Un sorso di pozione magica è doveroso per affrontare la recensione di Asterix & Obelix: Slap them All!. Il nuovo titolo di Microids e Mr. Nutz Studio punta a trasportare su console le emozioni che regalano le opere di René Goscinny.
Il cielo ci cadrà sulla testa
Se vi ricordate i fumetti e i cartoni animati di Asterix e Obelix, probabilmente avete avuto un’infanzia felice. Le avventure dei forzuti galli, che grazie alla pozione magica del druido Panoramix tengono testa alle legioni romane, sono diventate un vero e proprio cult. Duecento milioni di copie vendute, traduzione in oltre cento paesi e numerose trasposizioni cinematografiche sono numeri che testimoniano un enorme successo.
Non stupisce quindi che, nel corso degli anni, questi personaggi siano stati inseriti in videogiochi più o meno riusciti. Di opere ce ne sono davvero tantissime, alcune risalenti persino ai tempi dell’Atari. Molte di queste però non sono state in grado di rendere giustizia alla magnificenza delle tavole di Goscinny. Dal 2018 però Microids ha preso Asterix e Obelix sotto la sua ala protettiva, dapprima riproponendo i capitoli della serie XXL e dedicandosi poi agli inediti.
Tra questi il più recente è Asterix & Obelix: Slap them All, opera che abbandona il filone con grafica moderna in tre dimensioni per proporre un beat’em up che ricorda titoli come Streets of Rage e simili. Grafica bidimensionale, scorrimento laterale e tante botte per romani, normanni e chiunque si trovi a portata di mano. Il menu iniziale, seppur scarno, svolge egregiamente la sua funzione. Due le modalità principali, la Storia e il Gioco Libero, quest’ultima da sbloccare una volta terminata la campagna. Ottima la traduzione in italiano di tutti i testi, perfetta per aiutare a giocare sia gli adulti che i più giovani.
Posso bere la pozione magica?
Per narrare le vicende di Asterix & Obelix: Slap them All il team ha deciso di puntare su uno stile che richiama quello dei fumetti. Nessun filmato, ma piuttosto una serie di tavole accompagnate da didascalie e testi, perfette per catturare lo stile della serie. La trama del gioco si articola in sei capitoli, che riprendono opere famose di Goscinny. Si parte dalla Bretagna, passando per gli scontri con i Normanni e arrivando a sfidare persino il potente Giulio Cesare.
Tutto è studiato in modo da essere un ricco fan service, con tante citazioni che gli appassionati riconosceranno in pochi secondi. La narrazione è comunque fluida ed è possibile seguire la trama senza perdersi in fronzoli. Proprio per questo la scelta di non creare filoni narrativi inediti ma piuttosto di rifarsi ai classici è doppiamente vincente. Chi non ha mai letto queste storie può tranquillamente godersi queste avventure e magari recuperarle cartacee o in video in un secondo momento.
Detto della storia, è il momento di menare le mani. Asterix & Obelix: Slap them All è come detto un beat’em up a scorrimento orizzontale, in cui si affrontano una serie di schemi pieni di nemici da sconfiggere. Il gameplay, come vedremo tra poco, è quanto di più classico si possa trovare sul mercato. Proprio per questo, però, l’avventura risulta anche incredibilmente divertente da affrontare.
Di vetriolo un altro po’
Le meccaniche alla base di Asterix & Obelix: Slap them All sono come detto molto classiche. I giocatori scelgono chi dei due eroi interpretare, con la possibilità di cambiare durante i livelli in stile tag team. Entrambi i personaggi sono dotati di un set di mosse standard di attacco, uno scatto e alcuni attacchi speciali da usare spendendo fulmini. Questi ultimi si caricheranno infliggendo danni ai nemici che ci si pareranno davanti.
Niente di complicato, perfetto per lo stile del gioco. Molto spesso ci si ritrova infatti con lo schermo invaso di avversari da prendere letteralmente a schiaffi. Indispensabile quindi riuscire a fare un mash up sui tasti in maniera non troppo ragionata, sfruttando le abilità di Asterix e di Obelix. Per quanto i pattern d’attacco siano simili, infatti, ognuno dei due protagonisti ha le sue peculiarità.
La difficoltà, impostabile su ben quattro livelli, è comunque ben calibrata e permette di abituarsi gradualmente ai combattimenti. Inutile dire che gli scontri con i boss sono i più duri, con nemici dotati di una lunga barra della salute da azzerare. Anche qui comunque niente di drammatico, considerata anche la possibilità di raccogliere oggetti curativi sparsi nei livelli. Totalmente assenti i checkpoint, ma la brevità degli schemi, completabili in una manciata di minuti, non lo rende un problema.
Sono pazzi questi romani
Asterix & Obelix: Slap them All è quindi un titolo incredibilmente divertente e molto facile da apprendere. L’opera di Mr. Nutz Studio ha però anche il pregio di una grande rigiocabilità, complici anche la modalità libera e la possibilità di giocare in cooperativa con un amico. La longevità della singola campagna è comunque buona, dato che ci vorranno una decina di ore per terminare le avventure dei galli.
L’elemento più stupefacente di Slap them All è però il comparto grafico. Il team è davvero riuscito a catturare l’essenza di Asterix e Obelix, adottando uno stile grafico preso in prestito dalle tavole e dai cartoni animati incredibilmente fedele all’originale. I personaggi sembrano vivi, ricchi come sono di animazioni e di colori. Le citazioni visive si sprecano, senza contare gli effetti dei colpi in pieno stile fumetto. Una vera gioia per gli occhi, con l’unico neo di qualche occasionale rallentamento dovuto al sovraffollamento dello schermo.
Altrettanto appagante la colonna sonora, piena di tracce ambientali perfette per accompagnare l’azione. Anche qui però dobbiamo mettere in evidenza una nota dolente: l’assenza di un doppiaggio in italiano. L’inserimento delle voci dei doppiatori storici dei cartoni animati avrebbe sicuramente fatto andare in brodo di giuggiole gli appassionati. Anche così comunque, complice la traduzione dei testi nel nostro idioma, è comunque possibile godersi la storia senza fatica.
Trofeisticamente parlando: un Menhir di Platino
La lunga lista trofei di Asterix & Obelix: Slap them All affianca coppe semplici ad altre decisamente più complicate. Quelle legate alla storia possono essere sbloccate senza fatica in una manciata di ore, mentre le richieste legate alle specifiche difficoltà e quelle di miscellanea richiedono più impegno. Con un po’ di pratica e magari l’aiuto di un amico, comunque, non dovrebbe essere troppo complicato arrivare al tanto agognato Platino.
