Cotton Fantasy – Recensione Speedrun

Sviluppatore: Success Publisher: Inin Games Piattaforma: PS4 (disponibile anche per PS5) Genere: Sparatutto Giocatori: 1 PEGI: 7 Prezzo: 39,99€ Italiano:

A un anno dall’uscita di Cotton Reboot, ININ Games rilascia un seguito nuovo di zecca: Cotton Fantasy, disponibile su PlayStation 4 e PlayStation 5 tramite retro compatibilità. In questo titolo rivedremo la strega Cotton e la fatina Silk, impegnate questa volta a scoprire cosa stia succedendo nel mondo delle fate, visto che tutti i Willow stanno scomparendo. Il titolo, uno shooter arcade a scorrimento orizzontale, ci è sembrato abbastanza solido. I fan dei vari R-Type e simili sapranno sicuramente apprezzare lo stile di Cotton Fantasy. Andiamolo quindi a scoprire nella nostra recensione speedrun!

Dove sono finiti i Willow?

Come anticipato nell’introduzione, la trama di Cotton Fantasy ruota attorno alla scomparsa dei Willow dal paese delle fate. Si tratta però soltanto un semplice pretesto, atto a preparare il terreno per le battaglie che si andranno ad affrontare. La storia viene narrata seguendo sempre Cotton e Silk, senza tener conto degli altri personaggi selezionabili.

Un moderno retrogame

Le modalità di gioco a disposizione sono solamente due, arcade (chiamata story mode) e training. La prima permette di affrontare la modalità storia (con tre difficoltà disponibili) composta da ben sedici livelli. Gli schemi risultano abbastanza variegati, spaziando fra foreste, rovine antiche e oscure caverne. Gli stage possono essere giocati scegliendo uno tra i sei personaggi disponibili sin dall’inizio. Ognuno vanta un suo stile di combattimento personalizzato, che cambia in modo radicale l’approccio alla partita da parte dell’utente. Cotton ad esempio può sfruttare l’aiuto delle fate per aumentare il suo range di attacco, usare bombe e colpi caricati, mentre Ria può accedere a colpi speciali scansando i proiettili avversari.

Shoot em up!

Controller alla mano, Cotton Fantasy restituisce buone sensazioni e un gameplay solido. Che siate a cavallo di una scopa oppure in possesso di un esoscheletro, il vostro obiettivo è quello di sparare, sparare e sparare, tenendo conto del punteggio fissato in alto a sinistra e cercando di battere qualche record. Attenzione però, una volta che verrete colpiti tre volte potrete continuare la vostra battaglia a discapito di un azzeramento dei punti. Meccanica, questa, che potreste odiare, ma che potrebbe spronarvi a fare sempre di meglio, proprio come succedeva negli anni Novanta in sala giochi. Infine, al termine di ogni stage e dopo aver affrontato un boss è possibile migliorare il proprio risultato raccogliendo delle tazzine da tè in un breve mini gioco.

Parlando del lato grafico, Cotton Fantasy presenta una buona direzione artistica. Livelli, mostri e boss sono colorati e dettagliati, realizzati in una grafica ibrida in due e tre dimensioni totalmente rinnovata rispetto al capitolo precedente. Non abbiamo notato cali di frame rate o problemi grafici, segno di una buona ottimizzazione. Il comparto audio si comporta anch’esso molto bene: le tracce sonore che accompagnano i personaggi all’interno dei livelli sono orecchiabili e ben inserite. Presente anche la traduzione in italiano tramite sottotitoli, un’ottima notizia per i meno anglofoni, per quanto la mole di testo non sia così esagerata.

Trofeisticamente parlando

Il trofeo di Platino di Cotton Fantasy non è particolarmente difficile, sarà sufficiente fare attenzione in un paio di occasioni. Dei ventidue trofei presenti (sei di bronzo, otto d’argento e sette d’oro), uno infatti richiederà completare tutti gli stage senza mai morire, mentre un altro richiederà di prendere tutte le tazzine da tè alla fine di un livello. Pur essendo trofei abbastanza semplici, soprattutto perché a difficoltà normale il titolo non è particolarmente ostico, entrambi sono legati alla casualità, soprattutto quello relativo alle tazzine da tè, dunque potreste non ottenerli al primo colpo. Il resto dei trofei richiede invece di completare determinate azioni con tutti i personaggi: mettete quindi in conto almeno sei run complete.

VERDETTO

Cotton Fantasy si è rivelato una piacevole sorpresa. Il suo stile moderno combinato alle radici retro lo rendono un prodotto adatto a chiunque. Longevità elevata, un buon comparto grafico e una difficoltà scalabile sono sicuramente dei punti di forza, ma sull’altra faccia della medaglia troviamo delle boss fight troppo scialbe che potevano essere sfruttate sicuramente meglio. Nonostante questo, ci sentiamo di consigliare questo shoot'em up a tutti i nostalgici che vogliono fare un salto negli anni Novanta.

Guida ai Voti

Gianfrancesco Maturo
Fin da piccolo ho sempre avuto una curiosità immane per i videogiochi. Nel 1999 ho ricevuto come regalo di compleanno (dopo vari capricci) la mia prima PlayStation. Sono passati gli anni, sono passate le generazioni, ma la passione è sempre qui, e probabilmente mi accompagnerà ancora a lungo.