Protagonista assoluta della GDC di San Francisco è Epic Games, con la presentazione di una tech demo dell’Unreal Engine 4 completamente realizzata con la tecnologia Ray Tracing, un sogno per tutti gli sviluppatori di videogiochi e per i videogiocatori stessi. Il Ray Tracing, utilizzato per ora solo in ambito cinematografico, appare per la prima volta in un motore di gioco, donando finalmente quello che è il dettaglio più importante per rendere un’immagine credibile al cospetto del nostro cervello: l’illuminazione!
La demo mostra la luccicante armatura di capitan Phasma nell’ultimo film di Star Wars; l’intera scena gira in tempo reale sul motore grafico di Epic Games, ovviamente sotto un hardware che, almeno per ora, costa qualche migliaio di dollari.
Ma non è tutto! Epic Games in collaborazione con 3Lateral e altri sviluppatori del settore, ha presentato una tecnologia che consentirà di renderizzare un essere umano in tempo reale. Il risultato è sorprendente e assottiglia il confine tra la realtà e i videogiochi; due le tech demo presentate, una è Siren e l’altra è invece basata sull’attore Andy Serkis mentre interpreta Macbeth.
Secondo quanto dichiarato da Andy Wood di Cubic Motion, una delle aziende che ha contribuito a sviluppare questi risultati, entro il 2024 tutti, in qualche modo, interagiremo con esseri umani digitali, ed entro il 2020 avremo già dei software in sviluppo che utilizzeranno tali innovazioni.
Possibile che una futura PlayStation 5 implementi già parte di queste tecnologie? Probabilmente no, visto che, secondo alcune voci, i dev kit della prossima console Sony sono già stati distribuiti agli sviluppatori, a dimostrare che il profilo hardware della console è stato, con tutta probabilità, già definito da tempo. Tuttavia, se le novità presentate da Epic Games dovessero diventare accessibili nell’immediato futuro, i videogiochi e le console farebbero un passo in avanti che cambierebbe l’intera industria videoludica.