Wonder Boy Anniversary Collection – Recensione

Sviluppatore: Bliss Brain Publisher: ININ Games Piattaforma: PS5 (disponibile anche per PS4) Genere: Arcade Giocatori: 1-2 PEGI: 7 Prezzo: 49,99 € Italiano: No

Abbiamo fatto un tuffo nel passato grazie a ININ Games e a Wonder Boy Anniversary Collection, di cui vi parliamo nella nostra recensione. I capitoli classici di questa decennale serie vivono una seconda giovinezza sfruttando l’operato di Bliss Brain. Sei giochi, un unico bundle e tanto divertimento. Allacciate le cinture, è ora di diventare ragazzi meravigliosi.

Il contenuto di Wonder Boy Anniversary Collection

Se siete appassionati di Wonder Boy, probabilmente non sarete rimasti insensibili ai numerosi remake già apparsi su PlayStation. Dalla rivisitazione di The Dragon’s Trap e Asha in Monster World, arrivando a una prima Collection sempre pubblicata da ININ Games, le possibilità di provare questi classici sono davvero tante. Proprio le tempistiche dell’ultima raccolta, rilasciata poco più di sei mesi fa, ha lasciato molti perplessi relativamente alla pubblicazione di questa Anniversary Collection, disponibile sia in versione fisica che digitale.

La paura dell’ennesimo prodotto raffazzonato per sfruttare al meglio l’anniversario del brand viene però subito fugata leggendo la lista dei giochi che ci si troverà davanti. Wonder Boy Anniversary Collection include infatti la bellezza di ventuno versioni dei primi sei capitoli. Dal primissimo Wonder Boy per arrivare fino a Monster World IV, la carne al fuoco è tantissima. Nello specifico, i titoli presenti sono i seguenti:

  • Wonder Boy – versione System 1, SG-1000, Sega Mark III, Master System, Game Gear (JP) e Revenge of Drancon Game Gear (WORLD);
  • Wonder Boy in Monster Land – versione System 2 (JP), Sega Mark III, System 2 (WORLD) e Master System;
  • Wonder Boy III: Monster Lair – versione System 16 e Genesis;
  • Monster World II – versione Sega Mark III, Game Gear (JP), Master System (WORLD) e Game Gear (WORLD);
  • Monster World III – versione Mega Drive, Genesis e Master System;
  • Monster World IV – versione Mega Drive e Genesis.

Trattandosi di una sfilza di opere davvero corposa, una recensione di ogni singolo prodotto renderebbe la nostra disamina incredibilmente lunga, dunque abbiamo scelto di raccontarvi in linea generale cosa aspettarsi da questa collezione e delle migliorie che Bliss Brain ha apportato ai titoli originali.

Il gameplay di Wonder Boy Anniversary Collection

Abbiamo già citato in precedenza nella nostra recensione la prima Wonder Boy Collection, comparsa su PlayStation 4 nel maggio del 2022. All’interno dell’articolo abbiamo approfondito ampiamente le nuove meccaniche studiate per portare il gioco nel presente. Tra queste spicca la possibilità di riavvolgere e far avanzare il tempo, per rimediare a certi errori oppure velocizzare gli spostamenti.

L’Anniversary Collection ripropone questa variazione sul tema, fornendo anche la possibilità di modificare la dimensione dello schermo in base al proprio gusto e settare varie opzioni per modulare (almeno in parte) la difficoltà. Presente anche la galleria, piena di bozzetti storici relativi ai vari capitoli della serie. Interessante anche la possibilità, dal menu opzioni, di mappare a proprio piacimento il DualShock e decidere come gestire i tasti. Presente inoltre anche un apposito ramo di opzioni per modificare la visualizzazione dello schermo. In pochi istanti è possibile tornare sul televisore a tubo catodico delle nostre camerette o davanti a un nostalgico cabinato.

Parlando prettamente di meccaniche, i capitoli di Wonder Boy sono rimasti esattamente uguali al passato, con però la fluidità offerta dalle console di nuova generazione. Le singole versioni dei giochi, selezionabili dal menu iniziale, restituiranno una sensazione squisitamente retro. Apprezzabile anche la presenza di gettoni o del tasto start in base all’edizione del gioco che andremo ad avviare. Piccole finezze che faranno sicuramente felici gli appassionati.

