Solitamente il periodo delle feste natalizie si rivela tanto impegnativo quanto florido per i rivenditori in termini economici. Questo non sembra valere per GameStop, che pare non riuscire a risollevarsi dalla crisi in cui naviga da tempo.
Stando alle statistiche riportate dal portale comicbook, la grande catena ha registrato un calo del 27,5% delle vendite nelle nove settimane tra dicembre 2019 e questo gennaio, rispetto allo stesso periodo del 2018. Tra le cause figurano probabilmente un aumento dei download digitali e maggiori acquisti fatti online su siti come Amazon.
Un altro potenziale colpevole è l’interesse ridotto per l’attuale generazione di console grazie all’imminente rilascio di PlayStation 5 e Xbox Series X. La questione è stata affrontata dallo stesso amministratore delegato di GameStop George Sherman, secondo il quale “il periodo del Black Friday e di tutto il mese di dicembre è stato ben al di sotto delle nostre aspettative”.
Per questi motivi, gli alti vertici sono in procinto di chiudere vari punti vendita. GSClosing (un blog dedicato alla catalogazione dei vari negozi in chiusura) ha di recente aggiornato la lista inserendo gli esercizi commerciali designati negli Stati Uniti. Secondo il CEO questi tagli permetterebbero di concentrarsi in maniera più leggera sui profitti. Staremo a vedere come si metterà il futuro di GameStop.
