Home ConsoleNews PS4Spider-Man: Insomniac Games spiega la presenza di un personaggio secondario giocabile

Spider-Man: Insomniac Games spiega la presenza di un personaggio secondario giocabile

Per evitare di rovinare la sorpresa a chiunque dovesse ancora giocare il titolo e fosse molto sensibile agli spoiler, consigliamo di fare attenzione. La notizia riguarda un personaggio secondario e il gameplay.

Il nuovo Spider-Man targato Insomniac Games sta riscuotendo un successo incredibile, tale da renderlo il videogioco più venduto al mondo della seconda settimana di settembre. E’ stato anche elogiato dalla stampa internazionale, tuttavia c’è chi ha criticato aspramente alcune sezioni di gameplay specifiche. Il team di sviluppo ha pertanto cercato di spiegare cosa li ha spinti a inserire alcuni elementi.

La storia vede infatti l’inserimento di Mary Jane come personaggio giocabile in alcune sequenze, considerate però troppo basilari e quasi noiose. Come riporta gamingbolt, in una recente intervista il creative director Bryan Intihar ha spiegato il motivo che ha spinto a rendere la ragazza un personaggio giocabile, autonomo e attivo, invece che la classica vittima in balia di qualche malvivente in attesa di essere salvata:

E’ stato davvero, davvero importante per noi fare in modo che MJ contribuisse alla storia. Non volevo creare la classica donzella in pericolo.

Un altro motivo addotto dallo sviluppatore è stato il rallentamento volontario del ritmo di gioco:

Se giochiamo sempre nei panni di Spider-Man, allora il ritmo è sempre a dieci, e può diventare stancante a volte. Pertanto abbiamo pensato fosse un interessante cambio di ritmo. Abbiamo pensato potesse essere interessante osservare com’è essere nel mondo di un supereroe ma senza avere superpoteri.

Intihar è conscio del fatto che alcuni giocatori abbiano mal visto queste scelte, ma ritiene che sarebbe stato impossibile accontentare tutti. Ricordiamo che Spider-Man è disponibile dal 7 settembre in esclusiva PlayStation 4.

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Maria Enrica
Grata dal 1994 ai videogiochi per sopperire a pigrizia e mancanza di fantasia, è stata svezzata da mamma Nintendo, allevata da Sony fin dalla prima PlayStation, cresciuta con un pad in mano e il Game Boy Advance nell'altra. Laureanda in Lettere classiche, avversa ai videogiochi in digitale, sogna per questo una casa dove custodire una collezione degna di tale nome.