I dati di vendita del PlayStation Store per il mese di marzo mostrano come il titolo per PlayStation VR Moss non sia stato un successo solo in termini di critica, piazzandosi al primo posto nella classifica dei giochi per realtà virtuale. Sul blog PlayStation gli sviluppatori di Polyarc hanno parlato approfonditamente di quello che potrebbe essere il segreto di questa ottima accoglienza, ossia la protagonista Quill, la topolina che i giocatori assistono nella sua avventura e con cui instaurano veri e propri legami amichevoli.
La creazione del personaggio è stata uno degli aspetti maggiormente curati del gioco. La priorità era quella di renderlo una figura verosimile. Uno degli stratagemmi è l’implementazione del contatto visivo, con cui Quill si mostra consapevole della presenza del giocatore, ma anche della propria esistenza. Altro aspetto è l’interazione; agitando le mani e salutando Quill attiriamo la sua attenzione e un saluto in risposta, proprio come accade con un amico in carne ed ossa. E avvicinandoci a lei possiamo anche battere il cinque in modo molto realistico. Infine giocano un ruolo importante i mezzi di comunicazione non verbale (gesti e sguardi) con cui la topolina comunica con il giocatore senza sforare nell’esagerazione cartoonesca e caricaturale di un comune personaggio dei videogame. Vi ricordiamo che Moss è già disponibile per PlayStation VR.
