Dissidia Final Fantasy NT – Recensione

Sviluppatore: Team NINJA Publisher: Square Enix Piattaforma: PS4 Genere: Picchiaduro Giocatori: 1 (Online: 2-6) PEGI: 12 Prezzo: 69,99 € Italiano:

Chiunque abbia avuto o meno a che fare con i videogiochi avrà certamente sentito nominare almeno una volta Final Fantasy. Un universo che ha consacrato in tutto il mondo il genere dei JRPG composto da innumerevoli capitoli, quindici principali al momento e tantissimi altri in forma di spin-off. Fa parte di questi ultimi anche Dissidia Final Fantasy NT, seguito dei più che noti Dissidia e Dissidia 012 per PlayStation Portable. Già disponibile dal 2015 ma relegato nelle sale giochi nipponiche, NT fa finalmente il suo ingresso sulle console casalinghe di tutto il mondo.

I miei amici sono la mia forza

Dissidia Final Fantasy NT è un brawler tre contro tre, in cui tutti i sei personaggi scendono in campo contemporaneamente e combattono per la supremazia, con ogni mezzo necessario. Questo tipo di gameplay fa sì che NT si discosti del tutto dalla filosofia dei primi Dissidia, che comprendevano un misto di meccaniche tra gioco di ruolo e combattimento. In NT la componente RPG risulta essere del tutto assente, i personaggi non saranno dunque personalizzabili nell’equipaggiamento come in passato, bensì soltanto in alcune tecniche speciali e nelle skin.

Con un roster attuale di ventotto personaggi (ma in espansione grazie ai futuri DLC), Dissidia Final Fantasy NT non riesce a eguagliare nel numero il predecessore (che superava i trenta personaggi), nonostante ciò introduca nuovi personaggi quali Y’shtola da Final Fantasy XIV e Noctis da Final Fantasy XV, che riescono anche ad adattarsi bene allo stile e al mondo di gioco.

Il gameplay, se confrontato con quello di Duodecim, risulta praticamente invariato e facile da apprendere anche dopo poche partite, grazie anche a un più che esaustivo tutorial. Tre personaggi nella squadra blu e altri tre nella rossa, pronti a darsi battaglia. Il gioco presenta l’immancabile e storica meccanica (inserita addirittura in Dissidia Opera Omnia, recentemente rilasciato per smartphone) degli attacchi PV e dei colpi audacia; con gli attacchi base i giocatori potranno privare gli avversari di preziosi punti audacia e aggiungerli al proprio indicatore, e con un semplice colpo PV i punti audacia accumulati andranno a rimuovere dalla barra PV avversaria la rispettiva somma di punti: matematica con spade e magie, insomma.

Condiscono e rendono il gameplay più spettacolare la libertà di movimento, gli scatti rapidi e le tecniche EX, che a seconda del set scelto potrà infliggere status negativi agli avversari e status benefici alla vostra squadra. Per vincere sarà sufficiente abbattere tre volte gli avversari e far perdere loro tutti e tre i segmenti della barra della vita. Anche se eliminati in battaglia i giocatori potranno ancora rinascere, purché ci sia ancora un segmento. Non bisognerà dunque bersagliare per forza tre nemici differenti, potrete anche accanirvi su uno solo di essi. Da non sottovalutare anche il tipo di personaggio che si sta usando, tra Avanguardia, Velocisti, Tiratori e Specialisti; ognuno di essi predilige un determinato stile di combattimento che si adatta alle abilità dei giocatori.

Nonostante la spettacolarità, abbiamo da esporre una nota di demerito: nella sua frenesia, non siamo dell’opinione che sei personaggi sullo stesso campo di battaglia in contemporanea possano rendere il gioco più godibile. Al contrario, a livello visivo soprattutto, il gioco sarà così ricco di azioni a schermo che di tanto in tanto ci si ritroverà a non capirci più un tubo di cosa stia effettivamente accadendo. D’altro canto Dissidia NT risulta essere fantastico se giocato in compagnia tramite le battaglie online; sarà possibile comunicare anche con messaggi preimpostati per coordinarsi e portare il team alla vittoria.

Dissidia Final Fantasy NT deve il suo livello di prestigio visivo grazie a un ottimo comparto grafico, che pur non essendo il migliore sul mercato, riesce a farsi avanti e competere con motori grafici di anni più recenti, in particolare grazie alla realizzazione impeccabile degli Esper, per non parlare degli scenari di gioco, che riproducono fedelmente alcune delle aree più note dell’intera saga. Una gioia per gli occhi sono anche gli effetti speciali e le distruzioni ambientali.

