Ricordate quei meravigliosi distributori di palline che, da bambini, i nostri genitori alimentavano a colpi di monete in Lire o in Euro, per farci avere il giocattolino di turno o la pallina salterina o qualunque altra cosa? Bene. Spolverate i vostri ricordi, abbiamo un racing game totalmente votato al caso che prende spunto da questo preambolo. Ecco la nostra recensione di Gotcha Racing 2nd.
Gira la ruota
Sviluppato da Arc System Works, Gotcha Racing 2nd è un videogioco di corse in cui piloteremo delle automobiline che potremo vincere sfidando la sorte e inserendo una moneta nel distributore di palline, sperando di ottenerne qualcosa di buono. E, preparatevi, non sarà per nulla facile.
Non ci sarà nessuna introduzione particolare, nessun tutorial, nessuna storia, semplicemente ci verrà detto che per correre avremo bisogno di tre parti: una carrozzeria, un motore e un set di pneumatici. Gira la ruota ed ecco la tua auto. Non ti piace? Gira la ruota ancora, e ancora, e ancora, finché non sarai soddisfatto. Composta la prima auto saremo introdotti alle gare, partendo dal grado F e via via a salire. Pochi ma semplici controlli regaleranno un feeling istantaneo, unito a una fisica che definire arcade è poco, con solo acceleratore, freno, comando azione e derapata.
Che la fortuna sia con te
Sin dalle prime gare avremo a che fare con una IA che non perdona, dato che è estremamente probabile che la nostra auto sia quanto di più scarsamente performante sia in circolazione. Dovremo quindi ricorrere a sotterfugi per poter provare a vincere le gare – tipo tagliare le curve – e se non fosse possibile saremo condannati a perdere.
Guadagneremo comunque del denaro da poter reinvestire in un “gira la ruota”, nella speranza di ricevere qualcosa di buono dal distributore di pezzi per l’auto. Se così non fosse potremo allegramente vendere il ricavato, spesso per una cifra misera, e ritentare oppure correre ancora – perdendo – per ricominciare il ciclo. Esistono un totale di oltre settecento componenti diversi, divisi in sei categorie di valore (dalla A alla F) e la possibilità che le cose vadano male sono piuttosto alte.
Pochi circuiti, ma ben realizzati
Il gioco è fortemente focalizzato sulle auto e abbastanza poco sui tracciati. Questi sono divisi in quattro categorie: cittadini, montani, selvaggi e piste nel senso stretto del termine. Esistono solamente quattro circuiti per ogni categoria, portando il totale a solo sedici ambientazioni. Alla lunga diventa tutto abbastanza noioso e monotono, tenendo conto che la vista è di tipo top-down, cioè dall’alto, e che si poteva osare molto di più. Si tratta comunque di un lavoro ben fatto, ricco di dettagli e che trasmette una sensazione di carattere da ogni angolo venga guardata.
Numeri come se piovesse
Una delle meccaniche più profonde del gioco è legate alle statistiche di ogni componente, le quali vanno a impattare accelerazione, velocità massima, sterzata, derapata e frenata. Ogni auto avrà un suo particolare comportamento dato dalla somma dei suoi componenti e sarà possibile fondere parti diverse per migliorare quelle esistenti, potenziando l’auto per sopravanzare gli avversari in gara. Ogni carrozzeria avrà un’abilità particolare, come ad esempio un turbo che dura pochi secondi o una macchia d’olio lanciabile alle nostre spalle, utile in gara per aiutarsi nella strada della vittoria.
Solido, ma come poteva essere altrimenti?
Gotcha Racing 2nd gira molto fluido su PlayStation 4 – e vorremmo ben dire – e non presenta nessun tipo di difetto tecnico. Si tratta di un prodotto evidentemente sviluppato in stile retrò per rendere omaggio ai classici di un’altra epoca, riuscendoci benissimo. Siamo infatti convinti che gli appassionati del genere ne saranno entusiasti. I colori sono brillanti, saturi e donano un pregevole tocco di allegria, così come i menù sono pixellosi ma simpatici e ben curati.
Trofeisticamente parlando: lunga vita ai distributori di palline
L’elenco trofei di Gotcha Racing 2nd è piuttosto scarno, con solo dodici trofei e neppure il Platino. Completare tutte le richieste chiederà tempo e pazienza, ad esempio completare duecento gare non sarà affare veloce ma nemmeno guadagnare un milione di crediti sarà così immediato. Per gli amanti del genere sarà sicuramente un gran bel passatempo.