WRC 3 – Recensione

WRC 3 rappresenta il terzo capitolo di una serie che ha saputo dare notevoli soddisfazioni agli appassionati di rally, sport con un ingente seguito ma da sempre meno pubblicizzato e sponsorizzato rispetto ad altre competizioni quali ad esempio la Formula 1, ma non per questo meno coinvolgente ed appagante. Una citazione presente in una schermata di caricamento del gioco enucia: “Un pilota da circuito vede una sola curva migliaia di volte, mentre un pilota rally vede migliaia di volte una curva sola”, gioco di parole sottile ma geniale che evidenzia come il rally richieda doti fuori dal comune. Colin McRae, leggenda di questo sport una volta disse: “Se sei incerto, tieni aperto”, ed è proprio quello che ci si aspettava che facessero i ragazzi di Milestone, una vigorosa accelerazione verso la perfezione, per migliorare quanto di buono visto in WRC e WRC 2, dopo l’acquisto nel lontano 2000 della licenza del campionato più competitivo e famoso del circuito rally. La casa di sviluppo e produzione milanese sarà riuscita nel suo intento?

La strada per la gloria

La prima schermata di WRC 3 dopo il filmato introduttivo presenta tre opzioni principali: WRC Experience, Road to Glory (Strada per la Gloria) e Multiplayer. Queste tre modalità rappresentano la tre colonne portanti del gioco, dove passeremo ore e ore a guidare i nostri bolidi.
WRC Experience rappresenta la tipica modalità di gara singola, dove sarà possibile scegliere una vettura con i rispettivi pilota e co-pilota, circuito rally su cui gareggiare, intero o a tappa singola e mirare alla vittoria. Sempre all’interno di questa modalità di gioco è presente l’opzione Campionato, completamente personalizzabile nei rally da disputare, che consente di compiere un campionato – appunto – nel lungo periodo, secondo le regole del World Championship Rally. Sono presenti non solo le vetture WRC ma anche quelle delle classi inferiori come 2WD e Super2000 e quelle degli anni 70 e 80, elemento questo che incrementa non poco la varietà di gioco. La novità di questo titolo è però la Road to Glory, una sorta di modalità carriera davvero ben strutturata ed appassionante. In essa impersoneremo un giovane pilota, talento emergente del rally e una volta inserito nome e cognome del nostro personaggio e del suo co-pilota inizierà la strada per la gloria. Il percorso per raggiungere la fama prevede una serie di gare in diversi paesi nel mondo, con l’obiettivo finale di sconfiggere al volante gli altri piloti emergenti e affermati in ogni paese per conquistare un posto nella competizione dei campioni assoluti.

All’inizio si disporrà di pochissime auto, appartenenti alle categorie inferiori (principalmente 2WD) e pochi elementi personalizzabili, ma arrivando nei primi posti e disputando numerose gare si accumulerà fama sotto forma di stelle dorate, unità di misura della popolarità. Potremo così sbloccare nuove auto, elementi estetici, sponsor ed elaborazioni, con i quali modificare i nostri bolidi. Questo componente di personalizzazione rappresenta un succulento contorno per tutti gli amanti del tuning. Le stelle sono sbloccabili sia attraverso punti abilità, ottenibili con i risultati di piazzamento, sia attraverso i punti prestazione, che vengono accumulati con particolari criteri quali spettacolarità, assenza di danni alla vettura, miglior tempo nel settore e molto altro. Inutile dire che i punti prestazione vivacizzano l’esperienza di gioco, ponendo come obiettivo non solo la vittoria ma anche la pura prestazione dello stile di guida. Il multiplayer online permette di gareggiare con un massimo di 16 utenti, e si dimostra davvero solido e vario. La modalità principe del multigiocatore è l’inedita e indubbiamente originale Hot Seat, che permette di alternare alla guida della stessa vettura fino a 4 giocatori, che si daranno il cambio al momento giusto in un perfetto lavoro di squadra.

Tutti hanno il proprio stile!

Il comparto tecnico di WRC 3 è globalmente di buon livello. Rispetto ai capitoli precedenti è stato svolto un discreto passo in avanti soprattutto grazie allo sfruttamento di un nuovo motore grafico, lo Spike Engine. Graficamente risaltano le vetture, realizzate nei minimi dettagli sia nei modelli poligonali sia nelle textures sia nei riflessi di luce, mentre lo scenario e il paesaggio circostante presentano qualche “pigrizia” grafica. La strada e le zone percorribili sono visibilmente ben rifinite ma basta spostare l’occhio appena più all’esterno per vedere textures in bassa definizione di scenari scialbi e dozzinali, difetto che tuttavia non inficia particolarmente sul realismo della simulazione. Notevole invece il bilanciamento di luci e ombre che abbelliscono lo scenario nel suo complesso. Il comparto audio è anch’esso di buon livello, i brani sono ispirati anche se non molto vari, ma la vera chicca del gioco è il doppiaggio, completamente in italiano, chiaro ed esauriente nelle spiegazioni, soprattutto per quel che riguarda il co-pilota.

Quest’ultimo è indispensabile durante le gare per non prendere strade errate e poter curvare e frenare con un certo anticipo e si dimostra particolarmente efficiente per tempismo e chiarezza. Il vero punto di forza del gioco tuttavia è il gameplay. Il modello di guida è ben caratterizzato, la fisica e la sua applicazione ad esso funzionano molto bene, ricreando quelle differenze di grip che sono date dalla differenze di tracciato: sterrato, neve, asfalto ecc. Ogni auto presenta le proprie peculiarità, dalle cilindrate inferiori a quelle superiori la curva di difficoltà si alza notevolmente, e ogni auto richiederà uno stile di guida più o meno aggressivo in base al carico dei pesi ed ad altre modifiche strutturali. In definitiva l’handling delle vetture si può definire avvero soddisfacente.Per sfruttare al meglio queste peculiarità l’ideale sarebbe un volante, ma il pad fa comunque il suo dovere. L’unico difetto davvero fastidioso sono i caricamenti, spesso stressanti, anche se gli sviluppatori sono riusciti a mascherare in parte il problema con schermate integrative ricche di informazioni utili e citazioni originali.

 httpvh://www.youtube.com/watch?v=FgGyr-AoRVU