Judgment PS5 – Recensione

Sviluppatore: SEGA, Ryû Ga Gotoku Studio Publisher: SEGA Piattaforma: PS5 Genere: Azione/Avventura Giocatori: 1 PEGI: 18 Prezzo: 39,99 € Italiano:

Judgment, lo spin-off della famosissima serie Yakuza, è riuscito a ritagliarsi un posto nel cuore di molti giocatori. Ha conquistato sia gli appassionati della saga originale, sia coloro che si sono affacciati al mondo malavitoso del Giappone per la prima volta. Il successo di questo videogioco, uscito nel 2019 per PlayStation 4 (da noi recensito e promosso con un bell’otto), ha indotto SEGA a portarlo anche su console di nuova generazione. Oggi andremo quindi alla scoperta delle differenze tra le due versioni, dandovi come al solito la nostra opinione. Vale davvero la pena recuperare Judgment su PlayStation 5?

judgment

La faccia nascosta del Giappone e le strade malfamate

In una grande città anche se le luci sono sfavillanti, molti angoli restano nell’ombra e permettono a chi lo vuole di celarsi e prosperare. Come abbiamo avuto modo di vedere, e vivere in prima persona nella serie Yakuza, la mafia in Giappone è molto attiva e in continua espansione. In Jugdment, però, non interpreteremo più un mafioso vero e proprio bensì un avvocato con molti legami in quell’ambiente. Infatti Yagami, il nostro protagonista, è potuto diventare un avvocato grazie all’aiuto di una nota famiglia mafiosa e, una volta diventato tale, è riuscito a distinguersi per aver scagionato un uomo accusato di omicidio. Purtroppo l’imputato prosciolto si è rivelato per quel che era, e ha commesso poco dopo un altro omicidio. Yagami si sente così in colpa per l’accaduto da auto punirsi e smettere di esercitare come avvocato diventando un detective privato. Fortunatamente una serie di eventi e indagini rischiose porteranno il nostro protagonista a scoprire cose incredibili riguardo a ciò che era accaduto in quella triste occasione e a riscattare il proprio nome.

Judgment essendo uno spin-off della già citata serie Yakuza conserva molti dei tratti che l’hanno caratterizzata. Lunghi ma coinvolgenti dialoghi scorreranno sul nostro schermo e anche l’azione non mancherà. Infatti, saranno numerosi gli scontri corpo a corpo da cui ricaveremo punti esperienza per far evolvere le tecniche di combattimento del nostro detective. La presenza riccorente dei minigiochi ci permetterà di staccare dalle attività investigative vere e proprie. Ci sono anche delle novità in confronto alla serie originale, come la possibilità di usare un drone per sorvolare la città o la nuova meccanica degli inseguimenti e altro ancora. Per una analisi più dettagliata sulla trama e sul gameplay di Judgment, vi rimandiamo alla recensione della versione PlayStation 4.

Le novità… si vedono!

La differenza che salta all’occhio immediatamente in questa nuova edizione di Judgment è sicuramente la grafica rivisitata. Il frame rate ora è stabile a sessanta fotogrammi al secondo. Questo numero rimane granitico anche nelle scene più caotiche, durante le risse con molti personaggi coinvolti e, sappiamo bene, che gli yakuza non disdegnano di cercare la superiorità numerica contro il povero Yagami. Molte texture sono state migliorate con un ottimo lavoro anche se, purtroppo, alcuni particolari sono stati tralasciati. Infatti, alcuni dettagli dei palazzi e altre cose secondarie sono incomprensibilmente poco curati e sembrano essere indietro di un paio di generazioni. Nel complesso però, la rinnovata veste grafica è un piacere per gli occhi e mostra bene ciò che la nuova console di casa Sony sia in grado di fare.

Anche i caricamenti sono ora velocissimi e le interruzioni per cambiare scenario brevissime. Tutto ciò permette al ritmo del gioco di guadagnare parecchia continuità e fa godere a pieno l’esplorazione della fremente metropoli asiatica. Potremo così dedicarci anche ai numerosi minigiochi presenti, senza diventare vecchi nell’attesa che si carichino o quando li vorremo interrompere.

L’altra aggiunta alla versione per PlayStation 5 di Judgment è l’inserimento di tutti i DLC usciti finora, ma non aspettatevi chissà che. Purtroppo entrambi gli aggiornamenti non aggiungono nulla al gioco vero e proprio. Infatti, questi contengono solamente degli oggetti estetici per decorare l’ufficio, come le statuine di idol, e potenziamenti per il combattimento, i mitici estratti.

Jugment ps5

Sicché la compriamo o no ‘sta versione PlayStation 5?

La risposta è semplice: se non l’avete giocato su PlayStation 4, assolutamente sì! I miglioramenti grafici e i ridotti tempi di caricamento ne fanno un vero e proprio must-have. Inoltre, la mole quasi infinita di cose da fare vi terrà impegnati per moltissime ore.

Se invece vi siete già immersi nel mondo di Yagami e lo avete accompagnato nel suo cammino di redenzione, vi consigliamo di valutare con attenzione l’acquisto. È vero che la cifra richiesta da SEGA non è esorbitante e vale sicuramente il gioco in questione, ma le migliorie apportate non sono sufficienti a giustificare il prezzo pieno per chi già possiede il titolo base. Un DLC, con qualche altra nuova e seppure breve avventura dell’amato detective, sarebbero bastato a farci cambiare idea, peccato che non sia stata colta l’occasione. Forse aspettare uno sconto, che siamo sicuri non tarderà ad arrivare, potrà essere l’occasione giusta, per gli irriducibili di Kamurocho, per ripercorrere le sue strade con i nuovi e sfavillanti miglioramenti visivi.

Trofeisticamente parlando: il solito Yagami

Quello che rimane invariato sono i trofei che potranno essere conquistati ancora una volta sulla nuova console. Questo avviene perché i salvataggi effettuati su PlayStation 4 non sono compatibili con la nuova versione per PlayStation 5. Se volete quindi aggiungere un altro Platino alla vostra collezione non vi resta che seguire la nostra guida e armarvi di pazienza. Soddisfare tutte le richieste di Judgment è impresa non da poco e richiede di svolgere praticamente tutte le attività secondarie, oltre a finire il gioco alla massima difficoltà. Insomma, tutt’altro che un gioco da ragazzi!

VERDETTO

Judgment, in questo upgrade per PlayStation 5, viene migliorato nel compartimento grafico, con degli ottimi 60 fps fissi, oltre a godere dei velocissimi caricamenti della nuova console. Il voto rimane però invariato rispetto a quello della nostra recensione originale. Peccato non aver inserito qualche altra ora di gioco con Yagami, in modo da giustificare l'acquisto a prezzo pieno per i possessori della versione PlayStation 4.

Guida ai Voti

Daniele Citerio
Lo zio "citte", avete presente quello zio strano che fa cose strane in posti strani? Arrampica pareti di roccia su alte montagne, scala le cascate di ghiaccio, fa yoga in mezzo alla spiaggia e poi, ve lo trovate in salotto attaccato alla play a giocare senza manco considerarvi? Ecco, sono io!