Stagioni: 2 Episodi: 30 (15 per stagione) Genere: Drammatico, Thriller Ideatore: Kevin Williamson Cast: Kevin Bacon, James Purefoy
Dopo la prima stagione di “The Following”, uno dei telefilm più seguiti negli States, arriva il cofanetto in Blu-Ray e DVD (13 febbraio) e la seconda serie in contemporanea USA (3-4 febbraio). Ma riguardo alla rete e ai suoi poteri di persuasione la parola va all’esperta: Roberta Bruzzone.
I believe in Joe Carroll
31 Gennaio 2014, Roma, pioggia torrenziale. Nonostante le condizioni meteorologiche preannuncino un secondo arrivo di Noè e della sua variopinta arca, non mi faccio spaventare dai disagi cittadini e raggiungo la meravigliosa sede Warner Bros. di Roma, dove mi attende un’ interessante riflessione sul mondo dei serial killer (in relazione alla rete) condotta dalla criminologa italiana più brava e richiesta, Roberta Bruzzone.
Tralasciando la personale simpatia per la serie The Following (ma anche per il suo protagonista “buono” Kevin Bacon), che mi porterebbe a raccontarvi la vicenda in modo del tutto soggettivo, voglio intanto annunciarvi qualche notizia ufficiale. Il 13 Febbraio è in uscita il cofanetto Blu-Ray e DVD della prima stagione completa, corredata ovviamente di abbondanti contenuti extra; inoltre questa settimana (il 3 e 4 febbraio) è uscita la Pilota della seconda stagione, in concomitanza con l’uscita statunitense, sia su Mediaset Premium che sul canale Sky, Fox Crime.
Per chi avesse commesso l’errore di perdersi la prima stagione, vi riassumo (senza spoilerare, giuro!) di cosa si tratta. Un famoso serial killer, Joe Carroll (James Purefoy), evade dalla prigione federale dove era rinchiuso e ricomincia a seminare morte e terrore. L’FBI, intimorito di fronte alla rinnovata violenza del killer, ingaggia Ryan Hardy (Kevin Bacon), l’ex agente che aveva contribuito alla sua cattura nove anni prima. La novità del ritorno di Joe è l’appoggio incondizionato che si è accaparrato, durante i 9 anni di prigione, da parte di una frotta indistinta di folli e psicopatici, che vogliono aiutarlo nel suo progetto di morte e vendetta: i suoi follower, appunto.
Siamo di fronte all’eroe e all’anti-eroe, entrambi allo stesso modo affascinanti, siamo di fronte alla follia psicopatica che si unisce al genio di un ex professore appassionato del periodo romantico, e quindi del tema della morte come espressione della bellezza nel suo grado più alto. Un intreccio, che già solo così, non può non intrigare.
