Come sicuramente saprete già, ogni tanto il mondo dei videogiochi regala delle notizie non proprio in linea con le semplici regole del buon vivere. Dopo che l’anno scorso vi avevamo parlato del fenomeno dello swatting, questa volta ci occuperemo di un evento collegato direttamente a Red Dead Redemption 2.
Nel nuovo titolo di Rockstar Games è infatti presente un personaggio di nome Colm O’Driscoll che ricopre il ruolo di capo nell’omonima banda. Alcuni giocatori hanno quindi provato a ricercare attraverso i social un corrispettivo reale di questo nome, finendo così per riempire di insulti e minacce un tranquillo signore irlandese colpevole solo di portare il nome sbagliato.
Il malcapitato, non essendo un videogiocatore, aveva inizialmente archiviato molti messaggi pensando si trattasse di una semplice bravata di gruppo. Con il tempo, però, le intimidazioni non sono cessate e hanno costretto il buon O’Driscoll a portare a galla questa vicenda. Voi cosa pensate di questa storia? Personalmente trovo che queste notizie non facciano altro che alimentare il movimento anti-videogame, regalando ai vari giornalisti delle notizie calde utili per attaccare l’intero settore. Detto questo, avete dato un’occhiata a tutti i record ottenuti da Red Dead Redemption 2 nel suo primo week-end?
