Board gamesPlay Modena 2024: mappa ufficiale e lista degli espositori

Play Modena 2024: mappa ufficiale e lista degli espositori

Manca meno di un mese all’evento più importante dell’anno per gli appassionati di giochi da tavolo. Play: il Festival del Gioco è infatti pronto a colorare come da tradizione la città di Modena, radunando milioni di amanti dei board games per una tre giorni tra dadi, meeple e miniature. Da venerdì 17 a domenica 19 maggio, Play sarà il punto di riferimento per i giocatori e noi saremo pronti a scoprire da vicino tutte le novità.

Per ingannare l’attesa potete però recarvi sul sito ufficiale di Play e iniziare a dare un’occhiata alla mappa ufficiale. La preview, pur non collocando ancora tutti gli espositori nelle loro specifiche aree, denota una diversa distribuzione degli spazi. I padiglioni A e C, contigui, sono infatti stati dedicati ai giochi da tavolo. Spostati invece nel padiglione B i giochi di ruolo, affiancati dalle miniature.

Al centro del padiglione A, presente una vasta area dedicata ai card games, in cui possiamo dedurre troveranno ampio spazio Magic: the Gathering, Yu-Gi-Oh e il recentissimo Star Wars: Unlimited (se non lo conoscete, correte a leggere la nostra recensione). Il padiglione D è stato dedicato ai giochi per famiglie e ai giochi dal vivo, che si estenderanno anche all’esterno nel padiglione E.

Chiude il cerchio un’area esterna, che immaginiamo sarà collocata sotto il consueto tendone, in cui troveremo una serie di giochi scientifici oltre a un’ulteriore spruzzata di giochi da tavolo, tendenzialmente dedicati ai giocatori più giovani. Tantissime aree, per far felici tutte le tipologie di giocatori. Inoltre, se siete tra i curiosi che amano organizzarsi, potete già scoprire tutti gli espositori. Pur non sapendo esattamente come saranno collocati, è infatti possibile sapere chi sarà presente a Play. Nomi noti, ma anche tanti negozi e sviluppatori emergenti. Dove concentrerete la vostra attenzione?

Articoli correlati

Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.