Chi vuol essere milionario? – Nuova Edizione – Recensione

Sviluppatore: Palm Beach Studios Publisher: Microids Piattaforma: PS5 Genere: Party Giocatori: 1-10 (Online: 2-100) PEGI: 3 Prezzo: 39,99 € Italiano:

Chi non ha mai sognato la scalata al milione? Chi vuol essere milionario è senz’altro tra i quiz più popolari, in Italia e nel mondo. Negli anni ha già avuto altre trasposizioni videoludiche, più o meno di successo, e ora torna, su PlayStation 5, in questa Nuova Edizione riveduta e corretta rispetto a quella rilasciata un anno fa su PlayStation 4. Pronti a mettere alla prova le vostre conoscenze?

L’unione fa la forza…

Dopo aver avviato il gioco e selezionato la lingua, ci troveremo davanti al menù principale, accompagnati dal motivetto che ha reso famoso il quiz. Oltre a opzioni e riconoscimenti, potremo accedere al negozio (in cui acquistare altri pacchetti di domande) e alle varie modalità di gioco. In tal senso, gli sviluppatori hanno svolto un ottimo lavoro, proponendo dinamiche di gameplay interessanti: in modalità multiplayer, locale e online, questo titolo riesce a dare davvero il meglio di sé.

In rete, è possibile giocare in cento giocatori, sfidandosi su domande di qualsiasi tipo in una sorta di battle royale: al primo errore si viene eliminati e, ovviamente, vince chi non sbaglia niente fino alla fine. Una modalità davvero originale, una scelta brillante per lanciare il titolo su console. Peccato solo che i server siano davvero poco popolati e giocare sia praticamente impossibile. Altro difetto non da poco, riguardo la modalità online, è l’assenza di un sistema di inviti o lobby private. Se vorrete giocare con vostri amici a distanza, dovrete necessariamente ricorrere a funzioni di Share Play o provare a capitare nella stessa partita (cosa comunque molto probabile, vista la scarsità di gente online).

Molto interessanti anche le modalità in multigiocatore locale, pensate davvero per ogni esigenza. La modalità Famiglia, ad esempio, permette di giocare in più giocatori (fino a un massimo di dieci) con un solo pad. Sempre in locale è possibile cimentarsi in modalità cooperativa, nella quale tutti dovranno essere d’accordo sulla stessa domanda per proseguire, e nel tutti contro tutti, in cui vincerà chi avrà risposto correttamente a più domande sulle quindici a disposizione. Presente, infine, anche la modalità a turni, riproposizione offline della battle royale di cui abbiamo già parlato in precedenza.

… o meglio soli che male accompagnati?

Naturalmente è possibile giocare anche in giocatore singolo, in tre diverse modalità: la normale, con temi delle domande selezionabili e difficoltà classica, la facile, con quesiti più semplici, e infine quella rapida, senza personaggi né animazioni. Dopo aver scelto come giocare, selezionato la modalità con o senza cronometro, è tempo di selezionare il proprio avatar. Ogni personaggio avrà età e hobby differenti, ma, comunque, la scelta influirà solo sulle battute che scambiate con il presentatore tra una domanda e l’altra. Alcuni dialoghi sono fin troppo “cringe”, altri più divertenti: non una feature di cui sentivamo il bisogno, ma che, quanto meno, dona un po’ di “colore” alla scalata al milione.

Molto più interessante, invece, la possibilità di personalizzare i pacchetti di domande. Oltre a poter scegliere tra i soliti noti (arte, cultura, sport, geografia, storia, ecc..) con un minimo di quattro argomenti per quiz, potremo acquistarne di nuovi nel già menzionato shop. Insomma, sulla carta, questo titolo avrebbe tutte le potenzialità per essere un party game di primo piano, perfetto per trascorrere in compagnia le fredde serate natalizie. Invece, purtroppo, non tutto è andato per il verso giusto.

