Home ConsoleNews PS4Larian Studios ha ufficialmente annunciato Divinity: Fallen Heroes

Larian Studios ha ufficialmente annunciato Divinity: Fallen Heroes

L’universo di Divinity 2: Original Sin è destinato a espandersi ulteriormente. Divinity: Fallen Heroes è stato co-sviluppato da Larian Studios e da Logic Artists e sarà un nuovo titolo staccato da Divinity 2 ma legato al suo universo. Fallen Heroes mescola un gameplay tattico con le tipiche scelte ruolistiche portatrici di conseguenze, oltre a introdurre nuove meccaniche all’engine di Divinity 2: Original Sin.

In questo titolo comanderete il vostro esercito del mondo di Rivellon, esplorando nuove terre, impugnando nuove armi e destreggiandovi con nuove abilità. Le sfide di Fallen Heroes sono affrontabili sia in solitaria che in modalità cooperativa a due giocatori.

Una nuova minaccia incombe su Rivellon e voi, a bordo di Lady Vengeance, dovrete arruolare nuovi eroi per combatterla. Unitevi a Malady, Fane, Ifan, Lohse, Sebille, Red Emperor e Beast e formate un esercito inarrestabile formato da oltre trenta tipi di unità usufruendo della diplomazia. La vostre scelte influenzano l’andamento del gioco: perdete la fiducia dei vostri alleati e perderete automaticamente anche gli eroi al vostro fianco.

Apprendete le nuove meccaniche dello stile di combattimento (più di duecento abilità) di Fallen Heroes affrontando oltre sessanta missioni, anch’esse provviste di scelte che influenzeranno la narrazione principale. Un’altra novità consiste nelle armi da fuoco quali pistole o fucili, così come le nuove superfici (acquatiche, avvelenate, ghiacciate, infuocate e oliose) che vi costringeranno a variare le vostre strategie sul campo di battaglia.

Una prima versione di Divinity: Fallen Heroes è stata proposta al PAX East di Boston due giorni fa, ottenendo il feedback dell’utenza che sarà utile agli sviluppatori per migliorare il prodotto finale.

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Giovanni Paolini
Catalizzatore di flame sul web e drogato seriale di fantacalcio, Giovanni vede il videogioco come un'espressione artistica piuttosto che come un mero intrattenimento privo di contenuti significativi. Per questo motivo, ripudia il 90% dei AAA e si tuffa sfacciatamente nel mercato indipendente, rimanendone il più delle volte scottato seppur senza rimorsi. Amante della musica di qualità, delle narrazioni articolate e di design ispirati, si è tuttavia mostrato fin dall'adolescenza ossessivamente attratto dai personaggi femminili antropomorfi, mistici o animati, universalmente conosciuti come waifu. Rappresenta orgogliosamente la vena toscana del Bit.