Siamo agli inizi del 2024 e la stagione di F1 sta per tornare, quest’anno più lunga che mai con ben 24 gare in calendario. Ma è anche bello poter tornare indietro nel tempo, con fare nostalgico, e ricordare i bei tempi andati degli anni ’80, ’90 e così via. Quindi perché non farlo direttamente sull’immortale PS4, buttandosi anima e corpo su New Star GP come abbiamo fatto noi per la nostra recensione? Mettetevi il casco che qui ci sono diversi mondiali da vincere.
F1 nostalgica in bassa definizione
Sviluppato da New Star Games, New Star GP si propone come un gioco dedicato alla F1 che vuole ripercorrere gli anni ottanta, novanta, duemila, duemiladieci fino agli anni duemilaventi. Tutto è dimensionato per essere fruibile, veloce e divertente sia all’occhio che pad alla mano, andando quindi a eliminare gli elementi di simulazione sia della guida che dei circuiti per favorire l’intrattenimento.
Il primo impatto è con la grafica low poly che è, personalmente parlando, un ottimo compromesso tra la bassa definizione tipica della pixel art e la fedeltà visiva dei modelli ultra realistici come in F1 23.
Il secondo step è semplificare il gameplay e andare a pescare a piene mani da quella perla che fu F1 Race Stars sulla mitica PS3. Vengono quindi aggiunti i pit stop semplificati con due soli tasti, la possibilità di azionare il turbo e la semplificazione delle piste. Queste ultime sono sì brevi, dando un tempo sul giro attorno al minuto circa, ma permettono di capire sin dai primi metri esattamente dove ci si trova, mediante alcuni scorci caratteristici dei circuiti mondiali.
La struttura di gioco di New Star GP
La nostra avventura all’interno del mondo di New Star GP si può dividere in due: la carriera e il campionato. La prima, come recita il nome, ci farà partire dalle basi, permettendoci di creare un pilota mediante l’editor dedicato modificando capelli, barba, baffi, colore della pelle, occhiali e altri dettagli. Entreremo poi nel tutorial breve ma intenso che ci permetterà di prendere la mano con i controlli di base ed entrare nel turbinio delle emozioni della F1 anni ’80. Sarà in questo frangente che vedremo anche le variazioni meteorologiche, le quali metteranno un po’ di pepe alle gare.
Il nostro obbiettivo è vincere le dieci gare del campionato per essere promossi alla decade successiva. Non sarà tutto così facile, però. A parte il fatto che esistono due difficoltà – normale e pro – in cui la pro si rivela particolarmente impegnativa anche per i giocatori più esperti, dovremo farci strada tra molteplici attività da incastrare.
Non esistono qualificazioni, quindi la nostra posizione sarà sempre fissata in fondo alla griglia (salvo modificatori, come vedremo in seguito), ma avremo modo di prendere mano con le curve del tracciato entrando in varie modalità accessorie. Tra queste la prova a tempo, la gara a eliminazione o semplicemente la prova libera.
Prima di arrivare alle gare potremo e dovremo passare per i box, nei quali modificare potenziare la nostra auto con i guadagni dedicati dalle gare accessorie (e principali) disputate in precedenza. Potremo anche, mediante i tre membri del nostre team, attivare dei modificatori utili per le gare. Ci sarà un’ampia scelta che si espanderà man mano che conquistiamo coppe, tra questi avremo la possibilità di partire in nona posizione, maggiore scia dai rivali, pit stop più veloci, incremento di guadagni dalle gare e molto altro.
Il gameplay di New Star GP
Il gioco non possiede una modalità storia ma questo non significa che sia privo di contenuti, anzi. La modalità campionato permette di scegliere periodi e auto diversi con facilità, così come le varie piste previste dal gioco, vincolati al fatto di averle precedentemente sbloccate.
Il modello di guida è tipicamente arcade, con una spiccata propensione allo stile kart del già citato F1 Race Stars, ma con auto decisamente più reali e meno cartoon. Non ci saranno possibilità di eseguire regolazioni sull’auto come assetti o mappature, ma potremo al massimo cambiare gli pneumatici e selezionare le finestre del pit stop.
Infatti potremo (e dovremo) fare rifornimento almeno una volta durante i nostri Gran Premi, dinamica che permette di sfruttare le nostre abilità di guida e di conservazione degli pneumatici per recuperare tempo prezioso. Meno carburante avremo a bordo e più l’auto sarà maneggevole, veloce e rapida ad accelerare. Bisogna fare attenzione a non rimanere a secco però, altrimenti la nostra velocità verrà fissata a 50 mph fino ai box.
Gli avversari sono sempre particolarmente agguerriti, specie quando verrà il momento di superarli. Tenderanno a zigzagare, spostarsi e ostruirci il passaggio se non addirittura arrivare alla collisione. Questo porta poi al modello dei danni che, seppur abbastanza blando, riesce a mettere in difficoltà nel caso di collisioni importanti. Stesso discorso vale per il consumo pneumatici che, se portati al limite, possono esplodere e rendere l’auto quasi impossibile da controllare.
Durante e dopo le gare avremo modi di essere contattai da personaggi di varia natura, dal pilota in cerca di scuderia, al direttore tecnico che può portare novità alla squadra, ma anche da faccendieri e personaggi loschi che cercano di influenzare gli esiti di gara dietro pesanti ricompense monetarie. Insomma, il gioco non smette mai di stupire.
Grafica, audio e aspetto tecnico
New Star GP è realizzato mediante lo stile low poly, un tipico artificio grafico che incrocia i pregi della pixel art (la scarsa definizione) con i pregi del foto realismo (l’alta risoluzione). Quello che ne esce è un prodotto simpatico, accattivante e piacevolissimo alla vista, che non ha niente da invidiare a produzioni ad alto budget e che puntano al massimo realismo. New Star GP è un prodotto ottimo, che dimostra, qualora ce ne fosse bisogno, che non è necessaria una grande qualità grafica per ottenere un titolo piacevole da giocare.
La parte audio lascia onestamente un po’ a desiderare dato che i suoni prodotti dalle auto si assomigliano un pochino tutti. Da purista dei racing mi sarei aspettato molto più stacco tra le vari decadi, e avrei diviso in questa maniera: anni ’80 12 cilindri, anni ’90 10 cilindri, anni ’00 8 cilindri, anni 2010 e 2020 con i 6 cilindri. Inutile dire che ogni motore ha il suo tipico suono caratteristico, ma forse i limiti di budget hanno in qualche modo limitato la scelta.
Tecnicamente il gioco è solido, abbiamo incontrato un solo freeze dopo una gara, ma si è trattato di un evento isolato che si è risolto semplicemente con il riavvio del gioco, senza perdere nessun salvataggio. Promosso a pieni voti.
Trofeisticamente parlando: un Platino che vale un 100%
La lista trofei di New Star GP è composta da 51 trofei, divisi in 38 di bronzo, 10 d’argento, 2 d’oro e uno scintillante Platino. La conquista di quest’ultimo sarà praticamente il 100% di completamento del gioco, chiedendo di completare tutte le corse della carriera, vincere chiaramente tutto e arrivare a terminare al primo posto la decade 2020. Il tutto vi porterà via circa un ventina di ore abbondanti, ma ne varrà assolutamente la pena data la bellezza del gioco.