Sei meraviglioso

Senza nascondersi dietro un dito, è chiaro fin dalle prime battute che Wonder Boy Anniversary Collection è un prodotto destinato ai fan storici della serie. Non stupisce quindi che Bliss Brain abbia deciso di proporre anche le versioni originali giapponesi di alcune delle opere. Questa scelta è sicuramente apprezzabile, per quanto non porti nessuna particolare novità.

Lo stesso si può dire per il comparto tecnico dei singoli capitoli. Per quanto arricchita da texture più pulite e da colori più sgargianti, la grafica è rimasta invariata a quella del passato (nel bene e nel male). Lo stesso dicasi per una colonna sonora incredibile, che non si lancia però in strani artifici o modifiche a quanto visto, o in questo caso ascoltato, negli anni Ottanta e Novanta da milioni di giocatori.

Nonostante questi possano essere visti come potenziali punti deboli, è doveroso un chiarimento. La serie di Wonder Boy non è passata alla storia per puro caso. I prodotti della raccolta di ININ Games dovrebbero essere giocati da qualsiasi appassionato, anche solo per scoprire da dove trovano origine tanti dei titoli attualmente in commercio.

Dovrei comprare Wonder Boy Anniversary Collection?

La risposta breve alla domanda che ci si potrebbe porre adocchiando il gioco è sì, con riserva. Come abbiamo detto, i sei capitoli presenti in questo pacchetto dovrebbero essere affrontati da ogni appassionato. Sia che si tratti di uno dei fortunati che hanno provato le versioni originali, sia che si tratti di giocatori più giovani che non sanno neanche chi sia Wonder Boy, quello creato da Bliss Brain è un vero e proprio corso di storia accelerato.

Come ogni prodotto storico, però, anche questa Anniversary Collection soffre di problemi fondamentali quali una difficoltà piuttosto elevata (soprattutto nei primissimi capitoli) e una certa ripetitività di fondo nelle meccaniche. La possibilità di spostarsi liberamente tra sei capitoli permette comunque di smorzare la frustrazione e la noia. Il salvataggio manuale aiuta inoltre anche i meno esperti a sopravvivere, senza contare la presenza di “crediti” infiniti. Fortunatamente, potete lasciare le monetine nel portafoglio.

Non da poco inoltre il fattore prezzo. Dopo aver investito 30 euro per la prima Collection, sarà necessario tirarne fuori altri 50 per questa nuova raccolta. Dare un prezzo al passato è impossibile, ma probabilmente chi non ha mai sentito parlare di Wonder Boy ci penserà due volte prima di aggiungere questa raccolta alla sua collezione. Il tutto inoltre considerata anche l’assenza di localizzazione in italiano: per quanto i dialoghi siano contenuti, il gioco sarà disponibile solo in inglese o giapponese. Un vero e proprio peccato, nonché un’occasione persa. Nulla da dire invece sulla longevità: i titoli e la loro durata sono ben noti, dunque se farete vostro Wonder Boy Anniversary Collection preparatevi a investirci una quantità importante di ore.

Il Platino di Wonder Boy Anniversary Collection

Come è facile immaginare, la lista trofei di Wonder Boy Anniversary Collection include coppe per ogni capitolo. Non basta però, perchè molte delle sfide sono legate a una specifica versione del gioco, dunque potrebbe essere necessario affrontare più volte un singolo episodio. Chi ama questa serie e ha giocato ogni episodio, comunque, non avrà problemi a completare la lista e sbloccare un nuovo, scintillante Platino.

VERDETTO

Se siete degli appassionati di Wonder Boy, l'Anniversary Collection realizzata da ININ Games e Bliss Brain è tutto ciò che avete sempre sognato. Tantissime chicche, come le gallerie con i bozzetti o le versioni giapponesi dei singoli capitoli, unita a elementi innovativi che migliorano l'esperienza generale senza snaturarla. Si tratta di un vero e proprio tuffo nel passato, che potrebbe però non essere sufficientemente intrigante per i giocatori moderni. Un prezzo non proprio di budget, unito alla recentissima uscita di un'altra raccolta (seppur più contenuta) dedicata al ragazzo meraviglioso potrebbero infatti scoraggiare i semplici curiosi. Se siete fan di Wonder Boy, comunque, si tratta di un must have che non può mancare nella vostra collezione, fisica o digitale che sia.

Guida ai Voti

Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.