voto finale), il titolo di Insomniac Games è un vero e proprio capolavoro: continuate a leggere se volete scoprire quali vette hanno toccato i nostri amichevoli Spider-Men di quartiere.

In coppia si lavora meglio

Il primo Spider-Man pubblicato su PlayStation 4 ha segnato un’era: dopo la riabilitazione dei videogiochi targati DC con la spettacolare saga di Batman, è stata la volta di quelli ambientati nell’universo Marvel. Dimenticatevi mediocri trasposizioni (se non peggio, come lo sfortunato Thor) e date il benvenuto a un prodotto in grado di esaltare tutte le peculiarità del personaggio.

Il grande successo ottenuto da Insomniac ha spinto la software house a prendere una strada diversa, più particolare e mai percorsa prima dal binomio supereroi-videogiochi. Pur mantenendo un legame con il titolo originale, a distanza di due anni pubblica Spider-Man: Miles Morales, incentrando le avventure sul personaggio afro-americano ideato da Marvel. Anche in questo caso, l’obiettivo è stato centrato, realizzando un prodotto di qualità elevatissima.

Arriviamo così al 2023, l’anno in cui dopo tantissimi trailer e informazioni apparse sul web arriva su PlayStation Marvel’s Spider-Man 2, atteso secondo capitolo che mischia i due mondi di Peter Parker e Miles Morales in un’avventura ricca di sfaccettature e di colpi di scena. La trama parte subito con grande spinta, portando i due eroi a combattere contro l’Uomo Sabbia, ai tempi noto con il nome di Flint Marko. La spettacolare battaglia fa da preludio all’arrivo di un nemico ben noto agli appassionati dei fumetti, ossia Kraven il Cacciatore.

Senza rovinarvi la sorpresa raccontandovi i dettagli delle (dis)avventure dei due Uomo Ragno, possiamo svelarvi che nel corso delle 15 ore richieste per portare a termine la campagna principale avremo modo di incontrare e scontrarci contro tanti volti noti dell’universo Marvel. Ovviamente i protagonisti restano Peter e Miles, ma grande rilevanza la troveranno anche Harry Osborne, Mary Jane e non solo. Tutto è orchestrato al meglio, conducendo il giocatore in un’avventura degna delle migliori storie a fumetti.

Il gameplay di Marvel’s Spider-Man 2

Sulla falsa riga di quanto detto per la trama, anche il gameplay di Marvel’s Spider-Man 2 restituisce la sensazione di essere davvero nei panni del supereroe spara ragnatele. Le meccaniche già consolidate nei primi due capitoli sono state affinate ulteriormente, mettendo nelle mani del giocatore strumenti perfetti per spostarsi rapidamente nei quartieri di una New York ancora più grande e viva.

La dimensione della mappa è aumentata in maniera direttamente proporzionale alle sfide che il giocatore dovrà affrontare e che, come nella maggior parte degli open world, costellano le varie aree della città. Che si tratti di un ex rifugio di Prowler oppure di un mini gioco per creare piante geneticamente modificate, tutto è pensato per aderire alla trama principale. Non si ha mai la sensazione di essere davanti a una fetch quest utile solo per aumentare il contatore delle ore, quanto piuttosto a un qualcosa di complementare.

La grande novità di Spider-Man 2 è però la possibilità di passare liberamente da Peter a Miles, pratica necessaria per proseguire nella campagna ma utile anche per affrontare diverse tipologie di missione. Alcune attività saranno riservate all’uno o all’altro eroe, che di tanto in tanto potranno anche incrociare le ragnatele per scontri più agevoli contro i cattivi di turno.

Per rendere tutto più fruibile, inoltre, fin dalle prime fasi di gioco verranno introdotte le ali di ragnatela, che permetteranno di planare e sfruttare le correnti ascensionali per spostamenti rapidissimi anche senza utilizzare il viaggio automatico (che dovrà essere sbloccato completando missioni secondarie nei vari quartieri). Si tratta di una scelta logica e molto apprezzata, che permette di non perdere troppo tempo a dondolare in aree deserte e aiuta a superare vaste zone acquatiche assenti nei primi due episodi.

Ragno di ruolo

Parlando delle battaglie, il combat system resta il fiore all’occhiello della produzione. Per renderlo ancora più divertente e appagante, Insomniac ha messo in campo tutta la sua esperienza e soprattutto sfruttato al meglio la possibilità di dotare i due protagonisti di tanti gadget futuristici. Sia Peter che Miles potranno sfruttare, oltre agli attacchi base e alle loro ragnatele, delle mosse speciali dedicate e degli strumenti letali. Questi si ricaricheranno con il tempo e potremo persino crearne di nuovi usando le componenti tecnologiche recuperate nell’open world e durante le missioni.

Un elemento che è rimasto sostanzialmente invariato rispetto al passato è proprio la creazione e il potenziamento di oggetti e personaggi. Tutti gli strumenti in dotazione ai due Spider-Man potranno essere migliorati, ma sarà necessario decidere saggiamente come spendere le non infinite risorse e i gettoni guadagnati con le imprese in città. Allo stesso modo, sarà indispensabile scegliere quali abilità sbloccare tra quelle nei tre alberi disponibili.

Oltre a quelli per i singoli eroi, che potranno migliorare le loro abilità speciali e sbloccarne di nuove, sarà anche possibile ottenere delle migliorie “condivise”, che riguardano dunque delle mosse che potranno essere eseguite sia da Peter che da Miles. Rispetto al primissimo Spider-Man, dunque, la varietà è incredibilmente maggiore, complici anche dei potenziamenti che ci obbligheranno a scegliere tra due funzioni distinte, in base al nostro stile di gioco.

