Super Toy Cars 2 – Recensione

Sviluppatore: Eclipse Games Publisher: Eclipse Games Piattaforma: PS4 Genere: Corse Giocatori: 1-2 PEGI: 7 Prezzo: 14,99 € Italiano:

Nel 2016 Eclipse Games pubblicava Super Toy Cars, esperienza basata su piccole automobili giocattolo che venivano fatte correre in un contesto di piste miniaturizzate, realizzate con oggetti di uso comune che, gioco forza, assumevano proporzioni gigantesche. Quest’anno è stato pubblicato il secondo episodio della serie, Super Toy Cars 2, che fin dai primi trailer mostrava grandi miglioramenti grafici e di gameplay, saranno riusciti i ragazzi di Eclipse Games a fare un buon lavoro? Scopriamolo nella recensione.

super toy cars 2

Squadra che vince non si cambia

Super Toy Cars 2 riprende tutto quello che di buono aveva lasciato il suo predecessore, come l’immediatezza di un gameplay puramente arcade sia da un punto di vista di gioco che da quello estetico. E’ infatti piuttosto buffo vedere quali oggetti di uso comune abbiano utilizzato gli sviluppatori e come questi siano stati animati, come ad esempio un polpo realizzato con una bottiglia di plastica o delle banali forbici che si chiudono restringendo la carreggiata a intervalli di tempo regolari. All’avvio del gioco verremo introdotti alle meccaniche tramite un breve tutorial che ci spiegherà come acquistare un’auto, come potenziarla o come decidere quale veicolo usare e quando. Ma data la natura arcade di Super Toy Cars 2 le informazioni necessarie sono davvero poche, anche in virtù del fatto che il menù di gioco è volontariamente scarno, unendo alle opzioni (anche queste molto risicate) la sola gara veloce e la carriera.

Nella modalità carriera avremo la maggior parte delle competizioni da affrontare, divise in dodici coppe da quattro gare ciascuna, ognuna differente dall’altra per dare una certa varietà al gioco. Ogni coppa avrà dei requisiti di partecipazione, siano questi un certo tipo di auto o un determinato numero di stelle. Nella carriera ci faremo strada a suon di vittorie per guadagnare sia le stelle (necessarie per progredire) che il denaro, necessario ad acquistare le auto o i loro potenziamenti. Oltre a una moltitudine di circuiti diversi, ben sedici, avremo a disposizione un notevole ventaglio di auto da sbloccare prima e acquistare poi, ben venti in totale, divise in cinque classi diverse (Gran Turismo, Super Car, Muscle Car, Monoposto e Bizzarre). Ogni classe avrà caratteristiche tipiche; le monoposto avranno una grande velocità massima e le Gran Turismo una grande manovrabilità, caratteristiche necessarie di volta in volta per capire con quale auto affrontare ogni competizione.

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La modalità gara veloce consente di giocare selezionando solamente l’auto e la pista e buttandosi direttamente nell’azione senza preoccuparsi più di tanto, avendo a disposizione solo la possibilità di scegliere la difficoltà e il numero di giri della corsa. E’ inoltre presente in questa modalità il multiplayer locale fino a due giocatori (purtroppo non c’è alcuna componente online).

Una vita in derapata

Il modello di guida presente in Super Toy Cars 2 è puramente arcade, basato sulla derapata al fine di percorrere le curve alla massima velocità senza dover sostanzialmente mai togliere il dito dall’acceleratore, usando raramente il freno per correggere la traiettoria solo nei casi in cui le curve siano davvero troppo strette per prenderle a tutta velocità, pena un incidente o una brutta uscita di pista (con conseguente perdita di prezioso tempo). Affrontare i circuiti a tutto gas e costantemente di traverso è una esperienza che vale da sé il costo del biglietto, regalando momenti di grande divertimento e di sane risate, vedendo anche alcune scene buffe come le curve affrontate agli inizi della gara da tre o più auto appaiate, tutte di traverso e con il fumo alle spalle. La meccanica della derapata è anche utile a produrre il turbo, cioè: nel momento in cui si entra in derapata e ci si rimane per alcuni secondi, sarà possibile vedere il colore del fumo prodotto dagli pneumatici cambiare e una volta che questo avrà raggiunto la sua terza variazione (azzurro, arancione e infine rosso), lasciando il tasto della derapata avremo una spinta aggiuntiva.

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Circuiti davvero ispirati

Non possiamo non rimanere stupiti dal grande lavoro effettuato sulle ambientazioni e sui dettagli dei tracciati, i quali sembrano vivi, con numerose parti in movimento. Avremo anche, tenendo a mente che si tratta di circuiti miniaturizzati, la possibilità di ammirare le ambientazioni esterne alla pista, come ad esempio la cameretta di un bambino, l’interno di un pub in stile anni Sessanta o uno studio di registrazione, o addirittura un casinò. Ogni dettaglio sembra rispecchiare la realtà e dà davvero un senso di immersione. E’ stata inoltre riposta grande cura negli effetti di luce che a colpo d’occhio fanno subito capire in quale luogo ci si trova, arrivando al punto addirittura di avere la pista, nel caso dello studio di registrazione, che si illumina a tempo di musica.

