Si è conclusa, lo scorso 4 novembre, la cinquantaduesima edizione di Lucca Comics & Games, la più grande fiera italiana di stampo nerd, con numeri da capogiro, e già si pensa ai futuri appuntamenti nella più bella città murata d’Italia. La prossima edizione manterrà il format delle cinque giornate, dal 30 ottobre al 3 novembre 2019, confermate anche per le edizioni del 2020, 2021 e 2022.
La fiera crossmediale ha contato quest’anno circa 251.000 presenze da ticketing a cui si aggiungono tutti i visitatori senza biglietto, che hanno pacificamente conquistato Lucca; oltre a questa moltitudine di presenze si aggiungono i 331 Level Up Fan, ossia i titolari di un abbonamento speciale per i cinque giorni della kermesse con specifici privilegi tra cui incontri con alcuni ospiti e la lounge di palazzo Arnolfini. Ad attirare questa ampia folla è la grande varietà di materiale culturale e merceologico garantito dai padiglioni della mostra, oltre alla grande risonanza mediatica e internazionale del Lucca Comics (basti pensare alla presenza di Diego Luna, alias Cassian Andor in Rogue One, e Micheal Peña, ora impegnati in Narcos: Messico, serie targata Netflix).
A decretare il successo di questa cinquantaduesima edizione è la maggiore digitalizzazione della suddetta, con l’aumento rispetto al 2017 degli utenti dell’app Lucca CG (scaricata quasi 14.000 volte) e dalle registrazioni sul sito ufficiale, ossia www.luccacomicsandgames.com, la cui community ha raggiunto le 21.000 unità. Digitalizzazione e multimedialità rafforzata anche grazie alla sinergia tra il fumettista Lorenzo Ceccotti (conosciuto come LRNZ) e il software messo a punto da Mauro Stazi e dallo Studio Kmzero, consentendo, vista anche la partecipazione dei visitatori, la diffusione di 30.000 poster generati dall’intelligenza artificiale, dalla penna creativa del fumettista romano e dal pubblico. Un’esperienza fuori dal comune.
Il vicedirettore del Lucca Comics, Emanuele Vietina, oltre a trarre un bilancio positivo di questa ultima edizione, ha voluto ricordare con affetto il compianto Stan Lee e la sua partecipazione al Lucca Comics nel lontano 1973, quando di fronte alla cattedrale di San Martino raccontava si immaginava una storia dell’uomo ragno e dei Fantastici Quattro che dovevano salvare Lucca e l’Italia intera dal dottor Destino. Ciò che ha creato Lee, ricorda Vietina, è quello che si tenta di fare a ogni edizione: “Far collidere mitologie contemporanee di tutto il mondo in uno scenario impareggiabile, mettendo sempre al centro il pubblico dei lettori e degli autori”. Non ci resta che aspettare il 2019 per un’altra appassionante e ricca edizione del Lucca Comics & Games.