LEGO tricolori
Quanto detto nel precedente paragrafo non vi deve fare pensare a chissà quali stravolgimenti rispetto alla formula canonica: le fasi shooter sono pensate ad hoc per diversificare l’azione su schermo, ma “a farla da padrona” sarà ancora una volta la tipica struttura a livelli, con meccaniche di gioco che prevedono la collaudata miscela di elementi action, platform ed adventure, senza scordarci la comicità e l’ironia di sempre, specialmente durante i video.
Essendo un titolo cross-gen e pure cross-platform, l’aspetto visivo del gioco non ha goduto di particolari benefici, attestandosi sugli stessi – comunque buoni, precisiamolo – livelli dell’ultimo gioco LEGO uscito, ossia LEGO Lo Hobbit. Ci è stato garantito, in ogni caso, che sia la qualità dell’aspetto grafico sia la fluidità di gioco saranno migliorate rispetto al passato, nella versione finale del titolo, specialmente per quanto riguarda le versioni pensate per le nuove (o meglio, attuali, ormai) generazioni di console.
Un cambiamento considerevole è stato invece applicato al sonoro, in particolare al doppiaggio: se in LEGO Batman 2 i supereroi di mattoncini hanno cominciato a parlare, in LEGO Batman 3 cominceranno a parlare in italiano, per la gioia di tutti coloro che non masticano l’inglese e fino ad ora si sono dovuti “accontentare” dei sottotitoli. Si tratta di una novità che era già stata annunciata, di fatto, con il trailer di annuncio (lo trovate poco più in basso), ma in quel di Colonia ne abbiamo avuto la conferma assoluta.
Last but not least, l’esorbitante numero di personaggi utilizzabili: la cifra si aggira intorno ai centocinquanta. In occasione del settantacinquesimo anniversario dell’Uomo Pipistrello, proprio quest’ultimo godrà di una serie particolarmente numerosa di skin, insieme agli altri personaggi più noti, skin che vanno dalle più lontane a quelle più vicine nel tempo, partendo addirittura dalla storica serie televisiva che vedeva Adam West – a sua volta utilizzabile – proprio nel ruolo di Batman. Da sottolineare la comparsa di “fumettosissime” onomatopee per ogni colpo andato a segno, così come la presenza della famosissima bomba che ha reso celebre una scena particolarmente “trash” della serie televisiva, utilizzabile come arma da Batman.
httpvh://www.youtube.com/watch?v=ZgG1MjLu1W0
Conclusione
Per ogni fan del Cavaliere Oscuro, LEGO Batman 3: Gotham e Oltre è una tappa obbligata prima di raggiungere la meta finale, ossia Batman: Arkham Knight, in uscita l’anno prossimo. Per tutti gli altri potrebbe essere una piacevolissima esperienza o il regalo natalizio più azzeccato da fare a chiunque non abbia troppi anni sulle spalle, e che desideri un titolo capace di regalare delle ore serene e leggere, in compagnia dei LEGO e degli eroi DC Comics.
