Terminato il periodo di esclusività per console, Deathloop è tornato a fare parlare di sé, merito anche di una serie di aggiornamenti rilasciati nel corso del tempo. Approfittando dell’occasione, i ragazzi di Arkane Studios hanno risposto a una curiosità sulla quale i fan si arrovellano dal lancio datato settembre 2021. Per descrivere i dettagli emersi sarà necessario parlare di porzioni finali del titolo, pertanto fate attenzione a eventuali spoiler.
Dall’uscita su PlayStation 5 gli appassionati si domandano infatti se l’universo dell’ultima fatica del team sotto Bethesda sia lo stesso di Dishonored. In Deathloop sono infatti presenti alcuni asset della Dunwall Tower di Dishonored 2, delle pistole identiche a quelle maneggiate da Corvo – usate da Julianna verso il finale – e una versione distorta della canzone The Drunken Whaler. Nel finale esteso è inoltre visibile un cielo di colore arancione che sembra anticipare l’avanzata del Vuoto e un ulteriore trasmissione distorta della canzone The Drunken Whaler.
Tra chi ha ipotizzato un riciclo di elementi e chi puntava a un semplice omaggio, nelle scorse ore è arrivata una conferma importante dagli autori in persona. Attraverso l’account ufficiale Bethesda, l’azienda ha affermato che la realtà di Deathloop e quella di Dishonored sono collegate. Nello specifico, il direttore creativo Dinga Bakaba ha dichiarato che il primo è ambientato in un futuro successivo a Dishonored: La Morte dell’Esterno.
