Tales of Vesperia: Definitive Edition – Recensione

Sviluppatore: Bandai Namco Publisher: Bandai Namco Piattaforma: PS4 Genere: Gioco di Ruolo Giocatori: 1-4 PEGI: 12 Prezzo: 39,99 € Italiano:

Giappone, anno 1994. La terra del Sol levante è, videoludicamente parlando, dominata dai giochi di ruolo a turni e gli amanti di questo genere festeggiano l’imminente uscita di Final Fantasy VI, il nuovo capitolo della saga che più di tutte rappresenta i giochi di questo tipo. Tanti furono i titoli che, fallendo, provarono a sfidare questo mostro sacro, e nel 1998 anche Namco, a quell’epoca ancora separata da Bandai, creò un proprio JRPG per provare a contrastarlo. Stiamo parlando di Tales of Phantasia, videogioco che, grazie alle sue meccaniche rivoluzionarie, è riuscito a ritagliarsi una propria fetta di mercato creando una solida base di fan affezionati al brand.

Uno sguardo al passato

Con il passare del tempo la saga di Tales of è maturata sempre più, ampliando il proprio bacino di utenza e consacrandosi come una delle serie di JRPG più famose di sempre grazie a titoli leggendari come Tales of Vesperia. Quest’ultimo, sviluppato da Tales Studio, è stato uno dei videogiochi che hanno destato maggior scalpore nella passata generazione di console. Pubblicato nel 2008 come esclusiva per Xbox 360, Tales of Vesperia ha faticato molto nelle vendite, pagando il fatto che la console Microsoft era poco venduta in Giappone. In seguito, nel tentativo di ribaltare questa situazione, la software house decise di pubblicare su PlayStation 3 una versione riveduta del titolo che, però, soffriva ancora di un grave problema: la sola localizzazione giapponese. In occasione del decimo anniversario, e dopo le numerose polemiche e petizioni dei fan occidentali, Bandai Namco ha deciso di lanciare sul mercato una versione rimasterizzata del gioco per permettere a tutti gli amanti dei giochi di ruolo a stampo giapponese di godersi quello che, a detta di tutti, è stato uno dei maggiori esponenti del genere della scorsa generazione.

Blastia, l’essenza della vita

Terca Lumireis è un mondo dominato da pericolosi mostri e i suoi abitanti vivono in pace solamente all’interno di alcune città protette da barriere magiche create con il Blastia, potenti gemme in grado di incanalare l’energia. Le gemme di Blastia sono il fulcro principale della vita sul pianeta e grazie a esse è possibile alimentare qualsiasi tipo di servizio pubblico, dall’energia elettrica a quella idrica. La capitale imperiale, Zaphias, è una città in cui vive il contrasto tra ricchezza e povertà, e proprio nei bassifondi comincerà la nostra avventura al comando di Yuri Lowell. Il giovane ragazzo è un ex-cavaliere imperiale che ha perso la fiducia negli ideali imposti dall’ordine e che vive svolgendo piccoli lavoretti al fine di aiutare la comunità del sestiere popolare. Un giorno la piccola gemma di Blastia incastonata all’interno della fontana del quartiere sparisce all’improvviso, rischiando di creare un vero e proprio disastro, e la guardia imperiale, che risiede nel sestiere borghese, ignora l’accaduto. L’unica possibilità di salvarsi per i poveri cittadini è affidarsi all’aiuto di Yuri che, accompagnato dal suo fidato segugio Repede, partirà alla ricerca dell’indiziato della scomparsa della gemma: il mago Mordio. Una volta arrivati nel quartiere superiore e poi nella sua dimora, lo coglieremo con le mani nel sacco; purtroppo, però, il mago fuggirà grazie all’intervento di due goffe guardie che imprigionano il nostro eroe. Yuri, nel tentativo di scappare dal carcere con l’aiuto di un misterioso personaggio, farà conoscenza con la principessa Estellise, dando finalmente inizio all’avventura.

