Pare proprio che il gruppo di hacker noto come Fail0verflow abbia superato le difese di PlayStation 4, aggirandole e caricandoci sopra una versione di Linux – come era possibile fare legalmente per PlayStation 3, prima che Sony rimuovesse questa possibilità, poiché facilitava troppo la vita ai suddetti hacker.
La cosa è molto grave, e il colosso nipponico potrebbe non esserne troppo felice: infatti questo potrebbe essere il primo passo non solo per rendere PlayStation 4 un vero e proprio PC – le caratteristiche hardware sono simili – andando oltre le possibilità concesse da Sony, ma anche per promuovere la pirateria.
Non contenti di questo, i membri di Fail0verflow si sono sbizzarriti lanciando un emulatore del Game Boy Advance, e facendo partire una… inedita versione di PokéMon chiamata “PlayStation Version”. L’emulatore Game Boy è molto interessante (anche) perché gli hacker hanno connesso un Game Boy Advance alla console per sfruttarlo come controller, a sottolineare la dimestichezza raggiunta con l’hardware.
Infine, gli hacker hanno dichiarato che alcune differenze tra PlayStation 4 e un PC sono “pazzesche”, aggiungendo che gli ingegneri di Marvell Technology Group hanno “fumato roba molto buona” quando hanno progettato il southbridge della console.
A quanto pare la vulnerabilità è già stata risolta, e a meno che non abbiate installato un firmware 1.76 o inferiore, potrete fare ben poco. Di seguito un video decisamente esplicativo, che consigliamo di non perdervi:
