Farming Simulator 22 Premium Edition – Recensione

Sviluppatore: Giants Software Publisher: Giants Software Piattaforma: PS5 (disponibile anche per PS4) Genere: Simulazione Giocatori: 1 PEGI: 3 Prezzo: 49,99 € Italiano: Audio + Sottotitoli

Siamo ormai a fine 2023 ma il franchise di Farming Simulato non sembra vedere il tempo che passa ma, anzi, continua a espandere l’ottima piattaforma di base da cui è nato l’ultimo titolo, uscito nel 2021. Dopo aver visto la versione liscia e la Platinum, abbiamo per le mani uno dei pacchetti più completi disponibili sul mercato per gli amanti dell’agricoltura e non solo. Grazie a Farming Simulator 22 Premium Edition ci sono grandi e corpose aggiunte per tutti gli aspiranti contadini virtuali, come vedremo nella nostra recensione.

Farming Simulator 22 Premium Edition - Recensione

Un titolo in continua espansione

Prima di tutto è doveroso spiegare in cosa differisca la versione Premium da quella base. C’è una nuova mappa denominata Zielonka, che esprime l’eleganza dell’Europa Centrale, prende ispirazione da paesi come la Polonia e la Repubblica Ceca. Il paesaggio pittoresco intorno a un villaggio sperduto offre un suolo fertile per coltivare nuove colture orticole: carote, pastinaca e barbabietola rossa, che si aggiungono alla lista di oltre 20 colture, insieme a nuove fabbricazioni e catene di produzione.

Sono inclusi oltre 35 nuovi veicoli e strumenti: riprodotti in modo realistico e molto dettagliati, le nuove aggiunte estendono il numero dei macchinari adatti a gestire e coltivare le colture nuove e quelle già esistenti. Debuttano nella serie nuovi produttori come Dewulf, Gorenc, Agrio e WIFO, oltre a nuove macchine di BEDNAR, Fiat, GRIMME, Kverneland, SaMASZ e altri incluse nell’espansione.

L’Edizione Premium offre una collezione completa: sono inclusi infatti i già pubblicati pack Antonio Carraro, Kubota, Vermeer, Göweil, Hay & Forage, Horsch AgroVation e Oxbo.

Inoltre contiene l’espansione Platinum, focalizzata sulla silvicoltura, che ha introdotto Volvo nella serie e diversi altri marchi, meccaniche di gioco, una nuova mappa e molto altro. In generale, nell’Edizione Premium sono disponibili più di 150 brand e oltre 400 macchine che possono essere utilizzate in modalità single player o multiplayer.

Farming Simulator 22 Premium Edition - Recensione

Il gameplay di Farming Simulator 22 Premium Edition

Grazie alla nuova mappa, ma anche a quelle già esistenti, il gioco permette di passare ore su ore in compagnia dei mezzi agricoli e delle campagne. Il tutorial iniziale permette di creare un personaggio a propria immagine e somiglianza (oppure no) per poter salire e scendere da trattori, mietitrebbie e macchine per utilizzi molto specifici.

Successivamente verremo lanciati nel mondo di gioco un po’ così, all’avventura, senza grossi compiti né con un obiettivo ben chiaro. È piuttosto ovvio poi che in un gioco dedicato alla coltivazione non si debbano costruire le piramidi, ma un maggiore accompagnamento sarebbe forse necessario, specie per i neofiti. A complicare ulteriormente le cose, i menù sono tanti, troppi, pieni di informazioni, diagrammi, mezzi, e questa enorme quantità di cose a schermo porta più a confusione che altro. Fortunatamente basterà un minimo di pratica per familiarizzare rapidamente con tutte queste informazioni e diventare agricoltori provetti.

Farming Simulator 22 Premium Edition - Recensione

Mod, modificatori e menù

Superate le iniziali difficoltà di orientamento si arriva poi a capire che è possibile automatizzare il lavoro mediante l’assunzione di operai, che è possibile accettare contratti, che in generale avremo molta, moltissima libertà di scelta. Questa viene ulteriormente espressa dalla possibilità di inserire mod, modificatori dai menù e anche alterazioni della fisica.

Potremo infatti, anche a uso dei trofei, farci dare dei sussidi dal governo per migliorare le nostre finanze, oppure velocizzare il gioco fino a 360x. Potremo annullare l’effetto di distruzione del raccolto se ci passiamo sopra con i mezzi oppure abilitare o disabilitare il traffico.

