Forgotten Hill Disillusion – Recensione Speedrun

Sviluppatore: FM Studios Publisher: Ratalaika Games Piattaforma: PS4 Genere: Punta e Clicca Giocatori: 1 PEGI: 16 Prezzo: 4,99 € Italiano: No

Spesso i titoli che portano il nome di Ratalaika Games non sono ben visti e tendono a far storcere il naso ai più. Non è questo il caso di Forgotten Hill Disillusion, quarto capitolo canonico della saga Forgotten Hill. Per chi non la conoscesse, si tratta di una serie di giochi in cui bisogna risolvere puzzle ed indovinelli per proseguire. Scoprite cosa ne pensiamo nella nostra recensione.

Forgotten Hill Museum

Forgotten Hill Disillusion fa parte di una saga di giochi, quindi è consigliato recuperare i precedenti prima di imbattersi in questa avventura, ma aver giocato ai precedenti titoli non è una conditio sine qua non, si può benissimo partire da questo. Ovviamente alcuni particolari della storia non vi saranno chiari e potrebbero sfuggirvi alcune sfumature della trama, ma nulla di così preoccupante.

Il gioco inizia con un brevissimo “filmato” introduttivo in cui ci viene spiegato l’incipit del gioco, facendo dei collegamenti con il capitolo precedente. Il protagonista, infatti, è reduce da una fuga dal manicomio di Forgotten Hill. Tormentato dal fatto che le atrocità continuino indisturbate, decide di scavare più a fondo nella faccenda. Si ritrova quindi ad investigare sul passato della piccola cittadina al Forgotten Hill Museum.

Fino alle radici

Il Forgotten Hill Museum è costituito essenzialmente di quattro macro aree: Hall, Flora e Fauna, Misteri Marini, Arte Scultoria. Per poter avanzare tra le varie aree è necessario risolvere tutti i puzzle ed indovinelli. In questo modo si conquisterà il biglietto d’accesso per la zona successiva. 

I puzzle sono davvero ben concepiti e con una difficoltà crescente. Quasi nessuno dei più di sessanta enigmi è scontato e di immediata risoluzione. Bisogna armarsi di pazienza e di tanto ingegno per proseguire e portare a termine la nostra avventura, svelando i misteri che si celano nel museo. Infatti, esplorando le varie zone, troveremo diversi libri, lettere e manoscritti che ci daranno delle informazioni sulla storia di Forgotten Hill e quindi dell’intera lore del gioco. 

Alcune volte, però, i puzzle risultano però eccessivamente criptici: questo si tradurrà nell’andare avanti e indietro per le varie stanze in cerca della soluzione. Ma nonostante ciò, con un po’ di attenzione ed impegno, si riuscirà a proseguire.

Pulito ma grottesco

Forgotten Hill Disillusion ci ha stupiti anche dal punto di vista tecnico. La grafica è sì semplice, ma davvero ben curata e di buon impatto visivo. L’atmosfera dark e grottesca (sullo stile di 2Dark) è ben resa con una tavolozza di colori che non si discosta, se non in alcune eccezioni, da colori come il marrone, il verde e il rosso. 

Anche dal punto di vista degli effetti sonori, il gioco riesce a rendere l’atmosfera attraverso rumori, urla e ritmo incalzante che contraddistinguono il titolo. Ogni singolo effetto è ben studiato e funzionale a creare quella sorta di tensione che il protagonista e quindi, di riflesso, anche noi percepiamo. 

Trofeisticamente parlando: una notte al museo

Seppur non conta molti trofei, dodici per l’esattezza, la lista trofei di Forgotten Hill Disillusion è comunque un pasto ghiotto per qualsiasi cacciatore di trofei. Oltre al Platino, conta ben undici trofei d’oro (e null’altro). Portare a termine l’impresa non è però lineare come si possa pensare. Bisogna risolvere tutti i puzzle che, spesso, terranno impegnati per più del dovuto. Ma, se riuscirete ad usare il cervello, sarete in grado di portare a casa questo nuovo, ingegnoso e macabro Platino. 

VERDETTO

Forgotten Hill Disillusion è un classico punta e clicca di stampo horror in cui, per proseguire e arrivare ai titoli di coda, bisognerà usare (non poco) il cervello. Trovare dei difetti a questo titolo non è molto semplice: grande varietà di puzzle, buon comparto tecnico e una discreta durata. Se proprio dobbiamo trovare una nota dolente è il fatto che alcuni puzzle non sono molto chiari e non risulta per niente immediato proseguire. Forgotten Hill Disillusion è sicuramente un titolo che non può mancare nella collezione di qualsiasi amante dei punta e clicca, ma non solo.

Guida ai Voti

Diana D'Estefano
Amante dei videogiochi fin dalla tenera età, ha una grande passione per tutto ciò che li riguarda. Sebbene preferisca giocare a giochi horror, thriller o di fantascienza, le piace principalmente ogni tipo di gioco. Quando non gioca, probabilmente ascolta musica metal o studia.