Ascoltate la mia storia, forse questa è l’ultima occasione

Per quanto riguarda la Campagna, Dissidia Final Fantasy NT è un diretto seguito degli avvenimenti dei primi due capitoli per PlayStation Portable. Dopo l’epico scontro finale in Dissidia 012, le divinità che richiamarono tempo addietro i campioni, l’armonia Cosmos e la discordia Chaos, non ci sono più. Nonostante la dipartita di Chaos, tuttavia, il mondo di Dissidia è ancora in pericolo, minacciato da una temibile potenza oscura. Per estirpare questa minaccia sconosciuta entra in gioco Materia, un’esistenza suprema nata dalla volontà di Cosmos, che invoca gli eroi prescelti per accumulare una particolare, misteriosa energia tramite le battaglie dei campioni. Tuttavia, entra improvvisamente in scena Spiritus, nato dai frammenti dimensionali del mondo, che per il medesimo scopo ha convocato i propri campioni, ossia i villain più celebri della saga.

Sebbene il concetto della trama possa risultare banale, la Campagna nel suo complesso è invece molto più intrigante del previsto. La storia non risulta mai essere incentrata sulle scelte prese dagli dei, cosa che nei vecchi Dissidia ci faceva sentire delle mere pedine nelle loro mani. In Dissidia NT la trama si basa sui personaggi e sui loro rapporti, che ricorderanno gli avvenimenti degli scorsi capitoli. Questi agiranno per la maggior parte del tempo per conto proprio, alcuni sceglieranno addirittura di non stare al gioco e trovare da sé una via d’uscita, arrivando anche a dubitare delle potenze superiori. Ci fa invece storcere (non poco) il naso la scelta di poter proseguire con la Campagna esclusivamente con l’utilizzo delle Memoriae, frammenti di ricordo che potranno essere accumulati solo durante battaglie esterne. In parole povere, potrete avanzare nella storia soltanto dopo aver giocato un notevole numero di partite offline e online. Per non parlare della delusione in ambito di longevità della modalità principale, composta da un discreto numero di eventi, dei quali la maggioranza corrisponderà a intermezzi narrativi; le battaglie da affrontare saranno relativamente poche.

Ci ritroveremo a seguire svariate diramazioni del percorso principale, e sfortunatamente affronteremo cloni degli eroi dalla dubbia provenienza e raramente qualche cattivo storico del brand. Un plauso va tuttavia ai nodi di battaglia contro gli Esper (o evocazioni), che fungeranno da epiche boss fight e saranno piuttosto impegnative senza una buona dose di allenamento. La Campagna di per sé può durare all’incirca 6-7 ore, tuttavia la sua progressione tramite la ricerca delle Memoriae nelle battaglie esterne potrebbe estendere il suo termine a 15-20 ore. Un grosso peccato la scelta di non includere personaggi secondari già presenti nei vecchi titoli, come Yuna, Tifa o Prishe; al contrario personaggi del calibro di Cain, Ace e Ramza, non faranno neppure una comparsa nella storia.

Abbraccia i tuoi sogni

Paradossalmente, non è la Campagna il punto chiave di Dissidia Final Fantasy NT. Il gioco è prevalentemente incentrato sulla componente online, e nonostante ciò la sezione non è tutta rose e fiori. Il gioco ci propone di scegliere tre modalità: la battaglia classificata rapida, la classificata a squadre e la personalizzata. La prima, dopo aver scelto il personaggio da utilizzare e il relativo set di tecniche, ci catapulterà dopo un lungo matchmaking in una partita con cinque perfetti sconosciuti. I server non sono molto stabili, spesso il vero nemico da affrontare sarà un pazzesco input lag o fastidiosi scatti dalla durata non esigua, anche con una connessione potente.

Giocare una partita classificata senza amici sarà il più delle volte frustrante, in quanto moltissime persone ignorano del tutto i messaggi preimpostati agendo di testa propria, per non parlare della remota possibilità di incappare in nemici di rango di gran lunga superiore al nostro. Bisognerà spalleggiarsi e aiutarsi a vicenda, quindi per avere una panoramica più divertente consigliamo caldamente di giocare con amici tramite la partita classificata a squadre. Apprezzabile anche la battaglia personalizzata, che consiste in stanze apposite per coloro che desiderano giocare online con le dovute limitazioni di regole e livelli dei personaggi.

Intrigante l’offline grazie alle incursioni, un tipo di modalità che sostituisce in un certo senso il Labyrinth di Duodecim. Le incursioni consistono solitamente in sei battaglie casuali da affrontare con una squadra di personaggi, personalizzabile per l’incursione base e l’incursione Esper e con personaggi predefiniti per tutte le altre. Le partite cominciano man mano a complicarsi con il susseguirsi dell’aumento di difficoltà, che rende l’IA avversaria sempre meglio organizzata; al contrario, l’IA alleata il più delle volte non sarà per nulla all’altezza delle sfide e in questi casi dipenderà tutto da noi. Per quanto interessante, rimpiangiamo la modalità Labyrinth di Duodecim, ben più strutturata e divertente.

Il valore di un uomo non si misura dall’altezza, ma dalla purezza del suo cuore

Ad arricchire il tutto si aggiunge il negozio, una delle poche opzioni bloccate nella beta. A ogni battaglia, che sia vinta o persa, otterremo dei guil (la classica moneta di gioco) che potremo spendere in questa sezione per acquistare contenuti bonus per lo più estetici. Oltre agli avatar per la card online, saranno acquistabili anche le armi e i costumi alternativi per i personaggi, che saranno quasi per tutti abiti canonici o “what if” (come Gidan vestito da cavaliere Plutò).

Disponibili all’acquisto sono anche alcune tra le migliori soundtrack di tutta la serie Final Fantasy, dalle originali in stile 8 bit dei primi capitoli alle rearrangement fino ad arrivare alle formidabili colonne sonore di Final Fantasy XV, Type-0 e Tactics. I costi saranno esorbitanti, e per questo corrono in aiuto i tesori; proprio come le Memoriae, verranno regalati casualmente al termine di uno scontro e potranno essere aperti tramite l’apposita sezione nel menù principale. Ogni tesoro ci donerà tre oggetti tra tutti quelli acquistabili nel negozio e, sfortunatamente, tra le sorprese è possibile trovare dei doppioni, che però verranno tempestivamente sostituiti con dei guil.

La colonna sonora è la colonna portante (scusate il gioco di parole) di Dissidia Final Fantasy NT. Le versioni arranged delle vecchie musiche sono – giustamente – riprese dai vecchi Dissidia e si adattano magnificamente anche allo spirito di NT. Lo stesso non si può dire delle versioni originali, che per quanto orecchiabili stonano con gli ambienti accuratamente dettagliati. I suoni ambientali sono perfetti e il doppiaggio è ottimo in entrambe le lingue disponibili, anche se personalmente abbiamo preferito affidarci al doppiaggio giapponese per comprendere meglio il senso dei dialoghi, considerando che quello inglese si prende forse troppa libertà di adattamento, anche se non si fa sfuggire qualche divertente riferimento (è un esempio Tidus mentre evoca Ramuh, che accenna alla difficoltà di schivare i fulmini).

Trofeisticamente parlando: final grinding

Mirare al Platino è una follia, basti dare anche solo una rapida occhiata all’elenco trofei. Oltre i pochi trofei ottenibili completando la storia, bisognerà essenzialmente completare tutte le incursioni, ottenere tutte le abilità ed evocazioni, guadagnarsi cinquanta titoli e aprire la bellezza di trecento tesori. Ah, e non vi abbiamo ancora parlato dei trofei online; oltre a dover dimostrare di essere un dio sceso in terra vincendo incontri classificati, eliminando tre nemici da soli, senza subire danni PV, vincerne trecento e altro ancora, dovrete addirittura ottenere tre volte con ogni personaggio il rango S+, ottenibile avendo le migliori statistiche della partita e aver almeno totalizzato duemila punti. Intendiamoci, non è impossibile, tuttavia bisognerà diventare veri professionisti.

VERDETTO

Dissidia Final Fantasy NT, nonostante i passi indietro rispetto al suo predecessore, è un titolo divertente. Ci aspettavamo qualcosina in più, però, come un roster più ampio o l'implementazione di tutti i personaggi finora presentati in Dissidia. Non abbiamo particolarmente apprezzato la scelta di dare maggior rilevanza alla modalità online rispetto a quella offline, francamente; consigliamo l'acquisto, in ogni caso, ai videogiocatori amanti del gioco in rete.

Guida ai Voti

Andrea Letizia
Cresciuto a pane, Kamehameha e Crash Bandicoot, inglesizzato grazie a Kingdom Hearts. Grande amante degli action RPG e dei platform, dei cani e del wrestling.

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