Ratalaika Games ci ha permesso di vestire i panni della cipolla e intavolare una recensione Speedrun di Super Onion Boy 2. Scimmiottando i classici platform bidimensionali come Super Mario e Sonic, PowerSlash Studios prova a farci rivivere le emozioni di questi capolavori immortali.
Per me è la cipolla
Ci risiamo, qualcosa nelle numerazioni dei giochi non funziona. Dopo aver affrontato Bibi Blocksberg: La grande corsa delle streghe 3, che aggiungeva una numerazione senza però avere altri due capitoli alle spalle, ci troviamo davanti allo stesso problema con Super Onion Boy 2.
Se pensate a una saga di successo, giunta già al secondo episodio, dovrete ricredervi. Cercando su internet e sullo Store di PlayStation troverete infatti solo questo titolo, lasciando intendere che il numero due sia stato aggiunto in maniera maliziosa. Nonostante questa battaglia, che ricorda Don Chisciotte contro i mulini a vento, abbiamo dato una chance al titolo di PowerSlash Studios, un platform 2D di stampo classico con grafica in pixel art e colonna sonora chiptune. Praticamente identico quindi a metà delle produzioni indipendenti presenti nel negozio digitale di Sony.
La storia è piatta come una tavola da surf: dei robot stanno rubando carote e altri ortaggi per una non meglio precisata ragione (probabilmente per farci una zuppa NdR). Il nostro eroe riesce a liberarsi e inizia un’avventura per salvare i suoi amici, affrontando nemici e boss. Tutto bello, se non fosse che durante il percorso si attaccano anche le carote che si dovrebbero salvare, oltre a robot e altre strane creature.
L’intera narrazione si riduce a un breve filmato iniziale realizzato con la grafica del gioco. Subito dopo si viene catapultati in una serie di livelli di difficoltà crescente in cui usare i poteri speciali del nostro Super Ragazzo Cipolla per avere la meglio sui cattivi. Tra questi non mancano potenti boss da abbattere a suon di salti, pugni e persino incantesimi.
So che a voi piace
Se dovessimo valutare Super Onion Boy come se fossimo un giudice di MasterChef (scelta dettata anche dal tema del gioco), manderemmo senza esitazione i ragazzi di PowerSlash Studios al temuto pressure test. La storia è totalmente priva di mordente, il level design è povero e gli avversari sono solo ostacoli inutili. L’obiettivo degli schemi è sempre arrivare in fondo, raccogliendo magari monete e stelle per ottenere vite aggiuntive. Di tanto in tanto ci si imbatte poi in forzieri che celano all’interno pozioni magiche.
Con queste è possibile cambiare di abito l’eroe, dotandolo di poteri magici. Il costume da ninja attiva il doppio salto e la possibilità di prendere a pugni i nemici. Il mago permette invece di lanciare incantesimi a lunga distanza, mentre la bolla di planare. Tutto veramente banale e scontato, oltre che mal integrato con l’avventura. Perché l’Onion Boy si trasforma? Perché ha proprio quei poteri? Questa e altre domande rimangono senza risposta, mentre si superano i classici panorami dei platform bidimensionali. La spiaggia? C’è. Le nuvole? Ci sono. La foresta? C’è anche quella, tranquilli.
Super Onion Boy 2 è il primo “mappazzone” del 2022, un concentrato di banalità incartato in una grafica stantia e una colonna sonora trita. Se a tutto questo aggiungiamo che la difficoltà è praticamente inesistente e che persino i boss sono noiosi, è facile capire come la ricetta sia stata completamente sbagliata. Se amate i platform, vi conviene seguire il consiglio di Dante Alighieri: “Non ragioniam di lòr ma guarda e passa”.
Trofeisticamente parlando: non sto piangendo, è che mi è andata una coppa nell’occhio
Se vi state chiedendo cosa possa spingere un giocatore ad acquistare Super Onion Boy 2, troverete la risposta nella lista trofei del gioco. Undici coppe d’oro e uno scintillante Platino, sbloccabile in circa mezz’ora senza alcuna fatica. Raccogliere quaranta stelle, ottenere i poteri e sconfiggere il primo boss sono le uniche richieste da completare. Il tutto, ovviamente, a discapito del divertimento.