Se non avete paura di qualche affermazione scandalosa o di affrontare temi scottanti, allora potete proseguire con la lettura della nostra recensione di Punchline. Grazie ad Asmodee Italia, che ringraziamo per la copia del gioco, abbiamo potuto mettere alla prova le nostre amicizie e la nostra capacità di reggere humor nero e pesanti freddure.
Ridi che ti passa
Un vecchio aforisma dice che la risposta giusta a un’affermazione piccata ci viene in mente solo quando siamo già dentro l’ascensore. Questo perché non sono tante le persone dalla risposta pronta, in grado di replicare a commenti in maniera secca e tagliente. Ben diversa la situazione se ci vengono dati degli aiuti esterni, proprio come nel caso di Punchline.
Il titolo, pubblicato in una nuova edizione ricca di carte e di frasi irriverenti, si unisce a quella schiera di giochi che fanno del black humor il loro cavallo di battaglia. I più navigati ricorderanno probabilmente il capostipite del genere, ossia Cards Against Humanity, arricchito negli anni da tantissime espansioni. Tra gli altri, annoveriamo anche Know Your Meme, recentemente pubblicato anche in italiano, e il delirante Joking Hazard realizzato dagli autori delle strisce di Cyanide and Happiness.
Il panorama, per i gruppi di amici che vogliono sfidarsi a colpi di battute, è quindi decisamente vasto. Ciò che però rende unico Punchline è il suo stile, abbinato a meccaniche di gioco incredibilmente semplici da digerire e in grado di regalare ore di divertimento. Ovviamente vi segnaliamo fin da subito, come anche ben riportato sulla scatola, che il rischio è quello di esagerare. Come vedremo, infatti, molte carte di Punchline sono davvero estreme.
Nella scatola di Punchline
Trattandosi di un gioco composto unicamente da carte, non ci siamo stupiti nel trovarci di fronte a una scatola decisamente contenuta nelle dimensioni. Perfetto per essere infilata nello zaino e portata in spiaggia o in campeggio, il box di Punchline contiene al suo interno un totale di 400 carte, con 100 domande (di colore blu) e 300 risposte (di colore rosso). Un piccolo inserto in cartone tiene tutto a suo posto, ma può essere facilmente rimosso qualora decidiate di ricorrere a delle bustine protettive.
Le carte sono di ottima fattura, pronte a resistere a qualsiasi maltrattamento (o quasi) e a numerose partite con i propri amici e parenti. Punchline è ovviamente localizzato in italiano: nessuno farà fatica a comprendere le irriverenti frasi che si troverà davanti. Anche il font e i colori scelti (scritte bianche su fondo colorato) sono apprezzabili e rendono leggibili senza alcun problema tutte le carte, anche quelle con testi un po’ più lunghi.
All’interno della scatola troviamo anche il libretto contenente il regolamento del gioco. O almeno, questo è quello che può sembrare a una prima occhiata: Punchline è infatti talmente semplice da spiegare che le regole sono contenute in una sola facciata di foglio. Sul retro trovano spazio la mail da usare in caso si abbia bisogno di assistenza e il suggerimento di condividere le proprie partite ed esperienze.
Come si gioca a Punchline
Veniamo ora alla parte saliente della nostra analisi: scopriamo come si gioca a Punchline. Come vi abbiamo anticipato, il regolamento è incredibilmente snello e può essere spiegato con semplicità anche a chi è totalmente digiuno di giochi da tavolo. Vengono però richieste una buona dose d’ironia e la capacità di associare al meglio le proprie risposte alle domande che vengono lette.
All’inizio di una partita a Punchline, ogni giocatore riceve un totale di 10 carte rosse, contenenti frasi più o meno scabrose da utilizzare per terminare la definizione che verrà letta a ogni turno. La traduzione letterale dall’inglese di “punchline” è infatti “battuta finale”, il che fa quindi capire rapidamente l’obiettivo del gioco. I giocatori dovranno infatti scegliere, tra le carte in loro possesso, quella con la frase più divertente e irriverente possibile, così da far sbellicare tutti dalle risate.
Dopo che ogni giocatore avrà ricevuto la sua mano iniziale, uno dei partecipanti (solitamente chi ha proposto di giocare) diventerà il Boss. Costui avrà il compito di pescare una carta blu, leggerla a voce alta, e lasciare agli altri il compito di trovare una risposta da abbinare. Ogni giocatore darà una carta rossa (due, in caso di domanda con doppia risposta) al Boss, che leggerà poi ogni abbinamento e stabilirà il migliore.
Il vincitore del round diventa il nuovo Boss: leggerà quindi una carta blu e si proseguirà fino a che un giocatore non avrà ottenuto un totale di 5 punti. Tutto è molto semplice e diretto, ma porterà a ore di divertimento. Con il giusto gruppo di amici, le partite si susseguiranno senza sosta, in un turbinio di risate, humor nero e battute piccate.
Divertirsi con Punchline… responsabilmente
Come avete potuto leggere, dunque, le regole di Punchline sono davvero semplici da metabolizzare. Questo permette di portare il gioco dovunque, coinvolgendo rapidamente da tre giocatori a un numero indefinito, per partite che dureranno un minimo di mezz’ora ma che potrebbero tenervi svegli tutta la notte.
La vera forza di Punchline risiede però nelle irriverenti frasi che gli autori hanno riportato sulle carte. Le domande sono state pensate per stimolare il lato meno pudico dei giocatori. Leggere a voce alta richieste come “per evitare l’eiaculazione precoce, penso spesso a …” oppure “il metodo contraccettivo più efficace resta sempre …” non può che far scappare qualche sorriso malizioso. Nel contempo, le risposte possono essere ancora più letali. Affermazioni come “depilarsi il pube con il nastro adesivo”, “mummificare la nonna” o “sedersi nudo su un ananas”, magari abbinate alla giusta carta blu, possono scatenare risate incontrollate nei partecipanti.
Questo ovviamente implica che tutti i partecipanti si siedano al tavolo di Punchline con la giusta forma mentis: chi è eccessivamente bacchettone e non riesce in alcun modo a trovare divertente questo tipo di umorismo, probabilmente non vedrà alcun fascino negli abbinamenti proposti dagli altri giocatori, né riuscirà a trovarne lui stesso di adatti.
Dati i contenuti, inoltre, è necessario segnalare che Punchline è un gioco rigorosamente 18+, pensato per gruppi di giocatori adulti e consapevoli che le frasi riportate sulle carte sono state pensate per essere quanto più estreme possibile. Regalare questo titolo al vostro nipotino potrebbe rendervi il suo eroe, certo, ma potrebbe anche scatenare le ire dei suoi genitori.
