7’scarlet – Recensione

Sviluppatore: Idea Factory Publisher: Aksys Games Piattaforma: PS Vita Genere: Visual Novel Giocatori: 1 PEGI: 12 Prezzo: 44,99 € Italiano:

Gli amanti delle visual novel hanno goduto nei caldi mesi estivi di quella che è stata chiamata dal team di Aksys Games la Summer of Mistery, che ha visto la pubblicazione di ben tre titoli giocabili sulle nostre console portatili, magari in vacanza. 7’scarlet, il secondo tassello di questo mosaico, ci porterà a indagare su una misteriosa sparizione.

Dalle farfalle al turismo

La conclusione dell’interessante Psychedelica of the Black Butterfly è ancora fresca nelle nostre menti, con un’avventura a metà tra un otome e un giallo, ricca di colpi scena e con alcune differenze rispetto ai classici canoni del genere. Lanciare quindi con così poca distanza temporale un nuovo titolo che mischia mistero e amore potrebbe sembrare un azzardo ma, come vedremo presto, 7’scarlet ha davvero poco da spartire con la precedente visual novel di Aksys Games. La prima cosa (non obbligatoria) da fare sarà proprio, come nel precedente titolo della saga, scegliere un nome per la protagonista che impersoneremo oppure lasciare quello d’ufficio, Ichiko Hanamaki.

Quale che sia la nostra scelta, Ichiko verrà contattata dal suo caro amico d’infanzia Hino per visitare la remota località di Okunezato, che avrà ben due particolarità: la prima sarà che, stando a informazioni ritrovate online dai protagonisti, la città sarà luogo di eventi soprannaturali; la seconda, invece, che il fratello della protagonista scomparve proprio a Okunezato anni prima. Intenzionati a risolvere il mistero ci dirigiamo quindi in città, ritrovandoci così con un abile pretesto in compagnia dei cinque protagonisti maschili del gioco e di un sacco di personaggi non giocanti tutti pronti a darci la loro incondizionata e più totale attenzione, in quella che più che una gita per indagini in stile Scooby-Doo sembra un romanzo Harmony. Confidando però nell’abilità del team di Aksys Games, che ha già dimostrato con Psychedelica di saper abilmente mischiare due generi all’apparenza così diversi tra loro, proseguiamo con la lettura e ci caliamo nella storia.

Cinque ragazzi per me posson bastare

I protagonisti maschili di 7’scarlet saranno ben cinque, ma inizialmente il giocatore avrà accesso solo a un paio di percorsi che dovranno essere intrapresi per iniziare a raccogliere, proprio come in un giallo, una serie di indizi che ci poteranno a scoprire meglio l’indole dei personaggi e soprattutto ad addentrarci nei misteri di Okunezato. Come da tradizione ognuno dei ragazzi mostrerà una personalità ben delineata, che ci aiuterà, man mano che proseguiremo con la storia, a decidere quali tra le varie scelte multiple seguire per fare breccia nel loro cuore e ottenere i tanto agognati happy ending.

Nonostante tutto ruoti intorno ai rapporti tra noi e gli altri personaggi, non mancheranno momenti più d’azione in cui emergerà l’anima più dark di una visual novel che terrà gli appassionati letteralmente incollati allo schermo. Con un’abile mossa della software house ogni nostra scelta e ogni conclusione, tanto quelle positive quanto quelle negative, aggiungeranno qualche tassello alla storia, sbloccando nuovi percorsi ma dando nel frattempo modo al giocatore di svelare passo dopo posso tutto quello che c’è da sapere sia sulla città che sugli stessi protagonisti. Proprio come in un buon romanzo, i nostri spasimanti ci mostreranno solo alcuni lati della loro ricca personalità e solo esplorando ogni percorso e ogni scelta disponibile potremo risolvere ogni mistero.

Soltanto baci e carezze

La preoccupazione per il lancio ravvicinato di due prodotti potenzialmente molto simili tra loro era alta, dato che quello delle visual novel non è un genere che brilla esattamente per varietà. Rispetto però al precedente Psychedelica of the Black Butterfly, 7’scarlet si rivela essere diverso sotto numerosi aspetti, primo su tutti quello di un’ambientazione molto più aperta e ariosa rispetto alle cupe stanze della magione. Anche i protagonisti, pur con le loro sfaccettature, sono all’apparenza più solari e luminosi e contribuiscono a dare un senso di leggerezza alla lettura e, più in generale, all’avventura.

Non mancheranno i momenti spensierati tipici di una vacanza tra amici, abilmente mischiati ai momenti seri di cui abbiamo già ampiamente parlato. Quello che invece non è presente all’interno di questo titolo sono minigiochi o elementi che si discostino dalla semplice lettura, come invece visto proprio all’interno di Psychedelica, dove la caccia alle farfalle si rivelava un utile strumento per sgranchirsi le dita tra una sequenza di dialogo e l’altra. Si tratta di una scelta precisa da parte degli sviluppatori più che di una vera e propria mancanza, ma è ovvio che al di là della pura storia i giocatori non troveranno altro tipo di intrattenimento.

Puro stile da visual novel

Se non si fosse notato dalle immagini, anche 7’scarlet rispetta lo stile grafico che accomuna tutte le visual novel con disegni stile manga realizzati a mano di pregevole fattura. In particolare i protagonisti, a differenza di tante altre storie, saranno incredibilmente dettagliati e ricchi di espressività, compresa la ragazza, abbondantemente presente a schermo grazie alle finestre di dialogo, nonostante la totalità del gioco si svolga in prima persona. Immancabile anche il doppiaggio in lingua originale e la mole di dialoghi a schermo in rigoroso inglese; nonostante la sempre maggiore diffusione di questa tipologia di giochi, sembrano ancora lontani i giorni in cui vedremo una traduzione, quanto meno scritta, nel nostro idioma di queste opere.

Sotto tono il comparto audio, che non mostra quasi mai i muscoli e si limita ad accompagnare in maniera abbastanza pigra la narrazione, salvo qualche picco in prossimità dei momenti più intensi di gioco e con qualche effetto audio a sottolineare colpi e altri eventi dinamici. In generale, comunque, la qualità tecnica di questa visual novel, vista anche la grande esperienza del team, è decisamente buona e gli appassionati non avranno di che lamentarsi.

Trofeisticamente parlando: lettura estiva

Come da tradizione delle visual novel, anche l’elenco trofei di 7’scarlet include tutte coppe che potranno essere ottenute semplicemente seguendo i vari percorsi disponibili ed esplorando a fondo il gioco. Arrivare al Platino, quindi, sarà solo questione di pazienza e di voglia di leggere parecchio, dato che senza una guida ci vorranno alcune ore di scelte per arrivare alla massima ricompensa.

VERDETTO

La Summer of Mistery ideata da Aksys Games si sta rivelando una vera e propria sequenza di successi. Dopo l'appassionante Psychedelica of the Black Butterfly, infatti, il team cambia ambientazione e stile narrativo per portarci nella remota Okunezato, dove sentimenti e misteri si intrecciano. La scelta di non puntare tutto su una storia da romanzo rosa ma di inserire anche elementi più oscuri si rivela ancora una volta vincente e in grado di tenere i giocatori letteralmente incollati al piccolo schermo di PlayStation Vita. Se amate le visual novel classiche e, come al solito, non vi spaventa la mole di dialoghi in inglese, non fatevi scappare 7'scarlet.

Guida ai Voti

Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.