La fisica del gioco è quello che è, purtroppo, ed è abbastanza facile metterlo in difficoltà con alcune manovre azzardate. Nei casi più esilaranti potremo agilmente far impennare il trattore oppure farlo finire a cavallo di recinzioni che palesemente nel mondo reale verrebbero schiacciate agilmente. Nei casi invece più frustranti a causa di una manovra errata è possibile spostare un attrezzo magari all’interno di un garage e non riuscire più a utilizzarlo. Ovviamente si tratta di estremizzazioni: i più concentrati sul risultato finale troveranno in questa Premium Edition una incredibile mole di contenuti da addentare.

Farming Simulator 22 Premium Edition - Recensione

Grafica, suono e aspetto tecnico

Seppur al suo terzo anno di supporto su console PlayStation 5, Farming Simulator 22 nella sua Premium Edition pecca un po’ di ingenuità nelle piccole cose. Abbiamo avuto modo di sperimentare alcuni episodi di tearing e potremmo parlare a lungo della fisica della guida, specie con i mezzi più agili come le automobili, le quali hanno un comportamento bizzarro e irrealistico, con una fisica degna di alcuni titoli di basso budget.

Un’altra cosa che ci è saltata all’occhio è stata a mancanza totale di un personaggio presente all’interno del mezzo, qualunque esso sia, nella visuale interna. Semplicemente il volante si muoverà di propria spontanea volontà, seppur dall’esterno il personaggio sia presente e si veda che quest’ultimo compie le giuste manovre sullo sterzo.

A nostro parere sarebbe gradevole introdurre una modalità in terza persona quando non all’interno di un mezzo, ma questo non è forse al primo posto nelle priorità di Giants Software.

La grafica del gioco, seppure di qualità decisamente buona specie per quanto riguarda le macchine, dovrebbe essere rivista e migliorata per portarla al livello delle produzioni di spessore per la nostra amata console next-gen. Gli effetti di luce sono da rivedere, seppure in alcuni scorci montani siano di fattura impressionante, ma per il resto delle ambientazioni sanno troppo di “finto”.

Il suono rimane realistico con quello che i mezzi realmente sono, con tutti i rumori al posto giusto che permettono di ottenere una full immersion nel mondo agricolo creato dallo sviluppatore tedesco.

Un Platino per veri amanti della terra

Il protagonista della nostra recensione Farming Simulator 22 Premium Edition ha la stessa lista trofei del gioco base, senza nessun trofeo aggiuntivo legato a nuove mappe, componenti aggiuntivi o veicoli. E già questo è un bene no? Ricordando che il gioco base possiede 28 trofei di bronzo, 15 d’argento, due d’oro e un prezioso Platino, vi lasciamo qui la nostra Guida ai Trofei per ogni necessità. Infatti le descrizioni delle coppe sono piuttosto criptiche e lasciano più domande che risposte, ma non temete, grazie a playstationbit avrete tutto sotto controllo. Il Platino è molto facile ma anche abbastanza lungo, per il cui ottenimento avrete bisogno di circa una cinquantina di ore.

VERDETTO

Farming Simulator 22 Premium Edition consente di avere il più grande assortimento di mezzi e attrezzi disponibile nella serie, ma soffre di meccaniche un po' rigide, una grafica non all'altezza di PS5 e in generale del peso degli anni che inizia a farsi sentire. Nonostante tutto rimane un prodotto di ottima qualità, garantendo una esperienza adatta a chiunque voglia rilassarsi durante le lunghe passate nei campi per poter coltivare i propri prodotti.

Guida ai Voti

Andrea Pasqualin
Classe '90, nato e cresciuto tra benzina e gasolio, è il classico "petrolhead". Si è umilmente autoproclamato "Re dell'Universo Racing presso PlayStationBit". Platinatore incallito, attualmente è il redattore della rubrica "Racconti di Caccia", si dedica inoltre a ricerche su Platini facili e/o ultra rari, per bullarsi con gli amici. Appassionato di tutto quello che corre e vola, sta vivendo il suo sogno scrivendo di videogiochi e pensandoci dalla mattina alla sera. Nei momenti liberi guida la sua moto supersportiva e si diverte a spaventare le vecchiette ai semafori.