Bouncy Bullets 2 – Recensione Speedrun

Sviluppatore: Ratalaika Games Publisher: Ratalika Games Piattaforma: PS4 Genere: Sparatutto Giocatori: 1 PEGI: 3 Prezzo: 4,99 € Italiano: N/A

Ratalaika Games ci riporta tra i proiettili rimbalzanti con Bouncy Bullets 2, analizzato in una recensione Speedrun. Questa volta ci sarà più sostanza, oppure si tratta solo di un altro Platino da pochi minuti?

Colpi a colori

Se avete giocato il primo Bouncy Bullets saprete che questo titolo, che fa il verso a giochi come Splatoon e Call of Duty, tutto è in grado di offrire meno che una trama. Quello che abbiamo tra le mani è uno sparatutto in prima persona pieno di colori e di aree realizzate con uno stile antiquato. All’interno di queste zone, in cui sarà possibile anche cadere e morire, troviamo una serie di nemici da sconfiggere.

Molto bene, direte voi, azione e tanti avversari. L’errore sta proprio qui. Bouncy Bullets 2 propone solitamente cinque o sei nemici da abbattere (qualcuno extra alle difficoltà più elevate) e qualche salto da eseguire correttamente. Nel bene e nel male, la struttura dei livelli è sempre questa. Se poi aggiungiamo che le ambientazioni non cambiano praticamente mai, salvo l’inserimento di qualche elemento come ascensori, botole e trampolini, la monotonia è servita.

Spara che ti passa

La meccanica più interessante di Bouncy Bullets 2 (per non dire l’unica) è legata ai nemici che popolano i livelli. Di base sono presenti avversari rosa e gialli, deboli a colore opposto. Ognuno dei due grilletti dorsali permette infatti di sparare un colpo di uno specifico colore (rosa o giallo) per sbarazzarsi dei mostri cubettosi. Nei mondi sono poi presenti cubi grigi, da non colpire pena un game over immediato, e neri, deboli a qualsiasi proiettile a patto che sia stato fatto rimbalzare su una parete.

I simpatici avversari, dal canto loro, non stanno certo a guardare e rispondono al fuoco. Peccato solo che lo facciano con un’imprecisione tale da rendere ogni schema una semplice corsa dal punto di inizio al traguardo. Per terminare un livello non è infatti richiesto di abbattere ogni mostro, ma solo di sopravvivere. La longevità è comunque buona, con tanti schemi e tre diversi livelli di difficoltà. Peccato solo che, complici anche un comparto audio e video di scarsa qualità, difficilmente si avrà la voglia di terminare l’intera campagna.

Trofeisticamente parlando: la genesi del tuo colore

Come avrete capito la nostra descrizione iniziale è stata profetica. Bouncy Bullets 2 è solo l’ennesimo titolo di Ratalaika Games brutto ma con un Platino facile. Quindici minuti, dieci livelli per difficoltà e poco altro da dichiarare per una lista trofei abbordabile per qualunque tipo di cacciatore.

VERDETTO

Bouncy Bullets 2 è l'ennesimo pretesto per offrire ai cacciatori un Platino semplice. Quello creato da Ratalaika Games è un gioco privo di mordente e senza alcun tipo di spunto, se non nemici che dovranno essere colpiti con un colore piuttosto che con un altro. Davvero troppo poco per invogliare gli appassionati di sparatutto in prima persona (per non dire in generale i giocatori) a terminare la campagna. Una volta ottenuta la tanto ambita coppa blu, la volontà di disinstallare il gioco sarà grande. Una vera occasione sprecata, ma sicuramente un paradiso per i cacciatori.

Guida ai Voti

Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.