Spells & Secrets – Recensione Speedrun

Sviluppatore: Alchemist Interactive Publisher: Merge Games Piattaforma: PS5 (disponibile anche per PS4) Genere: Roguelike Giocatori: 1-2 PEGI: 7 Prezzo: 29,99 € Italiano: Sottotitoli

Bacchette alla mano, abbiamo realizzato per voi la recensione Speedrun di Spells & Secrets. L’avventura di Alchemist Interactive, pubblicata su console da Merge Games, vuole proporre un titolo roguelike intriso di magia. Scoprite con noi se l’incantesimo ha avuto il successo sperato.

Harry Potter, o quasi

Nell’immaginario collettivo, la figura del mago è passata da un qualcosa di simile al Merlino della Disney a un ragazzino adolescente stile Harry Potter, che combatte il male a colpi d’incantesimi. Il grande successo della serie di J.K. Rowling ha negli anni portato a numerose trasposizioni, tra cui il recente (e apprezzatissimo) Hogwarts Legacy.

Partiamo da qui per parlarvi di Spells & Secrets perché il titolo di Alchemist Interactive non prova nemmeno a nascondersi, proponendosi come una versione roguelike dell’avventura di Portkey Games. La storia è quella che potete immaginare: uno studente arriva in un castello che fa da scuola di magia, pronto a imparare incantesimi. Un misterioso nemici però attacca la struttura e ci obbliga a migliorare rapidamente le nostre doti di duellante magico.

Da qui scaturiscono una serie di eventi che ci condurranno nell’esplorazione del mondo di Spells & Secrets. Questo sarebbe pure interessante, se non fosse che come vedremo il gioco si dimostra rapidamente fin troppo banale e monotono. Una serie di insegnanti e altre figure ruoteranno attorno al nostro alter ego, creato da un editor ben più profondo di quanto ci saremmo aspettati da un gioco di questa caratura.

Ciò che risulta un po’ stantio, per quanto comunque piacevole, è il comparto tecnico. La grafica in stile cartoon si adatta alla tipologia di opera, così come una colonna sonora piacevole ma senza mai picchi di qualità. Considerato anche il prezzo di listino non proprio generoso del gioco, si poteva fare di più. Apprezzabile invece, nonostante alcuni problemi nei menu, la localizzazione in italiano.

Il gameplay di Spells & Secrets

Cosa aspettarsi, quindi, da un roguelike magico? Esattamente quello che propongono tanti altri esponenti del genere: visuale isometrica, livelli generati proceduralmente e la possibilità di migliorare il nostro personaggio man mano che ci avventureremo nei meandri del castello. Il nostro mago/maga potrà anche utilizzare degli oggetti speciali per modificare i pattern d’attacco e ottenere potenziamenti.

Interessante la meccanica collegata agli incantesimi. Si potranno equipaggiare fino a quattro magie: alcune saranno da offesa, altre da difesa. Un ramo particolare avrà inoltre la funzione di supporto, consentendoci tra le altre cose di spostare oggetti, trasformarci in topi per infilarci in stretti anfratti e molto altro ancora.

Il vero problema di Spells & Secrets appare però evidente dopo qualche ora di gioco. La curva di difficoltà è decisamente settata verso il basso, tanto che basteranno un paio di run per terminare tutti gli schemi. Questo però stride con la grandissima quantità di risorse richieste per migliorarsi, il che rende l’esperienza di gioco monotona e frustrante.

Dover eseguire un farming per potersi migliorare, ripetendo però aree già terminate, non consente di godere appieno dell’esperienza offerta da Spells & Secrets. In questo modo viene aggiunta una longevità artificiale, per un totale di 10 ore circa di gioco, che scoraggerà i meno tenaci, spingendoli verso altri titoli più dinamici e vari (di cui il mercato è al momento pieno).

Segnaliamo inoltre che il gioco, al momento della nostra recensione, non è nemmeno esente da problemi e bug di sorta. Alcuni menu e istruzioni riportano errori di codifica, rendendo complesso capire cosa fare. L’impossibilità di cambiare lingua nelle opzioni (scelta francamente incomprensibile) genera inoltre ulteriori problemi.

Il Platino di Spells & Secrets

Per sbloccare tutti i trofei presenti nella lista di Spells & Secrets, sarà necessario dare fondo a tutte le proprie abilità magiche. Al netto di una sfida mai troppo complessa, bisognerà necessariamente potenziare al massimo il proprio personaggio, salvare tutti gli studenti, aumentare la propria reputazione e ottenere ogni costume. Insomma, bisognerà completare il gioco a 100%: molti però si arrenderanno prima del tempo.

VERDETTO

L'idea di fondo di Spells & Secrets è quella di prendere le tematiche rese celebri da Harry Potter e trasportarle in un titolo roguelike. L'impresa è riuscita solo in parte, perché se da un lato le meccaniche degli incantesimi risultano interessanti, dall'altro il gioco fallisce sotto l'aspetto dell'intrattenimento. Il livello di difficoltà è troppo basso per impensierire gli appassionati del genere, mentre i potenziamenti sono troppo sbilanciati rispetto alla quantità di risorse ottenute. Il risultato è quindi un prodotto che arranca fino alla sufficienza, ma che di certo non rimarrà nella memoria dei fan dei roguelike.

Guida ai Voti

Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.