Non è passato troppo tempo da quando il famoso “PlayStation Network Blackout” ha coinvolto tantissimi utenti legati a Sony, sia per via del furto assai grave della propria identità, sia per il disagio dovuto al non potersi collegare alla rete e dunque giocare in multiplayer. La multinazionale nipponica ha oggi comunicato che 93.000 account hanno rischiato di essere violati, ma, per fortuna, i malintenzionati sono stati bloccati e nessun dato sensibile è stato sottratto: i responsabili della sicurezza si sono accorti dell’attacco per un numero enorme di login falliti in un breve lasso di tempo. Se dunque da un lato questo significa che gli hacker, o meglio i criminali informatici, stanno continuando a tentare di forzare le difese del PSN, dall’altro possiamo essere piuttosto ottimisti, poiché Sony sembra proprio avere imparato dagli errori commessi in precedenza.
io sinceramente ho più paura x gli hacker che fiducia nei confronti della sony …
be sarà per un bel po cosi
l ultima volta l hanno fatta davvero grossa.
la son ha preso una bella scottata
Almeno voi avete detto che i dati non sono stati rubati, e che c’è stato un semplice tentativo di phishing.
Ho letto un mucchio di inesattezze su siti molto più quotati di voi.
Ottimo lavoro 🙂
Dovere, pacheddu. 😉
Continuate così, siete i migliori
Quoto 🙂
Finchè ci saranno utenti che ci motivano così, non mancheremo di farlo! 😉
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