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Veterani lanciano The Bradwell Conspiracy, disponibile da oggi

Quest’oggi sul PlayStation Store vi imbattere in una new entry: The Bradwell Conspiracy, un’avventura in prima persona che spinge molto sulla fotografia.

Si tratta del titolo di esordio di A Brave Plan, un team di sviluppo composto da veterani, vincitori di un premio BAFTA. Anche la colonna sonora promette molto, essendo Austin Wintory il compositore (The Banner Saga e Journey fra i suoi lavori di maggior rilievo), accompagnato da un acclamato cast vocale composto da Rebecca LaChance, Abubakar Salim (Assassin’s Creed Origins) e Jonathan Ross della TV.

The Bradwell Conspiracy pone il giocatore come un visitatore del museo senza nome che si sveglia all’indomani di un’esplosione al Bradwell Stonehenge Museum. Per sfuggire al caos dovrete lavorare con Amber, un impiegato di Bradwell intrappolato in un’altra posizione dell’edificio che sta crollando. A causa di un infortunio, il mezzo di comunicazione del giocatore corrisponderà alla spedizione di immagini ad Amber tramite un paio di occhiali intelligenti Bradwell AR.

La loro via di fuga è pericolosa e presto i giocatori si troveranno nelle profondità di un complesso sotterraneo nascosto pieno di tecnologia segreta – incluso SMP, una stampante 3D portatile ed estremamente potente. Con uni stile artistico spiccato e delle meccaniche di gameplay originali richieste per superare gli enigmi, The Bradwell Conspiracy si preannuncia essere un’avventura davvero coinvolgente!

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Giovanni Paolini
Catalizzatore di flame sul web e drogato seriale di fantacalcio, Giovanni vede il videogioco come un'espressione artistica piuttosto che come un mero intrattenimento privo di contenuti significativi. Per questo motivo, ripudia il 90% dei AAA e si tuffa sfacciatamente nel mercato indipendente, rimanendone il più delle volte scottato seppur senza rimorsi. Amante della musica di qualità, delle narrazioni articolate e di design ispirati, si è tuttavia mostrato fin dall'adolescenza ossessivamente attratto dai personaggi femminili antropomorfi, mistici o animati, universalmente conosciuti come waifu. Rappresenta orgogliosamente la vena toscana del Bit.