Chiedo l’aiuto a casa

Cosa c’è che non va, quindi, in questa Nuova Edizione di Chi vuol essere milionario? Partiamo da una piccola problematica, legata al negozio in-game: oltre a essere forse un po’ troppo scarno, i prezzi dei set di domande sono davvero esagerati e, a pensar male, si potrebbe dire che siano stati tarati verso l’alto per non spingere i giocatori ad abbandonare subito il titolo. I punti, come potrete immaginare, si sbloccheranno rispondendo correttamente a più domande possibili. Un’inezia, comunque, se paragonata ai problemi riscontrati proprio sui quesiti.

Sono infatti diverse le imperfezioni presenti, con un’incidenza significativa sull’esperienza ludica. In primis, abbiamo riscontrato una certa ripetitività delle domande, ed è incredibile visto che in questa Nuova Edizione dovrebbero essercene di inedite. Crediamo però sia più un problema di algoritmo di selezione che di effettiva scarsità di contenuti. Fatto sta che, nel giro di poche sessioni, ci sono state riproposte domande già viste.

Abbiamo anche riscontrato, più raramente a dire il vero, anche qualche imprecisione nelle risposte e nella formulazione dei quesiti. Un problema che, seppur non troppo presente, ci ha confermato quanto questa Nuova Edizione sia stata sviluppata in maniera un po’ pigra. Ultima problematica, sempre legata alle domande, è riconducibile al loro equilibrio. Non sempre la difficoltà ci è sembrata ben calibrata, con quesiti troppo difficili posti fin da subito e viceversa. Da rivedere anche la gestione dei temi durante la scalata al milione: più di una volta ci è capitato (sia selezionando il minimo che il massimo degli argomenti) che una materia si ripetesse troppo o troppo poco.

La accendiamo?

Gerry Scotti a parte, Chi vuol essere milionario possiede tutte le licenze originali del quiz visto in TV. Dalla sigla, a grafica delle domande e studi televisivi (diversi, a seconda della nazionalità di appartenenza). C’è la “piramide” da scalare e i classici aiuti, ormai divenuti famosi: aiuto da casa, aiuto del pubblico, cinquanta e cinquanta e cambio di domanda. Fin dalle prime battute, l’atmosfera è piuttosto positiva e coinvolgente.

Meno bene, invece, modelli dei personaggi, animazioni e dialoghi: tutti elementi di riempimento, realizzati con una certa superficialità. Discorso analogo per i contenuti inediti della Nuova Edizione, davvero pochi rispetto all’edizione PlayStation 4 per giustificarne l’uscita e, soprattutto, il prezzo.

Trofeisticamente parlando: un montepremi scarno

Chi vuol essere milionario? – Nuova Edizione non offre un bottino ricchissimo in termini di trofei. Appena undici coppe, con un solo oro e senza l’ambito Platino. Ottenerli tutti, comunque, non sarà un grosso problema (a patto di avere due pad o un amico con cui giocare in Share Play). L’unico trofeo un po’ più lungo, è quello che richiede di rispondere correttamente a mille domande: un obbiettivo non da poco, ma comunque raggiungibile anche in modalità facile. Per ulteriori dettagli, come sempre, vi rimandiamo all’elenco trofei già disponibile sul nostro Forum.

VERDETTO

Chi vuol essere milionario? - Nuova Edizione è un party game con luci e ombre. Le modalità funzionano e divertono, ma sono troppi i problemi di bilanciamento. La licenza ufficiale è ben sfruttata, ma i nuovi contenuti dell'edizione PlayStation 5 sono troppo pochi per giustificare il prezzo di lancio di gioco. Da tenere in considerazione, se siete in cerca di un quiz da giocare in multigiocatore, ma solo con uno sconto significativo.

Guida ai Voti

Gennaro Favatà
Detto anche Giovanni, dagli amici di Ubisoft. Newser, inviato, grafico e se sei fortunato lo trovi anche sul forum di PlayStationBit. Ama alla follia fumetti, cartoni animati, videogiochi e quanto di più colorato e nonsense ci sia, non disdegnando però generi più dark come l'horror e il noir. Inoltre, come ogni eroe che si rispetti, sa trattenere il fiato per dieci minuti.