Toki Tori 2+ – Recensione

Sbarcato su Wii U nell’Aprile del 2013, Toki Tori 2 è un titolo indipendente sviluppato dalla compagnia olandese Two Tribes, che punta ad emulare il successo di giochi come Fez, puzzle game in cui gli enigmi irrisolvibili sono all’ordine del giorno. Seguito del titolo giunto 15 anni fa su Game Boy Color (e sbarcato anche su PlayStation 3 in versione remastered), questo videogioco 2D ci metterà nei panni di un giovane volatile che punta a farci arrovellare la mente con le sue sfide. Vediamo quindi assieme com’è andata la nostra avventura sull’isola.

Tutto fumo e niente arrosto

Se state cercando una trama profonda e ricca di stravolgimenti allora potete rassegnarvi, dato che Toki Tori 2+, versione PlayStation 4 del titolo, punta innanzitutto sulla semplicità e mantiene quindi la narrazione ai margini del progetto.
Nel gioco infatti interpreteremo Toki Tori, un piccolo pulcino giallo impegnato a superare un’infinità di sfide e di nemici per capire per quale motivo sulla sua isola tutta pace e tranquillità siano apparse di colpo delle mortali colonne di fumo nero che stanno ovviamente seminando panico e distruzione. Cinque Rane Antiche invieranno un segnale al nostro eroe per distruggere quindi un misterioso cristallo gigante che sembra essere la causa di tutto, starà quindi a noi salvare questo paradiso terrestre sfruttando tutte le nostre abilità.

Null’altro appunto se non questo, come già fu per il primo capitolo, una breve introduzione prima di calarci all’interno del gioco che farà capire fin da subito agli utenti cosa hanno per le mani. Nessun tutorial a spiegarci i comandi, nessun manuale, solo la nostra intelligenza ed un paio di dritte iniziali per capire i due poteri principali del nostro pulcino e soprattutto le sue limitatissime possibilità di movimento, trattandosi infatti di un puzzle game rigorosamente 2D.
Questa assenza di riferimenti iniziali si potrà percepire sin dall’avvio del gioco, dato che non avremo particolari menu ad accoglierci ma verremo fin da subito calati nell’azione, con il titolo del gioco che comparirà sullo sfondo mentre muoveremo i nostri primi passi da volatile sulla lussureggiante isola in cui prenderanno vita tutte le sfide.
Detto quindi in breve della trama è il giunto il momento di calarci nel cuore di Toki Tori 2+, ossia proprio negli intricati enigmi, senza però dimenticarci dei poteri di cui il protagonista sarà dotato.

Fischia e calpesta

In quanto volatile non stupisce che la prima abilità del nostro eroe sia emettere note musicali fischiettando allegramente all’interno dei livelli. Premendo infatti l’apposito tasto potremo emettere una nota, che potrà essere più o meno acuta in base alla durata della nostra pressione, necessaria per attirare a noi le creature che popoleranno le ambientazioni e che ci aiuteranno a superare i livelli. Ecco quindi che fischiettando potremo chiedere ad un granchio di avvicinarsi, portando con sé il blocco di roccia presente sulla sua schiena per liberare il passaggio o creare un ponte sfruttabile dal pulcino. Le note singole saranno ovviamente fondamentali, ma un’altra interessante caratteristica del gioco sarà quella di poter apprendere melodie dagli uccellini e, replicandole, attivare dei poteri speciali.
Ecco quindi che eseguendo una data sequenza (salvata all’interno del menu di pausa) saremo in grado di ricominciare dall’ultimo checkpoint visitato, di scattare fotografie e chi più ne ha più ne metta, perché man mano che esploreremo l’isola avremo modo di accrescere il nostro repertorio musicale.
In abbinato a questa abilità avremo anche la fondamentale schiacciata a terra, una mossa che consentirà al nostro volatile di sbattere i piedi per spaccare rocce friabili oppure allontanare nemici, come ad esempio il granchio-blocco di cui sopra, abilità anche questa fondamentale per superare i micidiali enigmi che si frapporranno tra noi e la fine del gioco.

