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PlayStation Plus Collection: giochi e differenze con il Game Pass

Tra gradite sorprese e annunci inaspettati, nel corso del PlayStation 5 Showcase è stato introdotto il nuovo servizio PlayStation Plus Collection.

Destinato esclusivamente alla prossima ammiraglia di casa Sony, si tratta di un servizio in abbonamento che dà accesso a una selezione di giochi PlayStation 4 tutti accessibili e scaricabili su PlayStation 5. In pratica, parliamo di un pacchetto contenente ben diciotto giochi fra esclusive e terze parti, una collezione invitante per chiunque voglia passare alla nuova generazione. Di seguito tutti i titoli inseriti:

  • God of War
  • The Last Of Us Remastered
  • Uncharted 4: Fine di un Ladro
  • InFAMOUS Second Son
  • The Last Guardian
  • Ratchet & Clank
  • Persona 5
  • Days Gone
  • Detroit: Become Human
  • Bloodborne
  • Until Dawn
  • Batman: Arkham Knight
  • Fallout 4
  • Battlefield 1
  • Monster Hunter: World
  • Final Fantasy XV
  • Mortal Kombat X
  • Resident Evil 7 Biohazard

In coda alla diretta di mercoledì sera, Jim Ryan ha rivelato che per ora non ci sono piani di espansione per questa libreria, che ricordiamo non essere un abbonamento aggiuntivo, bensì una sorta di bonus per chi possiede già il PlayStation Plus.

A questo proposito risultano evidenti le differenze fra questa strategia e quella della diretta concorrenza, e il CEO di SIE ha tenuto a ribadire in un’intervista che il modello del Game Pass non è nella sua filosofia: “Non abbiamo intenzione d’intraprendere la strada dell’inserimento di titoli appena pubblicati in un sistema di abbonamento. Lo sviluppo di questi giochi costa molti milioni di dollari. Semplicemente non troviamo che sia sostenibile”.

Rimangono ancora molti nodi da sciogliere su questo argomento, fra cui l’ipotesi di un aumento di prezzo per iscriversi al servizio di Sony, o ancora la possibilità che i titoli sopra citati possano essere rimossi o meno. Non ci resta che attendere nuovi approfondimenti da fonti ufficiali.

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Maria Enrica
Grata dal 1994 ai videogiochi per sopperire a pigrizia e mancanza di fantasia, è stata svezzata da mamma Nintendo, allevata da Sony fin dalla prima PlayStation, cresciuta con un pad in mano e il Game Boy Advance nell'altra. Laureanda in Lettere classiche, avversa ai videogiochi in digitale, sogna per questo una casa dove custodire una collezione degna di tale nome.

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