We Sing Pop – Recensione

Sviluppatore: Le Cortex Publisher: THQ Nordic Piattaforma: PS4 Genere: Musica Giocatori: 1-4 PEGI: 12 Prezzo: 29,99 € Italiano:

Inizialmente uscito solo su Wii, We Sing Pop, prodotto da We Sing Productions, è arrivato anche sulle altre console, fra le quali, appunto, PlayStation 4. Il party game nato dalla collaborazione di Le Cortex, THQ Nordic e Wired Productions prova a scontrarsi con i più noti colossi del settore portando a schermo brani popolari che hanno riscosso un buon successo negli ultimi anni. Ecco come è andata, dopo avere inserito il nostro microfono USB.

We sing pop… ular song

Partiamo proprio con il parlare della playlist disponibile (potremo anche crearne delle nostre per un’esperienza non-stop). Le canzoni a disposizione sono trenta e spaziano da canzoni più vecchiotte come Mamma mia degli ABBA fino alle più recenti canzoni di Coldplay, Bastille, Avicii e via discorrendo. Vi riportiamo di seguito l’elenco completo:

  •  ABBA – Mamma Mia
  • Alan Walker – Faded
  • Avicii – Hey Brother
  • B-52’s – Love Shack
  • Bastille – Pompeii
  • B.o.B ft. Hayley Williams – Airplanes
  • Bruno Mars – Just the Way You Are
  • Calvin Harris – Summer
  • Calvin Harris & The Disciples – How Deep Is Your Love
  • Christine & the Queens – Tilted
  • Clean Bandit ft. Jess Glynne – Rather Be
  • Clean Bandit ft. Sean Paul & Anne-Marie – Rockabye
  • Coldplay – Adventure Of A Lifetime
  • Coldplay ft. Beyoncé – Hymn For The Weekend
  • Ellie Goulding – Burn
  • George Ezra – Budapest
  • George Michael – Faith
  • Jason Derulo – Want To Want Me
  • Jonas Blue ft. JP Cooper – Perfect Strangers
  • Kygo ft. Conrad Sewell – Firestone
  • Lorde – Green Light
  • Meghan Trainor – All About That Bass
  • Nico and Vinz – Am I Wrong?
  • OutKast – Hey Ya!
  • Queen – I Want To Break Free
  • Scissor Sisters – I Don’t Feel Like Dancin’
  • Sia ft. Sean Paul – Cheap Thrills
  • The Chainsmokers & Coldplay – Something Just Like This
  • Wham! – Wake Me Up Before You Go-Go
  • Zara Larsson – Lush Life

Ciò che si nota facilmente dando un’occhiata veloce alla tracklist è l’eccessiva presenza di canzoni più recenti a discapito delle solo quattro canzoni anni Ottanta. L’impossibilità di sbloccare o eventualmente acquistarne di nuove limita ulteriormente il gioco. La già infelice (numericamente) scelta di titoli unicamente pop non aiuta di certo; una maggior varietà di generi avrebbe, di fatto, garantito una maggiore giocabilità da parte di un pubblico più vasto, ma soprattutto un maggior divertimento. In ogni caso, potremo affrontare queste canzoni grazie a varie modalità (otto in totale, anche se con pochissime variazioni tra loro: da quella We Sing per cantare e fare punti insieme a quella Versus, per un tutti contro tutti), ma quella più in evidenza è di certo la più classica fra tutte, quella Karaoke.

Ciao mamma guarda come mi diverto!

Karaoke ci permetterà di esercitarci con l’opzione Guidata oltre a offrirci la possibilità di scontrarci con i nostri amici a colpi di acuti nella modalità Pura. E’ proprio qui che si notano la maggior parte degli errori di realizzazione di questo party game. Il fastidio maggiore riscontrato è l’impossibilità di eliminare la voce del cantante, come normalmente avviene in qualsiasi karaoke. O ascoltate tutto, o niente, non esiste l’emissione sonora della sola musica. A ciò si aggiunge un’altra scelta alquanto singolare, infatti il gioco non fornirà alcuna possibilità di riascoltare la vostra esibizione.

Per comprendere come vi stiate comportando, avrete a disposizione una semplice barra rettangolare che si illuminerà ogniqualvolta azzeccherete il tono. Ciò che risulta particolarmente evidente è che il metro di giudizio è spesso severo. Nonostante la possibilità di scegliere la difficoltà di esecuzione sia nella modalità singolo che in quella multigiocatore, spesso vi troverete a perdere punti qua e là a causa di una nota non presa. Il gioco, infatti, non tiene minimamente conto delle ottave o ancor peggio della tonalità della vostra voce, tutto sta nel “prendere” le note; un peccato, visto che uno dei pochi scopi del gioco è scalare le leaderboard online.

YouTube docet

Durante le vostre partite potrete guardare i vostri cantanti preferiti (e non) muoversi nei video ufficiali che hanno accompagnato la canzone alla conquista delle classifiche internazionali. Se questa decisione può risultare vincente, seppure un video di YouTube possa emulare lo stesso risultato, l’interfaccia non ha avuto la stessa fortuna e risulta essere l’ultima pecca di un gioco alquanto insufficiente.

Le canzoni si presentano con la copertina identificativa del CD nel quale esse sono contenute; fin qui tutto ok, il problema arriva quando si prova a passare da una canzone a un’altra. Il gioco, infatti, spesso tarda nel reagire al comando o, a volte, necessita di un secondo inserimento per far partire la canzone; non di certo il massimo. A essere buona e la qualità audiovisiva, con registrazioni originali e clip video in HD provenienti da oltre cinque decadi.

Trofeisticamente parlando: stai in campana!

Cantare è la parola chiave per risolvere e ottenere i vari trofei del gioco. La conquista del Platino non è ovviamente difficoltosa e si limita semplicemente all’ottenimento di un determinato punteggio o all’esecuzione di un determinato numero di canzoni. Insomma, prevedibile per un karaoke.

VERDETTO

Il potenziale per poter essere un bel party game c'era tutto, peccato per l'esecuzione. Manca una tracklist fornita e uno store dove ampliarla. We Sing Pop è pure, spesso, troppo severo e poco flessibile nel metro di giudizio. Non ci sono i giusti presupposti per la sufficienza.

Guida ai Voti

Rocco Scotellaro
Amante dei Digimon più che di ogni altra fattispecie di creaturine e mostriciattoli vari, sviluppa la sua passione per il mondo Nerd e gaming in genere sin dalla tenera età di sette anni, cioè da quando gli è stata donata la prima PlayStation. Non è raro trovarlo in fiera in cosplay o a rincorrere fumettisti ed autori, come si suol dire: "ogni riccio un capriccio".