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Insomnis – Recensione Speedrun

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Alla morte del nonno, Joe Castevet riceve tutto in eredità, villa di famiglia compresa. È questo l’incipit di Insomnis, avventura horror sviluppata dal piccolo ma ambizioso team spagnolo Path Games. Come avrete già intuito dal format della recensione e dal prezzo del gioco, stiamo parlando di un titolo molto breve e senza budget incredibili alle spalle, ma non per questo meno meritevole di attenzioni.

Eredità scomoda

Il nostro viaggio comincia, come già anticipato, quando il protagonista, Joe, riceve in eredità la villa di famiglia. Oltre all’aura cupa, tipica di ogni magione abbandonata che si rispetti, questo posto nasconde misteriosi e terribili segreti. Verremo infatti subito a contatto con spettri, fantasmi di bambini in particolare. Per quale motivo la casa è infestata? Cosa ci ha nascosto il nonno, per tutti questi anni?

Il comparto narrativo è interessante e ben costruito, con piccoli indizi seminati qua e là che portano, infine, alle grandi rivelazioni nell’epilogo. L’avventura è breve, dalla durata di tre o quattro ore, ma strutturata in modo intelligente e coinvolgente dall’inizio alla fine.

Senza (troppa) paura

Per scoprire ciò che la casa nasconde dovremo, oltre che esplorarla da cima a fondo, risolvere svariati enigmi. Lato gameplay, ci troviamo quindi davanti a un’avventura grafica horror: non dovremo né nasconderci, né tantomeno lottare, ma solo spremere le meningi e farci coraggio nel visitare ogni angolo della casa infestata. Una formula che funziona, con enigmi intuitivi sì, ma mai troppo semplici. Molti rimpicapo sono risolvibili solo osservando attentamente ogni dettaglio della villa, altri, invece, ci richiederanno di risolvere piccoli puzzle ambientali.

L’esplorazione è sempre molto piacevole, oltre che per la già citata atmosfera, anche per diversi collezionabili sparsi nella villa. Tra un jumpscare e l’altro, potremo recuperare lettere, documenti, easter egg e altri oggetti, per ricostruire quanto accaduto in passato (e sbloccare qualche trofeo). Insomnis è divertente, capace di regalare qualche ora di spensierato horror e piccoli brividi.

Una villa inquietante

L’avventura di Path Games, insomma, si lascia giocare anche se non è tutto rose e fiori. La realizzazione tecnica è un esempio: non ci sono grossi problemi, ma neanche trovate originali o di significativo livello grafico. L’atmosfera della villa è cupa e alcune stanze piuttosto angoscianti, ma non c’è nulla di mai visto prima. Forse, data la qualità non eccezionale di animazioni e texture, si sarebbe potuto provare a osare un po’ di più, ma il risultato finale è comunque ampiamente sopra la sufficienza. Segnaliamo, infine, la presenza della localizzazione per i testi anche in lingua italiana.

Trofeisticamente parlando: piccolo spavento, grande ricompensa

Insomnis porta con sé ventotto trofei, Platino incluso. Il viaggio, come detto, è molto breve e questo vi assicurerà di arricchire la vostra bacheca in poche ore. Occhio però a un piccolo dettaglio: il gioco presenta due finali, e l’unico modo di vederli entrambi è completare due volte l’avventura. Ovviamente è possibile anche aggirare l’ostacolo, memorizzando il salvataggio in cloud per poi riscaricarlo una volta ottenuto il trofeo. Per ulteriori dettagli, vi rimandiamo alla pagina dedicata al gioco sul nostro Forum.

RASSEGNA PANORAMICA
Voto
7/10
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Detto anche Giovanni, dagli amici di Ubisoft. Newser, inviato, grafico e se sei fortunato lo trovi anche sul forum di PlayStationBit. Ama alla follia fumetti, cartoni animati, videogiochi e quanto di più colorato e nonsense ci sia, non disdegnando però generi più dark come l'horror e il noir. Inoltre, come ogni eroe che si rispetti, sa trattenere il fiato per dieci minuti.

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