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Aprilia RSV4 R ABS confermata in Ride

Milestone svela il terzo modello Superbike con Aprilia RSV4 R ABS inclusa in RIDE, la sua prima esclusiva Intellectual Property (IP). Come al solito, di seguito trovate una descrizione del ciclomotore, mentre ancora più in basso il relativo unveil trailer diffuso per l’occasione: vi ricordo solo che il titolo arriverà nella primavera del 2015. Buona lettura e visione!

Aprilia RSV4 R ABS è la versione stradale della moto che ha dominato la stagione 2014 nel WSBK conquistando sia il Mondiale Piloti con Sylvain Guintoli, sia il Mondiale Costruttori. Inimitabile per lucidità progettuale e tecnologia applicata, Aprilia RSV4 è ideata attorno a un motore 4 cilindri V di 65° da 1.000cc, a un telaio sopraffino, erede di una dinastia che ha vinto 54 titoli mondiali (38 nel Motomondiale, 7 in Superbike e 9 nell’Off-Road) e 294 Gran Premi nel Motomondiale. Caratteristiche esaltate dai più evoluti sistemi elettronici applicati alla gestione del motore e della dinamica della moto. Un’autentica vocazione quella di Aprilia che ne ha fatto la prima casa ad adottare di serie il Ride By Wire, l’acceleratore elettronico che permette di sfruttare al massimo il potenziale del motore, diminuendo i consumi ed eliminando i classici difetti dei comuni comandi del gas, come gli strappi nell’apri/chiudi, aggiungendo inoltre la possibilità di avere diversi tipi di erogazione grazie alle molteplici mappature di cui dispone. Aprilia ha inoltre brevettato l’APRC: l’evolutissima piattaforma di controlli dinamici tuttora unica nelle esclusive funzioni di auto-calibrazione e controllo dell’impennata. (per maggiori informazioni http://www.it.aprilia.it/it/it/index/modelli/moto/road/rsv4-r-abs.html)

httpvh://youtu.be/Uok4RE8u_EY

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Dario Caprai
Non capisce niente di videogiochi ma, dal momento che non lo sa, continua a parlarne, imperterrito. Tanto è vero che il tempo preferisce passarlo a scrivere, a leggere, a vedere un film, a seguire e praticare sport, a inveire per il fantacalcio, a tenersi informato su tecnologia e comunicazione piuttosto che con un DualShock in mano. In tutto questo è, però, uno degli admin di PlayStationBit da tempo ormai immemorabile.