I modelli delle auto, pur avendo forme tutto sommato riconducibili ad auto realmente esistenti (come la Galerno che assomiglia pesantemente alla Pagani Zonda) sono abbastanza ben fatti, pur senza mai raggiungere picchi di qualità memorabili. La cosa davvero notevole sono i riflessi e i giochi di luce che è possibile apprezzare particolarmente nei circuiti ambientati in luoghi bui, in cui potremo ammirare mille puntini luminosi riflessi sulle carrozzerie lucidissime delle auto.

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Non tutto è oro quel che luccica

Dopo aver provato il gioco per diverse ore possiamo dire che Super Toy Cars 2 è un prodotto sicuramente molto ben realizzato dal punto di vista grafico ma nasconde al suo interno gravi difetti che vanno a rovinare, seppur parzialmente, il godimento e il divertimento. Un problema che appare spesso e volentieri è il calo del frame rate, specialmente in momenti un pochino concitati con presenti molte auto a schermo, che crediamo sia francamente inaccettabile, data la notevole esperienza di Eclipse Games e il fatto che nel 2020 PlayStation 4 dovrebbe non avere più segreti per gli sviluppatori. Un altro inconveniente che abbiamo provato sulla nostra pelle è stato il respawn non necessario dell’auto quando questa era nei pressi dei limiti della pista e, al contrario, il riposizionamento tardivo (o quasi assente…) quando eravamo oramai in volo verso l’infinito e oltre. Ciliegina sulla torta, a volte ci è successo che l’auto venisse fatta ricomparire in un punto totalmente diverso da quello in cui eravamo usciti, probabilmente anche a causa dei vari livelli sovrapposti su cui i circuiti sono costruiti.

Ci è anche capitato di sbagliare la traiettoria di una curva, sperare di appoggiarci al guard rail (presente in quel punto) e scoprire con un misto di amarezza e sorpresa che questo era totalmente inesistente a livello fisico, ma presente a livello grafico, terminando la nostra traiettoria volando nel vuoto. Super Toy Cars 2 è permeato da piccoli altri difetti, come ad esempio i suoni decisamente poco convincenti delle auto, le quali alla massima velocità improvvisamente ammutoliscono per poi ricominciare a produrre il loro rumore come se fossimo partiti da fermi, oppure le hitbox delle auto che non sono proprio ben calibrate, tanto che succede di collidere contro qualcosa quando graficamente non si è nemmeno vicini a sfiorare altri oggetti o i bordi della pista. Tutti questi piccoli difettucci non impattano in maniera così tanto negativa sulla fruibilità del titolo, ma lasciano l’amaro in bocca data la grande cura riposta negli aspetti grafici e nella colonna sonora oltre che nel modello di guida.

Trofeisticamente parlando: una derapata di salute

La lista trofei di Super Toy Cars 2 è composta da appena sedici coppe, divise in tredici di bronzo e tre di argento; nessun oro e nessun platino, purtroppo, è presente. Per la conquista della loro totalità sarà necessario completare la modalità carriera e ottenerne tutte le stelle, acquistare tutte le auto e su almeno una di queste installare tutti i potenziamenti disponibili, inoltre sarà necessario utilizzare ben mille power-up e vincere un totale di cento gare. Non preoccupatevi se vi sembra un affare lungo, ci vorranno solamente cinque o sei ore, e se doveste incontrare delle difficoltà abbiamo preparato per voi una completissima guida ai trofei.

VERDETTO

Super Toy Cars 2 è un gioco arcade ben fatto che cade però in errori evitabili e soffre di problemi tecnici che siamo sicuri potranno essere sistemati via patch nel prossimo futuro. Ci è piaciuto molto lo stile del gioco, basato su oggetti di uso quotidiano che diventano giganti quando vengono rapportati a piccole automobili giocattolo, così come abbiamo apprezzato lo stile di guida basato sulle derapate continue per ottenere prestazioni di rilievo. Il tutto è associato a una difficoltà accessibile che permette a tutti di poter trarre godimento senza frustrazione. Il nostro voto è sulla fiducia, nella speranza che un successivo aggiornamento del gioco possa renderlo all’altezza delle sue potenzialità.

Guida ai Voti

Andrea Pasqualin
Classe '90, nato e cresciuto tra benzina e gasolio, è il classico "petrolhead". Si è umilmente autoproclamato "Re dell'Universo Racing presso PlayStationBit". Platinatore incallito, attualmente è il redattore della rubrica "Racconti di Caccia", si dedica inoltre a ricerche su Platini facili e/o ultra rari, per bullarsi con gli amici. Appassionato di tutto quello che corre e vola, sta vivendo il suo sogno scrivendo di videogiochi e pensandoci dalla mattina alla sera. Nei momenti liberi guida la sua moto supersportiva e si diverte a spaventare le vecchiette ai semafori.