Gigamic e Ghenos Games uniscono nuovamente le forze per portare in Italia Katamino Tower, protagonista della nostra recensione. Questo gioco da tavolo per coraggiosi amanti dei rompicapo è pronto a mettere alla prova la vostra abilità costruttiva. Se non avete paura della sfida, continuate a leggere!
La torre di Babele
Se pensate che “gioco da tavolo” faccia per forza rima con “gruppo”, allora dovrete rivedere le vostre idee. Da qualche anno a questa parte sì sono diffusi tanti titoli che aggiungono delle varianti in singolo, il cui sfidare da soli il gioco, oppure prodotti prettamente single player. Un po’ come accade nei videogiochi (tema a noi come sapete molto caro), l’abilità del singolo viene messa alla prova in diversi modi.
Rimaniamo sempre nell’ambito dei videogiochi, perché a una prima occhiata il coloratissimo Katamino Tower non può non stuzzicare la mente degli appassionati. I richiami al mitico Tetris sono evidenti, con però la grande differenza data dalla tridimensionalità del tutto. Come il nome del gioco lascia intendere, il giocatore si trova di fronte a una torre da ricostruire, utilizzando alcuni pezzi predefiniti. Divisi in vari colori e con varie forme, riuscire a incastrare tra loro i blocchi di Katamino Tower è sicuramente una discreta impresa.
Il titolo di Gigamic, ultimo di un’apprezzata serie, è come detto pensato per un singolo giocatore, ma introduce anche una variante di coppia. Di fatto, la formula non cambia, ma potremo farci aiutare da un compagno per cercare di superare i vari rompicapo. Questi sono illustrati su un totale di 40 tessere con sfide di difficoltà crescente (indicata da un’apposita icona), adatte per ogni tipo di giocatore.
Nella scatola di Katamino Tower
A una prima occhiata, la scatola di Katamino Tower è decisamente particolare e diversa dal solito. Mentre la maggior parte dei boardgames in commercio hanno scatole basse e larghe, quella del titolo di Ghenos e Gigamic è l’opposto. La scelta è necessaria per alloggiare nella scatola la torre. Questa è composta da un pilastro centrale e da un totale di 15 blocchi di 5 colori. Il tutto è realizzato in legno ed è di grandissima qualità, come da tradizione di Gigamic.
Oltre alla componente principale, ossia la tower, all’interno della scatola troviamo anche le istruzioni in più lingue e le carte che riportano i vari puzzle da risolvere. Queste sono in totale 40 e ognuna riporta sul fronte i pezzi da utilizzare per il rompicapo scelto e sul retro una delle possibili soluzioni per arrivare all’obiettivo. I primi enigmi fungono da tutorial e hanno poche strade percorribili, se non addirittura un’unica soluzione.
Proseguendo nei livelli ci si troverà di fronte a sfide più impegnative, che però avranno varie possibilità per impilare le parti della struttura. Questo non significa comunque che avremo più facilità di risoluzione, anzi: Katamino Tower infatti è un gioco che non perdona.
Come si gioca a Katamino Tower
Come abbiamo detto, Katamino Tower non include un numero particolarmente elevato di componenti, ma questo non lo rende un gioco semplice a livello di risoluzione dei puzzle. Imparare a giocare è invece una passeggiata: si sceglie una carta tra quelle disponibili, in base al livello di sfida che cerchiamo, e si mettono da parte i pezzi indicati.
A questo punto bisognerà svuotare la torre, ossia il palo di legno, da eventuali pezzi rimasti e si potrà iniziare a impilare i pezzi. L’obiettivo è quello di creare una struttura compatta, senza buchi interni, con un piano finale lineare. I pezzi da incastrare saranno di due tipi: gli anelli saranno pezzi centrali, con un buco per infilarlo all’interno del pilastro centrale. I pentamini saranno invece marginali, da incastrare e appoggiare sopra agli altri.
Come in una versione tridimensionale del Tetris, bisognerà fare in modo di creare la struttura perfetta, senza lasciare spiragli. Sembra un’impresa alla portata di tutti, ma richiederà tanti tentativi e una buona dose di ragionamento e pazienza. La presenza di varie soluzioni nei puzzle avanzati rende inoltre i livelli rigiocabili, qualora voleste mettervi alla prova con un incastro diverso.
Incastri per tutti
Katamino Tower è quindi un gioco da tavolo che, al netto di una semplicità di regolamento, nasconde la necessità di mettere in moto numerosi ragionamenti. Il meccanismo try and error e la tridimensionalità dei pezzi rende molto divertente provare più strade per trovare la soluzione adatta al livello scelto.
Parlando di soluzioni, la scelta di Gigamic di riportare l’esploso della torre accompagnato da lettere per svelate come disporre i pezzi è sicuramente azzeccata, e consente di capire intuitivamente quale sia la giusta posizione di ogni pezzo. Il buon numero di carte permette di divertirsi per molte ore senza mai annoiarsi, senza contare che potremo provare a riaffrontare i livelli già terminati per cercare altre soluzioni.
L’assenza di testo anche sulle carte rende inoltre Katamino Tower adatto a qualsiasi tipologia di giocatore. Bisognerà però avere voglia di affrontare un board game in cui la sfida è tra noi e il gioco. La componente cooperativa si avverte infatti poco, per quanto condividere i propri ragionamenti sarà piacevole. Questa è forse l’unica nota stonata di un puzzle game colorato, divertente e piacevole da intavolate, per passare una serata “single player” diversa dal solito.