Proseguendo con la trama di Tales of Vesperia: Definitive Edition incontreremo moltissimi personaggi dalle caratteristiche uniche: la ricercatrice Rita Mordio, il piccolo guerriero Karol, l’elfa Judith e il samurai vagabondo Raven. Una gradevole aggiunta per tutti coloro che giocarono il titolo su Xbox 360 è Patty, una dolce bambina che, unendosi al nostro viaggio, cerca di scrollarsi di dosso la fama del nonno. Patty è inserita nel contesto di Tales of Vesperia con totale naturalezza e sembra quasi che faccia parte dell’opera originale. Inoltre, in questa Definitive Edition, è possibile utilizzare anche Flynn, comandante imperiale e migliore amico di Yuri. Insieme a tutti questi personaggi il nostro eroe creerà il proprio party, dando vita alla gilda di Ardor Vesperia.

Racconti di Vesperia

Il concetto principale che ruota attorno alla trama di Tales of Vesperia: Definitive Edition è quello della giustizia, e ognuno dei personaggi presenti nel cast del gioco possiede la propria visione di essa. Il protagonista dell’avventura, ad esempio, vive la figura dell’antieroe; Yuri è un ragazzo qualsiasi che cerca sempre di fare la cosa giusta e aiutare i più bisognosi, ma pur di rispettare il proprio codice d’onore e seguire questa filosofia si ritroverà, molto spesso, a infrangere la legge. Estelle è, invece, una principessa aggraziata, una sognatrice che è stata rinchiusa tra le mura d’oro del suo castello sin dalla nascita. Il suo desiderio è fare quello che le è stato sempre proibito: esplorare il mondo. La sua infinita bontà, però, le si ritorcerà contro nel mondo crudele e spietato che si cela dietro le barriere della città. I tratti bambineschi e idealistici che inizialmente vedremo nei protagonisti non ci devono ingannare, essi matureranno con l’avanzare del gioco, offrendo così un racconto solido e ricco di colpi di scena. Scoprire i dettagli e le varie sfaccettature di ogni singolo membro della gilda di Ardor Vesperia è un piacere per il giocatore e la trama tessuta in questo capitolo della saga di Tales of, astutamente, riesce a farci affezionare a tutti loro.

Giochiamo!

Il gameplay di Tales of Vesperia: Definitive Edition si discosta molto da quello di un classico gioco di ruolo a turni vecchio stampo e, piuttosto, si avvicina a quello di Kingdom Hearts o a quello di un vecchio picchiaduro a scorrimento. I combattimenti, infatti, sono caratterizzati dall’utilizzo dell’Evolved Flex-Range Linear Motion Battle System, una versione alternativa del classico Linear Motion Battle System utilizzato in moltissimi capitoli della serie. Esattamente come nei JRPG moderni i nemici sono visibili a schermo, ma una volta ritrovati faccia a faccia con uno di essi verremo catapultati all’interno di un’area di combattimento molto simile a un ring. Il party è composto da quattro personaggi, ma il giocatore potrà controllarne solo uno alla volta, il resto è affidato a una buona intelligenza artificiale che si basa su tattiche preimpostate in precedenza.

All’interno del campo di battaglia potremo muoverci esclusivamente per vie orizzontali o in alternativa, premendo il tasto L2 e una freccia direzionale, in maniera libera (cosa francamente non molto intuitiva). Il sistema d’attacco è composto da: Arti base, semplici attacchi corpo a corpo; Arti arcane, che consumano punti magia; Arti alterate, utili per potenziare diverse abilità. In seguito il nostro eroe otterrà l’Over Limit, una barra che, una volta caricata, colpendo i nemici o subendo i loro attacchi, farà entrare Yuri in uno stato emotivo che gli consentirà di usare le Arti esplosive e mistiche. Inoltre concatenando le combo è possibile utilizzare anche i Colpi fatali, degli attacchi che concluderanno il combattimento con una sola mossa. Il battle system, inizialmente, è molto caotico; il giocatore, più di una volta, si ritroverà perplesso e finirà per premere il tasto d’attacco a più non posso. Se inizialmente il gioco ci perdonerà questa “non tattica”, in seguito ci si renderà conto che il sistema va studiato e compreso a fondo per riuscire a sfruttare al meglio ogni singola abilità. In ogni caso, i giocatori che desiderano godersi la trama del titolo senza troppi problemi possono settare il livello di difficoltà al minimo.

