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Sword of the Necromancer, la campagna Kickstarter sta andando benissimo

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La campagna Kickstarter di Sword of the Necromancer, creata da JanduSoft, ha raggiunto in sole quindici ore ventimila euro, riuscendo così a ottenere il supporto di UnfuneralOD, il pixel artist che aveva precedentemente aiutato la software house indie con le animazioni di Tama.

Nel caso in cui gli sviluppatori riescano a raggiungere 25.000 euro, potranno permettersi di avere il supporto di Dale North (conosciuta per Wizard of Legend, Sparklite, Nintendo Minute) ed Emi Evans, compositore per la serie NieR, Drakengard e Dark Souls.

Sword of the Necromancer è un dungeon crawler d’azione con elementi roguelike e da gioco di ruolo. E’ ispirato a titoli come Enter the Gungeon, The Legend of Zelda: A Link to the Past e Azure Dreams e punta a creare un sistema di combattimento fluido con scontri testa a testa. La sua forza è l’uso della negromanzia, cioè rianimare i nemici sconfitti e utilizzarli come esercito personale.

Similmente ad altri giochi appartenenti a questo genere, i dungeon saranno creati in modo procedurale, ma non solo. Anche le armi e le reliquie avranno ogni volta effetti diversi. Combattimento dopo combattimento, il protagonista salirà di livello, in modo da migliorare alcune statistiche e diventare sempre più forte. Inoltre, andare avanti è l’unico modo per scoprire la storia di Tama e Koko.

Sarà implementata anche una modalità co-op, attivabile attraverso l’uso della Flask of Homunculus, la quale creerà una copia del protagonista, così che sia possibile affrontare in due i temibili dungeon. Sword of the Necromancer sarà disponibile su PC (tramite Steam), Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox One e JanduSoft è al lavoro per una versione Linux e Mac. Purtroppo non è ancora stata rivelata la data d’uscita.

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