Holy Potatoes! A Weapon Shop?! – Recensione

Sviluppatore: Daylight Studios Publisher: Rising Star Games Piattaforma: PS4 (disponibile anche per Mobile) Genere: Manageriale Giocatori: 1 PEGI: 3 Prezzo: 14,99 € Italiano:

Holy Potatoes! A Weapon Shop?! è un titolo gestionale sviluppato da Daylight Studios, disponibile su ogni tipo di piattaforma, presente anche in versione mobile su Android e iOS. In questo nuovo capitolo ci ritroveremo a ereditare e gestire, dopo la scomparsa di nostro nonno, una forgia magica in grado di creare una smisurata varietà di armi per tutti gli eroi patata del regno. In questo percorso verremo aiutati da un misterioso personaggio di nome Agente 46, che oltre a suggerirci molte strategie per arrivare a fine mese e ad ampliare la nostra forgia con diversi potenziamenti, ci chiederà anche una piccola sommetta per pagare l’affitto del locale e dei suoi preziosi suggerimenti.

Holy Potatoes A Weapon Shop

Armi e patate a volontà!

Per quanto riguardo il gameplay, quello di Holy Potatoes! A Weapon Shop? è composto da diverse meccaniche curiose, tra cui quella di gestire i nostri fabbri che ci aiuteranno nel soddisfare tutte le richieste di armi del regno. Ognuno di questi avrà una statistica e una classe più sviluppata delle altre che servirà per capire subito dove sarà più proficuo posizionarlo all’interno della forgia e in quale ramo farlo specializzare.

Nel titolo avremo a disposizione tantissime classi, partendo dal ruolo più semplice, come il progettista, fino ad arrivare a livelli maggiori e complessi come il Maestro Fabbro o l’Alchimista. In base a quale carriera sceglieremo di fare intraprendere al nostro dipendente, questi svilupperà e imparerà abilità uniche e nuovi incantesimi per incantare e potenziare i materiali che serviranno per soddisfare le richieste dei nostri clienti. Ogni lavoratore sarà capace di sviluppare anche una delle quattro statistiche basilari del gioco che sono: Attacco, Velocità, Magia e Precisione. In base a quella più sviluppata, il fabbro sarà più veloce o lento a fabbricare armi.

Holy Potatoes A Weapon Shop

Durante il nostro percorso lavorativo, troveremo tanti personaggi buffi e parodiaci di alcune delle più famose icone videoludiche, sportive e del cinema, che potremo far unire a noi per aiutarci nella missione di soddisfare l’esigenze belliche degli eroi del reame. Ovviamente, come qualsiasi lavoratore, anche le nostre patate forgiatrici vorranno essere retribuite, avere diritto al riposo e, ogni tanto, a una vacanza. Questo andrà solo a giovare il nostro rapporto con loro, rendendo il personaggio di turno molto più propenso al lavorare al suo ritorno, velocizzando così lo sviluppo di nuove armi e aggiungendo punti bonus al punteggio finale dell’armamento.

Tantissime le missioni secondarie, piccoli incarichi ed eventi che si presenteranno durante il gioco; incontreremo maghi, assassini, ladri, arcieri e molti altri che si paleseranno di punto in bianco, comunicandoci di aver sentito parlare della bottega in giro per il mondo e che saranno pronti a commissionarci la creazione di uno specifico oggetto magico in cambio di una onesta ricompensa. Piccoli incarichi che molte volte dovranno essere completati in tempi ristrettissimi, come ad esempio in un giorno e con una determinata statistica più elevata delle altre. L’esito della missione influirà positivamente o, in caso di fallimento, negativamente sui punti fama del negozio, attraendo così una specifica tipologia di clientela.

Il gioco purtroppo, non manca di difetti, tra cui quello di risultare molto ripetitivo dopo qualche ora di gioco. Piccoli cali di frame si presenteranno quando andremo ad aumentare la velocità dello scorrere del tempo. Questo ripetersi di missioni, tutte molto simili tra loro, andrà a influenzare il gameplay e l’esperienza di gioco, portandoci anche ad abbandonare le quest non essenziali per buttarci sulla trama principale per variare, anche se in minima parte.

Holy Potatoes A Weapon Shop

Comparto grafico molto colorato

Holy Potatoes! A Weapon Shop?! è composto da uno stile grafico 2D, che ci permetterà di gestire tutto al meglio senza troppi intoppi. Le animazioni di ogni singolo oggetto, personaggio o dei mondi che andremo a scoprire risultano fluide e ben caratterizzate, grazie anche alle tante sfaccettature di colori che pervadono il titolo, rendendo Holy Potatoes! A Weapon Shop?! piacevole alla vista e di ottimo gradimento per chi predilige la grafica un po’ cartoonesca.

Holy Potatoes A Weapon Shop

Per quanto riguarda il sonoro, invece, il gioco è composto da brani simili tra loro, capaci di spezzare a volte l’atmosfera frenetica del titolo, dandoci quel senso di ripetitività non solo delle meccaniche, ma anche dei suoni che ci accompagneranno per tutta la durata della sessione. Il rumore della creazione delle armi varierà in base alla tipologia di accessorio che andremo a fare, ma non ci sarà nessuna differenza audio tra il forgiare uno strumento comune oppure uno leggendario.

Trofeisticamente parlando: surriscaldamento della forgia

Holy Potatoes! A Weapon Shop?! ci metterà di fronte a molte ore d’intrattenimento, complice una trama divertente e avvincente, ma sopratutto grazie alla vastità trofei presenti in gioco, ben cinquantuno, di cui trentaquattro di bronzo, dodici d’argento, quattro d’oro e il Platino. Un buon numero di premi verrà sbloccato seguendo la trama principale, ma la maggioranza dei trofei richiederà di passare tanto tempo nelle nostra forgia insieme ai dipendenti, poiché dovremo realizzare una determinata quantità di asce, spade, lance e altre incredibili armi magiche.

VERDETTO

Holy Potatoes! A Weapon Shop?! è un titolo che diverte grazie alle tantissime citazioni ad altri brand ben più importanti e lo fa prendendo tutto il lato buffo del personaggio di turno, trasformato per l'occasione in un tubero. Gli amanti dei gestionali si troveranno di fronte a un ottimo titolo in grado di far appassionare il giocatore e fargli trascorrere in leggerezza un sacco di tempo nel magico mondo alternativo dove le patate sono le protagoniste indiscusse.

Guida ai Voti

Francesco Mastroianni
Sono Francesco, amante dei videogames e di tutto il mondo videoludico. Ho 30 anni, lavoro ma nel tempo libero amo recuperare qualche titolo e rilassarmi un po’. Sono un fiero possessore di tutte le console PlayStation, ma anche di diverse piattaforme di mamma Nintendo. Insomma, non si è mai "troppo grandi" per salire di livello!