Come in un anime

Tales of Vesperia: Definitive Edition può contare su una longevità notevolissima. Completare la storia principale richiede un minimo di trenta ore di gioco, a cui vanno aggiunte quelle richieste per soddisfare le missioni secondarie, il farming e la ricerca di materiali per la fabbricazioni di nuove parti dell’equipaggiamento. I filmati di questa riedizione di Vesperia sono impressionanti, sembrerà quasi di guardare una puntata di un anime. Purtroppo non si può dire lo stesso della grafica in-game; nonostante un ottimo cel shading il titolo risente dei dieci anni trascorsi dalla sua uscita originale. I modelli dei personaggi sono resi in maniera abbastanza gradevole ma le texture degli ambienti presentano numerose scanalature e un fastidioso effetto pixelloso. La telecamera fissa fa sì che gli scenari vengano visti da una precisa prospettiva e questo sopperisce alle ulteriori mancanze che ci sarebbero state in caso di una visuale libera.

Una chicca per i fan più anziani: la mappa globale, che connette i dungeon e le città di questo capitolo, è interamente esplorabile, esattamente come nei primissimi giochi di ruolo, utilizzando una versione super deformed di Yuri. Inoltre è implementato un sistema del controllo dell’ora del giorno e del clima che aiuta a diversificare le ambientazioni. Questa caratteristica non incide solamente sul lato estetico del gioco, ma influenza anche i danni (per esempio il caldo aumenta i danni di fuoco) e l’apparizione di mostri. Ottimo il frame rate che resta costante a 60 fps anche nelle situazioni più caotiche, in cui i maghi danno sfoggio delle loro abilità esplosive. Per quanto riguarda il comparto sonoro, è qui che si nota la differenza principale con il titolo pubblicato su Xbox 360 e PlayStation 3. Ovviamente parliamo della traduzione italiana, componente che i fan aspettavano da un decennio. Il doppiaggio, inoltre, è disponibile sia in lingua inglese che in quella originale, il giapponese. La colonna sonora è accompagnata da brani coinvolgenti, composti dal maestro Motoi Sakuraba, e da effetti sonori ben diversificati.

Trofeisticamente parlando: impossibile… o forse no?

L’elenco di Tales of Vesperia: Definitive Edition è composto da ben cinquantaquattro trofei. Al momento la percentuale di rarità del Platino è pari allo 0.00%. Impossibile, direte? No. Per ottenere l’ambito trofeo occorre solamente tempo, molto tempo, e pazienza. Per ottenere Perdigiorno, ad esempio, è richiesto di giocare il titolo per cento ore. Altri trofei molto lunghi da sbloccare sono Alla scoperta del mondo e Sbanca il banco, che richiedono rispettivamente di percorrere cinquantamila chilometri e ottenere centomila gettoni.

VERDETTO

Vale la pena comprare Tales of Vesperia: Definitive Edition? A questa domanda non è possibile rispondere in maniera categorica. Tutti coloro che non hanno giocato il titolo originale e sono amanti del genere devono assolutamente acquistare questa riedizione; dopo tutto Tales of Vesperia è stato uno dei migliori giochi di ruolo a stampo giapponese della scorsa generazione a livello di trama e giocabilità, e questa riedizione lo conferma. I giocatori che invece lo provarono su Xbox 360 dovrebbero considerare l’acquisto solamente se presi da un effetto nostalgia o se vogliosi di rigiocarlo con la localizzazione italiana e con le poche aggiunte della Definitive Edition.

Guida ai Voti

Alberto Lanzidei
Nato con la passione per la PlayStation è cresciuto coltivando l'amore verso tutti i generi di videogames. I suoi hobby, oltre il gaming, sono le auto e la palestra.