Publisher: Blizzard Entertainment Developer: Blizzard Entertainment
Piattaforma: PS4 Genere: First-Person Shooter Release Date: 24 maggio 2016

Dopo l’evento legato a One Piece Burning Blood, l’affiatato e dinamico duo Dario & Giacomo – in rigoroso ordine alfabetico, niente di più, niente di meno – torna a calcare il campo degli eventi videoludici. Questa volta siamo stati ospiti di Blizzard, che mai come nel 2016 sembra finalmente proiettata anche verso il mondo console. Di certo non abbiamo dimenticato Diablo III, ma, lo ricordiamo, il titolo uscì addirittura dopo un anno rispetto alla release date originale, su PlayStation; al contrario Overwatch avrà una data di uscita unificata per PC e console. Ad onor di cronaca l’articolo che segue, di fattura elevatissima, consentitecelo, è stato interamente scritto da Giacomo, dato che il suddetto Dario si è beccato una bella influenza: constatiamo però che il nostro è comunque riuscito a spararsi una sessione di gioco intera sotto il nome di “Magalli”, scatenando il putiferio e l’isteria nei propri compagni di squadra, onorati di avere cotanta beltà (anche se solo nominativa) al proprio fianco.

Overwatch..view

La presentazione hands-off iniziale si é aperta con un video messaggio del buon Jeffrey Kaplan, il game director di Overwatch, impegnatissimo nelle ultime rifiniture del titolo, messaggio in cui ci sono state mostrate le fondamenta del primo ambizioso FPS targato Blizzard che spera di lasciare il segno anche in questo settore, dopo aver dato alla luce due pietre miliari dal calibro di “World of Warcraft” e “Starcraft” rispettivamente nel mondo dei MMO e degli RTS.
Iniziamo con il dirvi che gli sviluppatori hanno ribadito in più occasioni il loro desiderio di voler raccontare una storia e dar vita ad un mondo di gioco ben caratterizzato e “vissuto”, nonostante il titolo sia privo di una modalità campagna vera e propria, essendo votato completamente al multiplayer.
Le premesse narrative immaginano sostanzialmente un brutale scontro, a pochi anni di distanza da oggi, sulla Terra, tra macchine dotate di I.A. e uomini. Tuttavia, il futuro delineato dai ragazzi di Blizzard, complice anche il coloratissimo stile grafico adottato, non appare per nulla distopico e irrisolvibile, bensì sembra essere pervaso da una forte aura di speranza e dalla ferrea volontà di combattere per il proprio pianeta.
Le ragioni del conflitto e i suoi vari sviluppi verranno alla luce grazie a piccoli dettagli che i giocatori più attenti potranno scoprire comparando ad esempio le varie skin dei 21 personaggi, per avere un’idea di cosa è successo tra prima e dopo lo scontro a ciascuno di loro; o ancora, esplorando le 12 mappe, come la fabbrica di robot in Russia, per scoprire dettagli su dove è cominciato il conflitto. Oltre a questi numerosi indizi, comunque, il vero piatto forte per quanto riguarda la componente narrativa, sarà costituito dai vari corti animati che stanno uscendo in questi giorni: nello specifico abbiamo riguardato con piacere il recente “Viva”, che potete visualizzare poco sopra, e che mette in scena uno spettacolare combattimento tra la sexy Tracer e la letale WidowMaker.

Chiusa la lunga digressione sulla “metanarrazione”, la presentazione è proseguita illustrando i vari aspetti più prettamente ludici del titolo.
In Overwatch saranno presenti ben 21 personaggi giocabili, suddivisi in 4 classi: attacco, difesa, tank e supporto; ognuno sarà contraddistinto da abilità di base, move-set e life-points peculiari e spetterà ai giocatori individuare i personaggi più adatti a seconda della modalità di gioco e della mappa in cui si svolgerà la battaglia. Proprio in merito a questa vasta diversificazione dei personaggi, Jacques Capizzi, Public Relations Manager di Blizzard, ha voluto ribadire quanto il lavoro di squadra e la giusta composizione di quest’ultima prima del match siano fondamentali per poter ambire alla vittoria: intrepidi eroi solitari siete avvisati, a casa Blizzard avrete vita breve se non agirete all’unisono con gli altri membri del team!
Le modalità di gioco presenti al lancio saranno tre. “Conquista”, dove due squadre si sfidano per il controllo della mappa, una in attacco e l’altra in difesa. Lo scopo degli attaccanti è conquistare 2 obiettivi critici, mentre i difensori devono mantenerne il controllo fino allo scadere del tempo. “Trasporto”: l’obiettivo degli attaccanti è trasportare un carico al punto di consegna, mentre quello dei difensori è rallentare i progressi del nemico fino allo scadere del tempo. “Controllo” invece era la modalità non presente all’evento che consiste in una rivisitazione del classico “Re della Collina” in cui le due squadre si sfidano per mantenere il controllo di una zona per un certo periodo di tempo; il round si conclude al meglio di 3.
Una caratteristica atipica che abbiamo scoperto durante la presentazione è che ciascuna modalità potrà essere giocata solo su determinate mappe: questa scelta ha consentito agli sviluppatori di calibrare al meglio il level design dei 12 scenari affinché si sposasse perfettamente con le dinamiche di una o al massimo due tra le tre modalità di gioco; in certi livelli, infatti, capiterà che la partita inizi come un match “conquista”, ma dopo aver catturato il primo obiettivo, si trasformi in un match “trasporto”.

Last but not least, vi comunichiamo con estremo piacere che tutte le espansioni successive al lancio saranno totalmente gratuite e vi segnaliamo l’uscita della “Origins Edition” il 24 maggio, ovvero l’unica versione in arrivo su PlayStation 4, che comprenderà 5 skin extra e degli oggetti aggiuntivi in-game e l’apertura di una fase Beta dal 5 al 9 aprile, in accesso anticipato dal 3, per chi decidesse di preordinare il titolo. Ora, se siete ancora con noi, voltate pagina per scoprire le nostre impressioni DualShock alla mano…