Torna anche il vastissimo armadio di costumi che potremo far indossare ai supereroi, che richiamano ovviamente quelli più celebri visti nelle varie serie a fumetti dedicate all’Uomo Ragno. La novità, in questo senso, è che in cambio di un certo numero di componenti, potremo anche modificare lo stile delle tute e il colore, in modo da rendere davvero unici i personaggi e adattarli al nostro gusto.

Marvel’s Spider-Man 2

Tante cose, poco tempo

Per poter accedere a molte delle funzioni e degli strumenti descritti sin qui non sarà sufficiente completare le missioni della campagna. Sarà fondamentale aiutare gli abitanti di New York, esplorare la città e trovare luoghi nascosti e d’interesse. Queste missioni secondarie, di cui abbiamo già parlato, diventano quindi parte fondamentale del gioco, intrecciate al meglio nel tessuto narrativo. Alcuni giocatori potrebbero avvertire un certo distacco in precisi momenti della storia, ma in generale il team di Insomniac Games ha svolto un lavoro eccellente.

Chiaramente, alcune linee sono più riuscite di altre, ma come detto non ci saranno momenti esageratamente tediosi o missioni che ci faranno sperare in un rapido completamento. Questo anche grazie all’ormai rodata possibilità di affrontare le missioni in maniera stealth (sfruttando peraltro un nuovo, utilissimo gadget) oppure lanciarsi nella mischia e cercare di abbattere i nemici il più rapidamente possibile.

L’elemento più debole restano, purtroppo, le battaglie contro i boss: come già accaduto in Spider-Man prima e in Miles Morales poi, alcuni scontri sembrano eccessivamente lineari e guidati. Questo problema può essere ovviato aumentando la difficoltà, con il rischio però di rendere molto più complesse le battaglie contro i sottoposti, che ci arriveranno spesso addosso a corpose ondate.

Nulla da dire invece sotto l’aspetto del design: i personaggi più iconici sono totalmente fedeli a quelli visti nei vari albi a fumetti, mentre i nemici ideati da Insomniac sono perfettamente pertinenti e adeguati al boss a cui fanno capo. La varietà di avversari obbliga inoltre a scegliere con cura la tattica in battaglia e i gadget da utilizzare per avere la meglio senza rischiare di essere sconfitti.

Il comparto tecnico di Marvel’s Spider-Man 2

Vista la cura riservata anche ai più piccoli aspetti della produzione, ci avrebbe stupito un calo di qualità sotto il profilo tecnico. E infatti Insomniac Games non ci ha delusi, proponendo una New York viva, fremente e ricca di angoli tutti da scoprire. La profondità grafica è incredibile, così come gli effetti che accompagnano le scorribande di Spider-Man tra altissimi palazzi, parchi verdi e l’immancabile e scenografica torre degli Avengers.

La potenza di PlayStation 5 supporta senza fatica quanto creato dal team, senza mai offrire il fianco a critiche. Anche durante i momenti più concitati, non abbiamo assistito al minimo calo di frame-rate. Solo qualche sporadico bug ci ha riportato sulla terraferma, ricordandoci che siamo pur sempre di fronte a un videogioco. Le costanti patch correttive rilasciate elimineranno presto anche questi nei, rendendo praticamente impossibile criticare l’opera. Un plauso, parlando di PlayStation 5, anche all’utilizzo del DualSense: i trigger adattivi e la vibrazione sono utilizzati al loro massimo, così come il microfono che trasmette specifici suoni aumentando l’immersività.

Altrettanto di qualità il comparto audio: oltre all’immancabile tema di Spider-Man, troviamo tantissime tracce audio in grado di sottolineare i momenti più importanti della storia, sia in positivo che in negativo. La punta di diamante della produzione resta comunque il doppiaggio in italiano: se conoscevamo già le voci dei personaggi principali, possiamo dirvi che la scelta fatta per Kraven e per altri personaggi inediti ci ha davvero convinto.

Più che buona la longevità: completare la campagna richiederà come detto circa 15 ore, ma se vorremo scoprire tutti i segreti di New York e portare a termine ogni compito (magari per sbloccare il Platino di cui vi parliamo a breve) sarà necessario investirne circa il doppio. Non che questo sia un male, anzi. Passare le giornate a dondolare e sbarazzarsi dei cattivi di turno è talmente divertente che il tempo sembrerà letteralmente volare, nei panni di Spider-Man.

Il Platino di Marvel’s Spider-Man 2

Se vi state chiedendo se l’elenco trofei di Marvel’s Spider-Man 2 riservi qualche strana sorpresa, sappiate che la risposta (nel bene e nel male) è no. Per ottenere il Platino sarà sufficiente completare la campagna principale e tutti i quartieri al 100%: nessun trofeo richiederà un secondo playthrough, così come non ci saranno coppe legate alla difficoltà. Si tratta quindi di un’impresa alla portata di qualsiasi cacciatore che abbia voglia di sparare qualche ragnatela.

VERDETTO

Più grande, più bello e con due Spider-Men. Non possiamo davvero chiedere di più a Marvel's Spider-Man 2, un prodotto che ancora volta dimostra tutta l'abilità dei ragazzi di Insomniac Games. Le avventure di Peter Parker e Miles Morales faranno felici tanto gli appassionati del fumetto quanto chi è alla ricerca di un bel gioco d'azione. Ogni aspetto dei primi due titoli è stato migliorato ed elevato alla massima potenza, per portare su PlayStation 5 un gioco che vi terrà incollati allo schermo dall'inizio alla fine. Cosa aspettate? Mettete maschera e calzamaglia e iniziate a sparare ragnatele con Spider-Man a New York!

Guida ai Voti

Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.