Handheld & SmartphoneNews PS VitaUtawarerumono: Mask of Truth, il nuovo sistema di combattimento in video

Utawarerumono: Mask of Truth, il nuovo sistema di combattimento in video

ATLUS e Deep Silver hanno diffuso un nuovo comunicato stampa, accompagnato da un cinematografico trailer, dedicato a Utawarerumono: Mask of Truth in arrivo il 5 settembre su PlayStation 4 e Vita e sviluppato da Aquaplus. Il focus è sul sistema di combattimento migliorato, che non a caso avevamo indicato come uno dei punti deboli del predecessore, Mask of Deception.

La notizia della guerra civile è sulla bocca di tutti, dato che un usurpatore ha attaccato il trono di Yamato per controllare l’impero. Con un mondo in tumulto e nel caos, dovrai dare prova del tuo coraggio sul campo di battaglia.

Cosa c’è di diverso nel sistema di combattimento di Mask of Truth? Prima di tutto, ci saranno molte più battaglie. Le nazioni ed i generali si muoveranno per unirsi all’impero di Yamato o resistere al suo pugno di ferro, quindi aspettati di lottare in qualsiasi momento. I volti familiari che guiderai sono ormai degli esperti avventurieri, perciò ne sanno qualcosa sui combattimenti. Azioni a catena estese, level cap più alto e l’introduzione degli attacchi
Co-op Final e Co-op Chain aggiungono un nuovo livello di strategia nelle battaglie a turni. Pianifica tutto correttamente e sarai in grado di avvalerti di un’offensiva devastante per sconfiggere il nemico senza pietà.

Hai bisogno di pratica? Non preoccuparti! Le nuove modalità di gioco ti permetteranno di fare degli esercizi di allenamento per espandere le tue abilità tattiche. Guadagna esperienza e BP, allenati con la modalità mock battle, o testa la tua attitudine militare con le sfide in Trials mode.

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Dario Caprai
Non capisce niente di videogiochi ma, dal momento che non lo sa, continua a parlarne, imperterrito. Tanto è vero che il tempo preferisce passarlo a scrivere, a leggere, a vedere un film, a seguire e praticare sport, a inveire per il fantacalcio, a tenersi informato su tecnologia e comunicazione piuttosto che con un DualShock in mano. In tutto questo è, però, uno degli admin di PlayStationBit da tempo ormai immemorabile.