Heavy Duty Challenge, due chiacchiere con Łukasz Pleśniarowicz – Intervista

Pensate di essere dei campioni dei giochi di guida? Allora siete pronti per mettervi al volante di giganteschi camion da undici tonnellate intenti a superare ostacoli e muoversi con precisione su percorsi accidentati in Heavy Duty Challenge. Abbiamo intervistato il lead designer di Nano Games, Łukasz Pleśniarowicz, che ci ha svelato i segreti di questo interessante videogioco in arrivo su PlayStation 5.

Łukasz Pleśniarowicz

Stefano Bongiorno: Ciao Łukasz, grazie del tempo che ci hai dedicato. Iniziamo subito con una domanda fondamentale: quando e come è nata la passione per le gare di camion?

Łukasz Pleśniarowicz: Non si tratta esattamente di gare, dato che non è necessario essere il più veloce per vincere. I Truck Trial sono sfide di precisione, abilità e capacità di sfruttare il potenziale del mezzo per superare gli ostacoli sulla strada e arrivare al traguardo. Personalmente, mi sono appassionato a questo sport quando mi sono messo a cercare il tema per un videogioco, circa quattro anni fa. Abbiamo visto alcuni video, organizzato un viaggio aziendale in Austria e incontrato gli organizzatori dell’Europa Truck Trial, la lega internazionale, ed è successo. I camion sono fantastici, l’atmosfera del campionato terribilmente divertente e sia i team che gli appassionati sono stati amichevoli e propensi ad aiutarci. Abbiamo capito di aver trovato il tema per il nostro gioco.

SB: Quali sono i punti di forza di Heavy Duty Challenge?

LP: SI tratta di una simulazione sportiva off-road con grandi meccaniche di guida, una fisica realistica e tantissimi camion su licenza ufficiale. Potrei andare avanti, ma penso che un elemento che merita una menzione particolare sia la capacità di rendere competitivo il genere dei simulatori di camion. Se non amate le sfide, potrete comunque girare liberamente per le aree di gioco; penso che si tratti di una funzione eccitante.

heavy duty challenge

SB: La community di PlayStationBit è appassionata di trofei. Puoi anticiparci qualcosa sugli obiettivi di Heavy Duty Challenge? Quanto sarà complicato ottenere il Platino?

LP: Il nostro obiettivo è di creare un gioco stimolante, in cui anche ottenere i trofei richieda abilità. I giocatori potranno riuscire a completare i campionati, terminare le corse a ostacoli, ma portare a termine la corsa perfetta sarà tutt’altro che semplice. Fa piacere sapere che i giocatori della vostra community si aspettano molto dai trofei, introdurremo sfide complicate apposta per loro.

SB: Le meccaniche di Heavy Duty Challenge sono molto complicate, dato che si focalizzano sulla guida di grossi e pesanti camion. Avete incontrato difficoltà durante lo sviluppo del gioco?

LP: Ricreare l’esperienza di una gara off-road di camion è una sfida impegnativa. Fortunatamente abbiamo potuto discutere del gioco con piloti veri, che hanno evidenziato alcuni dettagli importanti relativamente alle sensazioni di giuda. Dal punto di vista tecnico, la fisica di gioco è stata una vera sfida, ma fortunatamente abbiamo un team talentuoso che sa quello che fa.

Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.