Sarà disponibile da domani Treasure Rangers, un platform action 3D ricco di enigmi in cui potremo controllare diversi personaggi, passando da uno all’altro per sfruttarne le relative abilità. A far da motore alla storia c’è la strana comparsa di enormi buchi nel quartiere dei protagonisti, un mistero che li attira e che li spinge ad attraversare i buchi stessi mettendoli in contatto con un’antica forma di energia capace di conferire loro poteri speciali.
Lucy avrà il potere della pietra, per spostare enormi massi o trasformare i suoi amici in statue. Eric sarà l’unico a potersi tuffare e a nuotare abilmente per trovare passaggi subacquei. Roxy potrà sfruttare la sua chitarra per eseguire doppi salti e raggiungere piattaforme più elevate. Randy, infine, sarà un bambino affetto da autismo che non parla ma ha un’ottima memoria, fondamentale per risolvere gli enigmi, e che potrà saltare molto in alto sfruttando un fungo rimbalzante. Non solo, ma Randy non entrerà in zone molto rumorose e perderà l’attenzione in presenza di farfalle azzurre, quindi i compagni dovranno eliminare questi stimoli per procedere insieme a lui.
Il tema dell’autismo, caro agli sviluppatori del gioco, diventa così una meccanica di gameplay, perfettamente integrata nello spirito del gioco, fondato su lavoro di squadra, decisioni rapide e valutazione delle abilità migliori per avanzare. Una soluzione intelligente per portare alla ribalta e far toccare con mano a più persone una sindrome che affligge molti individui e le relative famiglie.
[…] Treasure Rangers17th December […]
Comments are closed.