Ci penso un po’ su

Se siete amanti dei giochi che non richiedono particolari abilità mentali, allora troverete in Toki Tori 2 il vostro peggior nemico. Gli enigmi e le sfide create dai ragazzi di Two Tribes sono complicate e malvagie, tanto che, come nel già citato Fez, molto spesso vi ritroverete seduti al tavolo con carta e penna per tentare di risolvere mentalmente uno schema particolarmente intricato prima di mettervi al lavoro sul gioco vero e proprio. Sebbene infatti inizialmente troverete una curva di difficoltà “dura ma giusta”, man mano che proseguirete con l’esplorazione dell’isola gli enigmi diventeranno via via più complessi, richiedendo grandissima concentrazione e soprattutto una incredibile quantità di pazienza per poter essere risolti, anche considerato che, come già spiegato, avrete a disposizione solo due abilità.

I più attenti infatti avranno già notato uno dei “problemi” chiave del gioco, ossia l’impossibilità di saltare. Prima però di gridare allo scempio è doveroso sottolineare che proprio l’assenza di questa caratteristica, all’apparenza imprescindibile nella maggior parte dei videogames moderni, rende ancora più intriganti i puzzle che richiederanno una notevole quantità di materia grigia per essere risolti in maniera corretta. Come arrivare ad una sporgenza poco più alta del normale o superare un muro saranno problemi all’ordine del giorno, e l’idea più geniale degli sviluppatori è che in ogni caso ci saranno sufficienti fischi e schiacciate per oltrepassare qualsiasi ostacolo.
Se poi a tutto questo andiamo ad aggiungere una serie di collezionabili sparsi nei vari scenari, come ad esempio pezzi di sega oppure canzoni che il nostro pulcino potrà imparare, ecco che riuscire ad ottenere il 100% durante un puzzle diventa un’impresa titanica, soprattutto se in noi alberga l’animo del completista.

Pulcino dalle uova d’oro

Il meraviglioso mondo 2D creato dai ragazzi di Two Tribes è quindi il degno successore del titolo visto ed apprezzato su Game Boy, trasformato ad hoc per meglio adattarsi alla generazione corrente. Il lavoro svolto per adattare il gioco a PlayStation 4, per quanto semplici siano i comandi, è davvero encomiabile, e giocare a Toki Tori 2 è una delizia per la vista e per l’udito, oltre che per la mente. Il comparto grafico giova di una gradevole grafica cartoon molto ben definita, con una splendida caratterizzazione del personaggio e dei suoi nemici-amici, nonché di ambientazioni ricche di dettagli e soprattutto molto varie tra loro, che non daranno modo al giocatore di fare in tempo ad annoiarsi di una zona che subito si passerà ad una notevolmente diversa. Lo stesso discorso può essere tranquillamente applicato al comparto audio, ottimamente realizzato sia per quanto riguarda le colonne sonore allegre e spensierate, sia per gli effetti sonori e del nostro pulcino, che canticchierà allegro in giro per gli scenari, sia per quanto riguarda i “rumori” degli elementi che ci circonderanno. Tutto questo è ovviamente solo la ciliegina sulla torta, perché Toki Tori 2 è un progetto ispirato e soprattutto un puzzle game stimolante come non se ne vedevano da tempo, tanto che per non stupisce sapere che sia nata una folta community di appassionati che si scambiano suggerimenti e strategie per superare anche le sfide più complicate, in una sorta di mutuo soccorso che permette a chiunque di aiutare ed essere aiutato.

Trofeisticamente parlando – Uova sbattute

Dei 15 trofei presenti in Toki Tori 2+ alcuni saranno legati al raccoglimento dei vari collezionabili presenti nel gioco, come ad esempio i pezzi di sega oppure le melodie, mentre altri vi richiederanno di compiere particolari azioni sfruttando le vostre abilità o quelle dei mostri sparsi per le aree di gioco. Niente di eccessivamente complicato insomma, se non fosse ovviamente per i vari puzzle che dovremo comunque superare per riuscire a terminare il titolo, non certo una scalata semplice per arrivare ad ottenere il 100% di questo breve elenco di trofei.