PS3Yoostar 2 - Recensione

Yoostar 2 – Recensione

Publisher: Yoostar Developer: Blitz Games
Piattaforma: PS3 Genere: Party Game Giocatori: 1-2 PEGI: 12

Il mondo del cinema ha da sempre attratto milioni e milioni di persone, scatenando immensi sogni di gloria e successo nei cuori di tanti aspiranti attori. C’è chi riesce a trovare la sua strada in quest’industria e chi, forse meno ambizioso, decide di recitare a casa, con gli amici, in pantofole, davanti la PS3: questo è Yoostar 2!

Motore…Ciak…Azione!

Il primo Yoostar è uscito nel 2009 in esclusiva PC, nel silenzio più totale, quasi a non volersi fare notare. Il grandissimo limite del titolo risiedeva nel fatto che per giocare era necessario disporre sulla parete il famoso Chroma-Key, ossia il telo verde usato per estrapolare al meglio le immagini in movimento e inserire uno sfondo digitale durante la registrazione o nella post-produzione: immaginate bene quindi come sia stato arduo proporre al pubblico un gioco simile. A discapito delle aspettative, però, i dati vendita non siano stati affatto insoddisfacenti e, preso dal coraggio e dalla voglia di migliorare, il team Blitz Games si è quindi buttato sullo sviluppo del secondo capitolo di Yoostar, questa volta sfruttando la potenza della telecamera PlayStation Eye.

Yoostar 2 permette ai videogiocatori di reinterpretare le più belle scene che il cinema ci abbia mai offerto, rielaborando la performance degli attori presenti in scena. Potendo contare su una libreria composta da tantissime sequenze – circa 80 – tratte da film cult, è finalmente possibile recitare insieme a grandi attori nelle pellicole che maggiormente hanno influenzato il mondo del cinema. Iniziando dalla famosissima scena di Frankenstein Junior in cui lo scienziato si meraviglia della propria creazione, passando per la magnifica scena de Il Padrino in cui l’insuperabile Marlon Brando fa l’irrifiutabile offerta, per arrivare infine ai giorni d’oggi, con la scena cult di 300 in cui Leonida colpisce il messaggero di Serse urlando “Questa è SPARTAAA!”. In sostanza, se vogliamo trovare quello che è il punto di forza di Yoostar 2, l’archivio di pellicole è sicuramente quello che colpisce maggiormente.

Yoostar 2 può contare su una vasta videoteca digitale!

Per chi fosse curioso, ecco come funziona Yoostar 2: collegate la vostra telecamera PlayStation Eye alla console e seguite le istruzioni su schermo che vi guideranno passo passo nel processo di regolazione del volume, del ritardo audio-video, e della luminosità. Fatto questo, potete scegliere se andare a capofitto sulla modalità veloce per provare il gioco con i vostri amici, o se volete seguire una sorta di modalità Carriera. Il gioco tiene sotto esame diversi fattori tra cui la vostra postura, il vostro accento, il vostro tempismo nel recitare e più in generale la qualità della performance. Il risultato viene quindi tradotto in punti e stelle necessarie per sbloccare nuove sfide e proseguire nello sviluppo di questa modalità di gioco. Passo dopo passo si passerà da scene lampo come la prima disponibile, tratta da The Blues Brothers, fino ad arrivare a scene ben più complesse e longeve, in cui sarà necessaria la massima freddezza. Con un sistema molto simile a quello di un comunissimo karaoke, nella parte superiore dello schermo verranno elencate le battute con il relativo indicatore atto a segnalare il momento in cui dovrete cominciare a parlare. Tanto semplice quanto intuitivo.

Taglia…

Purtroppo, però, per Yoostar 2 non sono tutte rose e fiori: il problema fondamentale è quello a cui sono destinati tutti quei giochi che fanno del corpo il mezzo primario del gameplay, ossia il ‘fattore spazio’: per godere al meglio del gioco dovrete trovarvi in un ampio salone privo di troppi ostacoli e con una buona illuminazione. In caso contrario, ogni volta che dovrete prepararvi per una nuova scena sarete costretti a modificare la struttura della vostra stanza o, nel peggiore dei casi, a mettervi in posizioni assurde pur di rientrare nell’area indicata dal software.

Chi sa da che film è tratta questa scena?

A questo va a sommarsi un fastidioso problema relativo all’audio: se infatti la vostra PlayStation Eye si troverà troppo vicina al televisore, questa riceverà l’audio degli speaker come suono in entrata, portando quindi ad errore il gioco, convinto che voi stiate parlando prima del dovuto o durante le parti assegnate agli altri personaggi presenti nella scena. A questo si può ovviare regolando di volta in volta il volume, ma risulta un procedimento molto macchinoso e particolarmente seccante: sarebbe bastato far attivare il microfono solo nei momenti necessari, e il problema sarebbe stato meno evidente.

Saranno famosi

Il team Blitz Games si è impegnato molto sul fattore ‘Social’, sempre più di tendenza ora che le nostre vite sono scandite dai ritmi dei social network. Grazie alla possibilità di collegare Yoostar 2 ai propri account Facebook e Twitter, sarà possibile effettuare l’upload delle proprie performance sui server del gioco e condividerle con tutti i vostri amici in tempo reale. Ovviamente è uno strumento potentissimo se vogliamo analizzarlo dal punto di vista del mero marketing, ma allo stesso tempo risulta utilissimo per aumentare la dose di divertimento dei giocatori: Yoostar 2 perpecisce il momento in cui voi cominciate a parlare, ma non è in grado di comprendere se voi stiate seguendo per bene il copione o, al contrario, stiate inventanto le parole. Questo lascia spazio a demenziali reinterpretazioni delle scene proposte dal gioco, con relativa esaltazione del non-sense e della parodia. Direttamente dal gioco si possono poi consultare gli ultimi video caricati dalla community, votarli e assegnargli premi.

Commento finale

Inutile dire che Yoostar 2 riesce a dare il meglio di sé se giocato in compagnia di amici durante quelle serate in cui non c’è niente da fare per strada, e in TV trasmettono X-Factor e l’Isola dei Famosi. Il gioco è purtroppo minato dalle dispendiose richieste di spazio e illuminazione necessarie per giocare, e tutta la struttura su cui si fonda Yoostar viene così a crollare miseramente a discapito del giocatore. La modalità single player, nonostante siano presenti tantissime scene – a cui si aggiungeranno tanti DLC secondo quanto promesso dal team di sviluppo -, tende a stancare dopo poco tempo, e a causa dei problemi tecnici già segnalati, spesso ci si sente insoddisfatti di quanto elaborato dal software. Se siete amanti del cinema e avete molto spazio a disposizione, Yoostar 2 potrebbe essere il titolo che fa realmente per voi. Nel caso contrario, assicuratevi di poter sfruttare al meglio il gioco e di essere pronti ad un’esperienza divertente, nuova, ma non priva di difetti.

6/10

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Alex Camilleri
Fondatore e admin. Nel lontano 2008 apre UPSBlogIt, un blog personale dedicato al mondo PlayStation. Il progetto cresce rapidamente ed evolve dopo tanti anni in PlayStationBit. Adesso sviluppa videogiochi.